Eccomi, alla fine sono arrivata anche io.
Scrivo le mie impressioni solo qui in Locanda e non su Anobii, spero non ti dispiaccia, Claudia.
Dunque, l'ho letto in due giorni perché la storia è sicuramente originale e c'è la curiosità di sapere che piega prenderanno gli eventi. Le due dimensioni e la ripresa di elementi quasi mitologici come il misterioso continente di Mu e Atlantide sono sicuramente interessanti e la dimostrazione di un gran lavoro di documentazione, e questo l'ho apprezzato molto. Così come ho apprezzato l'introduzione di elementi nuovi, primo fra tutti il serif e lo sfruttamente dell'energia solare.
La scrittura è fluente e piacevole, corretta e pulita. Peccato solo per i dialoghi che non sono esattamente naturali, ma si percepisce, invece, una certa forzatura.
Quello che non ho aprrezzato è stato il poco spessore psicologico dato ai personaggi, i protagonisti in primis. Trovo che se si decide di iniziare un romanzo presentando due ragazzi come tanti potrebbero essercene, sia poi anche necessario dar loro delle reazioni tipicamente umane, invece, soprattutto all'inizio Sofia e Alex sembrano prendere con troppa calma quello che succede loro. Non è possibili che due ragazzini decidano di punto in bianco di lasciare il proprio mondo e gli affetti senza neanche preoccuparsi di cosa verrà detto alla famiglia, affidandosi completamente a degli sconosciuti. Viviamo in un mondo pericoloso e due bravi ragazzi, come Claudia ci fa capire che loro siano, non seguirebbero dei matti che dicono di venire da un'altra dimensione, non si fiderebbero così di punto in bianco.
Altra cosa che non ho ben capito è la necessità di un Esedion. Se gli abitanti di Estreira sono tecnologicamente e mentalmente più avanzati dei terrestri perché non mandano delle spie a indigare sulle condizioni del mondo? Che bisogno c'è che sia un umano a riferire? Tra l'altro, se non ricordo male, è una domanda che pone anche Ryan, ma poi non c'è risposta.
Da ultimo mi sono chiesta: ma è possibile che con tutta la loro tecnologia e le loro conoscenze non si siano accorti che nelle migliaia di anni che sono seguiti al famoso cataclisma la morfologia terrestrre sia cambiata così tanto da non poter più ospitare Estreira? Sono tutti dei geni e poi ci vuole il re che riveli questo "segreto"?
In poche parole, Claudia, ho percepito dei buchi e delle mancanze nella trama che non mi hanno fatto apprezzare il libro quanto avrei voluto.
Ultimissima cosa riguarda lo stile molto frammentario. Leggendo avevo l'impressione di guardare un album di fotografie, con tantissimi scatti ma niente che legasse veramente i vari momenti.