Capitolo 2: diplomazia e sorprese

[SeanMacMalcom]

[Nessuno]

Resto ancora tranquillo, indifferente, seduto al mio posto a seguire l'evolversi della situazione.
Questi avversari sanno molto sul mio conto... sapere altrettanto sul loro è quanto meno auspicabile.

[demon black]

Sissi

Ho seguito Gio e Nedved fuori dalla tenda di quel pazzo di Kaosan.
Mi avvicino a Gio "Certo che quando ti arrabbi o ti indigni, sei peggio di me, eh?! 2le dico strizzandole l'occhio e aggiungo sottovoce per non farmi sentire da nessun'altro se non da lei "Non so quanto può esserti utile ma....a quanto pare Kaosan e Kim hanno qualcosa in comune, me lo ha detto lei e sto aspettando ancora che mi dica tutto per bene ma...ora è troppo terrorizzata da Kaosan e non uscirà da dentro la mia tasca finchè non ci saremmo allontanati da qui. Kim e Kaosan sono stati allievi insieme dello stesso maestro."

[B. Franck]

[Kaosàn]
<posso comprendere il vostro dubbio a riguardo, sopratutto se si parla della vostra razza; ma se volete vedere questo è il trattato che ho stipulato con il vostro parente; potrete vedere la sua firma e capire che è vera> dirà passando il foglio davanti al grosso naso del nano.
<Per quanto riguarda quello che voi dite, riferirò l consiglio delle Selve tra qualche giorno dato che ci passerò da loro per ufficializzare il mio potere totale su di loro, anche se qualcuno potrebbe ancora sfidarmi davanti a loro per togliermelo>

[gio]

GEC

Sorrido a Sissi, ma ho i nervi a fiori di pelle. Spero che Kim possa dirci qualcosa di utile, ma dobbiamo prima allontanarci da qui e discutere al riparo da orecchie indiscrete. Ora non ci resta che aspettare gli altri.
"Sissi" bisbiglio al suo orecchio, "sentiamo cosa dicono gli altri, ma credo che io tornerò indietro. Devo portare queste notizie alla Signora. Comunque ne parliamo dopo". Le faccio cenno di non rispondere, le nostre parole qui non sono al sicuro.

[SeanMacMalcom]

[Nessuno]

Il fatto che gli elfi silvani si siano arresi di fronte a un nemico non mi offre alcuna ragione di sorpresa: per la mia gente, i nostri "cugini" non sono mai stati una grande dimostrazione di invincibile coraggio guerriero e, in ciò, questa notizia si propone solo quale ennesima riprova delle ragioni che, nella notte dei tempi, ci hanno spinto ad abbandonarli al loro fato.
Il fatto che il popolo dei nani, altrettanto, abbia gettato la spugna, già mi giunge con meno senso dell'ovvio: per quanto limitati dalla loro stessa natura, i nani si sono sempre dimostrati, fra tutti i popoli di Altrove, una delle razze più degne di rispetto.

Non mi sorprende, infine, alcun riferimento a noi "drow". Gli eventi della superficie non ci potrebbero mai riguardare. I problemi di questo mondo non sono quelli del nostro mondo. E se anche questo Kaosan, o un fantomatico Oscuro Signore, prendessero il sopravvento e spazzassero completamente la vita sotto la luce del sole, nulla sfiorerebbe mai gli elfi oscuri. Né potrebbe mai sfiorarli.

[B. Franck]

[Dageron]
"no non posso accettare questo fato, non posso pensare che stia screditando così il mio popolo"
Mi alzo in piedi arrabbiato come poche altre volte nella vita <E così credi di essere furbo? credi di avermi disonorato o credi di aver umiliato il mio popolo? Se credi questo allora ti sbagli> prendo la mia asci velocemente in mano e la schianto sul tavolo <Forse quelli che definivo miei compagni e che sono usciti per paura verso di te non ne hanno il fegato, ma io non cado a terra csì facilmente! Ti sfido qui! ORA! andiamo fuori tu ed io e vediamo chi è il più forte>

[B. Franck]

[Krog]
Io seduto altri vanno via, ma capo esplode e sembra offeso, ma...ma...non può farlo....Mi alzo in piedi devo fermare capo <Capo nano no! non combattere> blocco il braccio che stà posando su ascia in fretta

[SeanMacMalcom]

[Nessuno]

Ecco... una conferma alla mia iniziale considerazione nel merito della tempra propria dei nani.
Una scelta forse azzardata, nel momento in cui il nostro ipotetico nemico ha da considerarsi ancora sconosciuto nelle proprie risorse, e pur una scelta coraggiosa, quella ora compiuta dal mastro nano, nella volontà di difendere il proprio onore.
Di fronte a essa, probabilmente, i suoi altri compagni interverrebbero in suo sostegno, in suo supporto, o, al contrario, al pari del mezz'orco, in contrasto a tale ipotesi, negando l'utilità di una simile azione. Dal mio punto di vista, altresì, non posso che mantenere ancora il mio freddo distacco dagli eventi: intervenire ora, infatti, equivarrebbe in ogni caso a recare offesa all'onore guerriero del mastro nano, in un gesto che, per quanto volto a salvargli forse la vita, renderebbe il resto della sua esistenza privo di significato... esattamente così come privo di significata è la mia.
Meglio permettergli tale combattimento, se è questo ciò che desidera: se vuole morire come guerriero, che nessuno gli neghi tale occasione. Questo lo comprendo e lo rispetto.

<< Mezz'orco... >> richiamo l'attenzione del gigante dalla pelle verde << Non porti sul cammino del tuo "capo", a meno che tuo desiderio non sia privarlo del proprio onore. >>

[yui00]

Zara

Mi fermo un attimo, Dageron ha sfidato Kaosàn a duello... mossa coraggiosa, ma rischiosa, riuscirà a cavarsela con un braccio solo?
Quella specie di bestione che si è portato appresso sembrerebbe volermo fermare, ma Nessuno lo blocca.
Rimango ancora qualche attimo per vedere come si evolverà la situazione, poi vedrò il da farsi.

[B. Franck]

[Dageron]
Krog mi ferma, ma non voglio non posso <Krog fermo non accetto un comport...lasci l'ascia LASCIA L'ASCIA OR.....> poi sento una botta in testa e cado addormentato

[Krog]
Capo non si ferma, e elfo dice non fare, ma io non posso vederlo morire così e decido di agire. Prendo piatto di tavola e rompo su testa di nano, facendolo cadere. Subito dopo prendo in braccio e dico a nemico <Nano capo stanco e non voleva sfidare nemico, nano capo ora va a dormire> Il volto di nemico è cupo non aspettava tanta irruenza, ma sa nostre mosse; tengo a fatica capo ma devo portarlo fuori

[SeanMacMalcom]

[Nessuno]

Ecco cosa succede nel momento in cui si conduce al proprio fianco un bestione privo di cervello.
L'atto compiuto dal mezz'orco è sicuramente espressione di un insolito affetto, oserei dire, verso il suo compagno, maestro, "capo" e, forse, tutore. Ma, al tempo stesso, è la peggiore mossa che mai avrebbe potuto compiere... così come, anche lui, nella propria stolidità, riuscirà a rendersi conto al risveglio del nano. Ammesso che si risvegli, dopo una simile botta.

Davanti al nostro ospite, così, restiamo in tre... un drago, un elfa silvana, per quanto difficilmente questa definizione si possa attribuire a Zara, e il sottoscritto.

[yui00]

Zara

Di tutte le azioni scellerate che poteva commettere quella sottospecie di orco, questa era proprio l'ultima, sospiro rendendomi conto che adesso, vista l'impossibilità dell''orco, l'impassibilità di Nessuno e l'assenza di Gec, dovrò farmi carico io della missione di Dageron.
Prendo posto seduta accanto a Nessuno, seguita dal drago, che sogghigna quasi divertito.

<< Bene, parliamo. >>

[Tremalnaik]

Il Mago fino ad ora non ha ritenuto di dover intervenire e, invisibile, ascolta