@koukla:
il commesso sessuologo!
Bellissima!
@ziadada: che colpo di... fortuna!
E un applauso ai commessi per non essersi arresi!
A me ne è successa una bizzarra a proposito del mio libro. Per la serie: le situazioni in cui si può trovare uno scrittore in libreria...
Estate scorsa, Feltrinelli di Palermo. Come al solito, staziono da due ore nel reparto fantasy e fantascienza, che praticamente è la mia seconda casa, e ogni tanto (non posso farne a meno
) getto un'occhiata allo scaffale dove c'è il mio libro, chiedendomi se qualcuno lo prenderò in mano o ne verrà incuriosito. Finalmente arriva un signore sulla quarantina, che comincia a tirare giù uno dopo l'altro tutti i libri fantasy, ci dà una rapida occhiata e poi li rimette a posto. Arriva al mio e... miracolo: legge la sinossi, poi qualche pagina, se lo gira e rigira nelle mani per un quarto d'ora; sembra propenso a prenderlo. Lo ammetto: nell'assistere alla scena sono un po' emozionata, perché non ho mai assistito in "diretta" all'acquisto di una copia!
Ma ecco che il tizio riceve una telefonata. La persona all'altro capo parla piuttosto forte: è una donna, probabilmente la moglie. Lui ascolta qualche secondo, poi risponde:
"Sì, sono in libreria. Sì, sto vedendo. Ne ho preso uno che potrebbe piacergli. Sì, ho questo qui di..." e dice il mio nome. Evidentemente il libro non è per lui, ma per qualcuno a cui piace il fantasy, forse il figlio/figlia.
All'altro capo, attimi di silenzio. Poi, odo forte e chiaro uno squillante: "Chiii???"
Il tono ovviamente sta a indicare un: "Mai sentita prima", ma il marito sembra credere piuttosto che la reazione della moglie sia imputabile a qualche difetto d'udito, perché glielo ripete con calma.
Nuovi attimi di perplesso silenzio. Poi, di nuovo: "Chiiiiii????"
Lui comincia ad alterarsi, e in tono un po' spazientito gli ripete il mio nome. Prima per intero, poi solo il cognome, poi di nuovo il nome intero.
Di nuovo silenzio. Poi, ancora una volta: "Chiiii?????????????"
A questo punto il tizio perde le staffe e glielo urla; e infine, in un ultimo, estremo tentativo... le fa anche lo spelling!!!
Non credo mi ricapiterà mai più di stare a mezzo metro da qualcuno che urla al telefono lo spelling del mio nome! Decisamente surreale...
ps. alla fine il libro non l'ha preso. Perché, dopo aver chiarito il problema del nome, il tizio domanda candidamente alla moglie: "A meno che tu non abbia qualche altro titolo da suggerirmi, ovviamente".
E, ovviamente, lei l'aveva!