PERSONAGGI di Castelverde

[gio]

Ecco, qui si possono presentare ad uno ad uno tutti i personaggi presenti, passati e futuri di Una Locanda di Paese

[demon black]

Blackie, una demonietta simpatica e mooltoo ironica che al contrario dei suoi conterrenei è timida all'inverosimile e si vergogna a parlare in pubblico ma grazie alla sua ironia riesce a mascherarlo bene

E' giunta a Castelverde per trovare lavoro e...cambiare ambiente!

Ha lunghi capelli neri con occhi fucsia tendenti al viola.

Metà demone (il padre) e metà elfo (la madre)

[adaidy]

Adaidy, giovane fata molto timida e mooolto curiosa
Appena trasferita a castelverde con la mia famiglia.
Fata dalla chioma dorata e gli occhi azzurri!

[B. Franck]

Baldo Boffin è un hobbit che prese le sue poche cose si è spostato a sud trovando casa a Castel Verde; ha una piccola bottega ed è un erborista molto bravo e anche se l'avanzare dell'età lo ha reso più debole, in contrapposizione diviene sempre più saggio

[gio]

Mi chiamo Gio, da mio padre ho ereditato l'essenza umana, da mia nonna materna quella fatata.
Vivo a Castelverde e lavoro in una locanda, la più bella di tutto il borgo
Questa locanda mi ha permesso di conoscere persone e creature di ogni razza e di ogni luogo, così ho iniziato ad affidare queste conoscenze a penna d'oca e pergamena.

[koukla]

Sono una fata e, con mia sorella, gestisco la Locanda al Borgo della Rocca. Mio marito è sempre lontano da casa: un po' a causa del suo lavoro, un po' perché ama stare all'aria aperta..Detto tra noi, non sopporta le chiacchiere di taverna, così lascia a me la gestione della nostra attività e lui si occupa degli approvvigionamenti per la dispensa e la cantina. Abbiamo due bimbi: Valetta, una fatina tutto pepe degna figlia di sua madre, e Dienik che ha ereditato sangue folletto dai nonni....ed è un piccolo terremoto!

[chimaira]

Vengo dalla tribù dei gatti-folletti: non siamo molto alti, ma compensiamo la mancanza di altezza con il coraggio e con le nostre unghie affilate ( e a volte con molta incoscienza ...)
Non mi ero mai allontanata dal mio bosco, e non avrei mai pensato di doverlo fare, ma la situazione era disperata: non ho mai avuto così tanta paura in vita mia ( ora che ci penso, non avevo mai avuto paura, prima...)
Spero davvero che non mi lascino fuori , non credo ce la farei a resistere alla cosa che mi insegue...

Cmq, per la cronaca: un gatto folletto non è un gatto: sta in piedi, cammina su due gambe etc... la pelle è coperta da una pelliccia corta, come qll dei gatti, e può variare di colore dal nero al rosso al blu (io sono grigia a strisce azzurre sulla testa, sempre per la cronaca...)
Siamo minuti, sottili, agilissimi, abbiamo un fiuto eccezionale, uan passione per gli infusi di erbe, e in condizioni normali siamo mooooolto suscettibili...tanto che per evitare faide interminabili abbiamo elaborato un codice d'onore complicatissimo...
Ultima cosa: non abbiamo muso da gatto: a parte la pelliccia, la nostra faccia è come quella di un normale folletto: naso bocca occhi...niente baffi!!!!

[koukla]

Sono Gobel, un folletto dei boschi e vivo in una grotta alle pendici della montagna che sovrasta Castelverde. Spesso scendo in paese a vendere le mie sculture di legno e di roccia. Pochi abitanti mi conoscono: tra essi le fate della Locanda alle quali vendo i miei pregiati formaggi di camoscio e stambecco ed il miele delle mie amiche api.

[demon black]

Damon è un demone, corti capelli neri e occhi blu.
Il suo fisico è possente, muscoloso. Alto 1 metro e 90, è il comandante dei demoni al soldo del padre di Blackie...nonchè fratello maggiore di quest'ultima!!!

[demon black]

Nabary è il vice comandante dei demoni, lui risponde solo agli ordini di Damon e fa in modo che gli altri li eseguano.
Alto 1 metro e 85 è anche il migliore amico di Damon.
Di fisico sono uguali ma in lui non c'è quell'aria di comanda che circonda Damon.

[demon black]

I Naicos sono demoni specializzati in ricognizioni e rintracciamento di persone.

Sono anche degli abili mutaforma, si adeguano all'ambiente in cui vengono mandati.
La loro specialità di spie e ricognitori, fa in modo che vengano utilizzati spesso nelle guerre.
Quando camminano nel loro vero aspetto, fluttuano, mentre quando sono mutati in altri aspetti (umani, nani e hobbit), per forza di cosa essi hanno gambe ma la loro andature risulta zoppicante.
Non possono mutarsi in esseri dotati di poteri (elfi, fate e folletti) perchè sono esseri di luce che traggono il loro potere dalla luce e dalla natura.
I Naicos non hanno ombra.

Il loro punto debole è la vista, infatti sono dotati di udito molto potente ma i loro occhi temono la luce, è per questo motivo che portano una schermatura sugli occhi che assomiglia molto ai nostri occhiali da sole.

[yui00]

Urya è una mezza vampira dai lunghi capelli bianchi e gli occhi rosso cremisi, nessuno conosce realmente la sua età, si dice sia stimata intorno ai 500 anni, per certo si sa che 200 anni prima dell'inizio della storia bevve sangue fatato e divenne una mezza vampira che può stare alla luca del sole.
Di giorno i suoi capelli diventano biondi e i suoi occhi azzurri.

E' giunta a Castelverde per poter leggere tutti i libri della sua immensa biblioteca e per questo ha preso una camera nella Locanda.

Sulle prime può sembrare un po' scontrosa ma appena inizia a parlare è un fiume in piena, gentile e cordiale; si nota in lei un'educazione nobile. Nonostante ciò non si esime dai combattimenti, il sangue fatato le ha dato la possibilità di trasformarsi in vampira anche di giorno con una diminuzione del suo potere, Urya può sopperire a questo svantaggio bevendo sangue umano o fatato

[yui00]

Axel è il Maestro Vampiro di Urya, colui che l'ha trasformata nella creatura che è ora.
La sua età è sconosciuta, c'è chi dice che abbia almeno 800 anni, altri che dicono che abbia superato da poco i 1000.
500 anni prima dell'inizio della storia si trovava nella grande isola in mezzo ai Mari dell'Est e i Mari del Sud, dove ha vissuto in mezzo agli uomini per molti inverni.

Grazie ad un sigillo speciale a forma di sole collocato sull'ombelico Axel è in grado di stare alla luce del sole; questo sigilli gli fu imposto sull'isola dai druidi della Dea Madre.

Da molto tempo è alla ricerca di Urya, da quando lei ha dimenticato il loro contatto mentale si è assopito fino a scomparire quasi del tutto, Axel però non ha nessuna intenzione di rinunciare a lei e luna dopo luna, inverno dopo inverno la segue costantemente senza però mai riuscire a raggiungerla.

I suoi occhi sono grigi, i suoi capelli corti e scuri con un ciuffo a coprirgli un occhio; detesta dover rinunciare a quello che, secondo lui, gli appartiene di diritto, non è una persona molto socievole, pensa solo a gustarsi la (non)vita giorno per giorno.