La storia fantastica di William Goldman

[Il Prenna]

Ecco qua come promesso una volta messo le mani sul libro vi avrei fatto sapere che cosa ne pensavo. Premetto dicendo che sono ancora a pagina 202 su 304, ma posso iniziare a darvi le mie prime impressioni...

Il primo capitolo, o meglio l'introduzione, ci spiega il perché l'autore ha voluto scrivere questo libro... diciamo che la prende un po' alla lontana e a volte ti viene da domandarti il perché è stata fatta... ma poi scopri un po' di retroscena che ti fanno capire meglio... Si scopre che la storia fantastica era il libro che il padre li ha letto più volte mentre era a letto con la polmonite... Billy si è innamorato di quella storia, ma ha sempre lasciato il libro in mano al papà...
Diventato adulto lo compra per il figlio e prova a farlo leggere, ma scopre ben presto che il suo libro preferito era un filo diverso da quello che il padre li raccontava, diciamo che il papà li faceva una ricostruzione molto più bella dell'originale, da cui è nato il libro... duranto tutto il libro ogni tanto ci sono i commenti dello scrittore per spiegare come era in origine e cosa ha saltato e\o come suo papà le raccontava...

Per il resto la storia è davvero bella, l'unica cosa, non so se per la traduzione o se era così anche in origine Inigo non parla da spagnolo e vizzini non parla da siculo, ma nella mia mente quando leggo le battutte dei personaggi le leggo con la voce dei personaggi del film...

Certo che però: Salve! Il mio nome è Inigo Montoya. Hai ucciso mio padre, preparati a morire!" rende molto meno che "Hola. Mi nombre es Iñigo Montoya. Tu hai ucciso mio padre: preparati a morir"

Vi lascio così intanto lo finisco con calma (si fa per dire) e poi vi faccio sapere!!

[gio]

Iñigo Montoya... che mito!

grazie per le info, aspettiamo recensione finale

[Il Prenna]

Rieccomi qua dopo aver letto il libro e rivisto il film e dire le mie opionioni... per chi non ha visto il libro e letto il film (mi sono rincretino, colpa della tesi...) di seguito darò qualche piccola anticipazione della trama!!

Partiamo dal confronto libro film e a dirla tutta sono davvero molto simili, in alcuni punti perfino le battutte dei personaggi sono identiche.

La genesi del libro l'ho già detta nel primo post, ma adesso mi rimane il cruccio di poter trovare l'originale... adesso do un occhio su anobii e ibs!!

Il libro in se mi è piaciuto molto, molto avvicente e a tratti ironico, l'unica cosa che lo guasta sono le note (non tutte però) dell'autore che ci narra di cose che spesso non vorremmo sentire, anche perché del fatto che la sua editrice aveva dei problemi causati dal fatto che ha poca elasticità mentale sinceramente non mi interessa.

Da buon mancino la parte più bella è il duello tra l'uomo in nero e il mitico Inigo sulla scogliera della follia, nel quale partono tutte e due da mancini e poi, passano alla destra (mi dispiace ucciderti, mi dispiace morire).

Ma tutto il libro è pieno di chicche stupende, come la gara di rime tra Inigo e Feztig, il mitico inconcepibile di Vizzini (anche se nel film è reso molto meglio), il finto matrimonio che era in realtà un incubo, alcune incursione dell'autore che sono state riprese dal film (quando il nonno "Colombo" si ferma per chiedere al nipotino se non era troppo preso dalla storia e via dicendo).

Il finale ci lascia un po' lì... preferisco quello del libro...

Insomma è un libro che va letto con lo spirito di un bambino ed è un film che merita di essere tramandato... c'è ne sono ben pochi così ben fatti!!

Un ultimo consiglio... tenete viva la fantasia dei bambini leggendoli delle storie, non si sa mai che qualcuno porta dei buoni frutti... adesso che ci penso vado nella sezione film e vi parlo di racconti incantati...

[gio]

Ei ma anche tu leggi come un razzo

cosa significa "che la sua editrice aveva dei problemi causati dal fatto che ha poca elasticità mentale sinceramente non mi interessa"? L'autore ha messo in nota queste cose???

Attenzione di seguito SPOILER
...
...
..
..
finale diverso? in che senso? non se ne vanno insieme i due innamorati?

[Il Prenna]

Ei ma anche tu leggi come un razzo

È estate, i miei amici sono al mare, i miei in grecia, mi rimane solo la tesi e la trilogia di prince of persia da fare... ma non posso stare tutto il santo giorno davanti al pc, per cui devo leggere qualcosa...

da qui partono un bel po' di anticipazioni (scusate ma uso l'inglese per la tesi, per il resto tendo a usarlo il meno possibile)

Il libro ha la stessa struttura se così si può dire della storia infinita, solo che al posto di due mondi c'è la storia e il commento dell'autore (o revisore forse è meglio) alcuni sono azzecati (e infatti sono stati ripresi dal film, come quando si bottondoro sposa il principe e il bambino accusa il nonno di leggere male la storia e il nonno si offende, oppure quando Westley muore e il bambino si ribella dicendo che non era giusto e che qualcuno doveva far fuori il principe pazzo), altri sono fuori tema... per esempio una volta ci narra la storia di un povero scrittore, credo browing, che era deluso perché il suo primo libro non ha venduto neanche una copia, neanche alla mamma...

Il finale, a dire il vero ne esistono due uno di morgenstern che si conclude come il film, tranne per il fatto che il principe si getta al loro inseguimento e loro hanno un po' di problemi, westley ha una ricaduta, Fezzig sbaglia strada, Inigo perde conoscenza per la ferita, il cavallo di buttercup perde un ferro...
Il secondo è quello dell'autore che però è anche peggio perché passa da un lieto fine a una fine più realistica ma meno bella con tanto di wesley che ha paura che il principe lo trovi e si vendica... ma sarà...

A presto!!

[gio]

Mmmm questa storia dei finali non mi convince
Domanda tecnica: mi dici casa editrice e anno di pubblicazione? Immagino sia datato come libro... chissà magari in biblioteca...

Grazie per tutte le info!

[Il Prenna]

Farò di meglio... in effetti ci vuole poco, basta andare su anobii a cercarlo...

http://www.anobii.com/books/La_storia_f ... d2c4eff92/

L'edizione che ho in mano io credo che non esista più, ma su ibs ce ne sono alcune copie se proprio lo cerchi...

Ps. vi lascio anche una ninna nanna scritta da me che ricalca un attimo la storia (solo un attimo) non so se può farvi piacere, ma io ve la mando lo stesso!!

Ninna nanna di Roberts il pirata
Che per salvar Buttercup la sua amata
Si batte con tutto il suo cuore
Insieme a Inigo spadaccino d’onore
E Fezzig gigante loro amico
Invitandoci a fare un sogno fantastico!

Pps. non sono pazzo, è solo che per una questione di concidente ho preso il vizio di scrivere ninne che ci stanno in un sms ai miei amici e siccome questa parlava proprio del libro...

[Il Prenna]

Siccome come già detto non ho molto da fare posto anche la mia recensione del libro su anobii che è volutamente strana e dice poco del libro...

"Hola. Mi nombre es Iñigo Montoya. Tu hai ucciso mio padre: preparati a morir"

Non sapete che cosa è la storia fantastica?? Non conoscete le avventura di Bottondoro (o Buttercup) del temibile pirata Roberts, di un povero garzoncello, di Inigo lo spadaccino e di Fezzig, il gigante con il debole delle rime?? Non conoscente l'astuzia siciliana di Vizzini, la crudeltà del Conte, la freddezza del Principe Humperdinck??
È inconcepibile!! (chi ha orecchie per intendere intenda)
Non vi resta che rimediare il prima possibile leggendo un bel libro o gustandovi un ottimo film per tutta la famiglia!!

Tutte e due partono con un adulto che legge una storia a un bambino, avvicinandolo alla lettura e soprattutto aprendo la sua mente a un mondo fantastico dove la fantasia la fa da padrona, per cui non solo DOVETE leggere questo libro, ma dovete anche leggerlo (o leggere altri libri belli e avventurosi) ai bambini che incontrate sulla vostra strada!!

[ziadada]

Intervengo anch'io su questo bellissimo libro!

Anzitutto, sadicamente, comincio deludendo Il Prenna: non troverai mai e poi mai il romanzo originale di Morgestern, perché... non esiste! Tutta la storia del romanzo originale è un pretesto letterario, come il manoscritto dell'anonimo di Manzoni...
In effetti Goldman ci fornisce più piani di narrazione di una millesfoglie:

- piano numero uno: le vicende di Wesley e Buttercup
- piano numero due: il racconto delle vicende di Wesley e Buttercup fatto (fittiziamente) da Morgestern
- piano numero tre: il racconto del racconto di Morgestern fatto (fittiziamente) dal padre a Billy
- piano numero quattro: il commento di Billy al racconto di suo padre ed al racconto di Morgestern
- piano numero cinque: il racconto che l'autore (in veste di Billy) ci fa di se stesso. Pure questo fittizio: Goldman, per dire, non ha un figlio maschio ma due femmine, e sua moglie non fa la psichiatra...
- piano numero sei (fantomatico): quello che forse c'è e forse no in cui Goldman ci dice qualcosa di comunque "vero" su se stesso, sull'infanzia, sul raccontare storie e sul senso della vita e delle sue stagioni...

La cosa bellissima e meravigliosa di questo libro è che malgrado tutta questa sofisticata costruzione intellettuale, e malgrado l'autore intervenga a dirci che la vita non è come nelle storie di avventure, subito dopo poi sia lui che noi ci emozioniamo assieme ad una narrazione iperbolica, postmoderna, intellettuale ma allo stesso tempo assolutamente e strepitosamente avvincente...

Si capisce che lo amo sperticatamente?

p.s.: a chi cerchi il libro: le edizioni più recenti si trovano sotto il titolo "La principessa sposa"...

[gio]

ziadada che sfoggio di cultura! that's incredible!

Non è che mi presteresti questo magnifico libro?

[Il Prenna]

Me ne ero accorto anche io... in effetti credo che un libro in forlenese non potesse esistere... però era giusto per vedere se qualcuno di voi riusciva a trovarlo... ogni tanto succede...

[ziadada]

:o ziadada che sfoggio di cultura! that's incredible!

... che insopportabile saputella, volevi dire...

Non è che mi presteresti questo magnifico libro?

perbacco, volentieri! Lo cerco e te lo spedisco...

[ziadada]

Me ne ero accorto anche io... in effetti credo che un libro in forlenese non potesse esistere... però era giusto per vedere se qualcuno di voi riusciva a trovarlo... ogni tanto succede...

Hai ragione: quando ci sono i libri di mezzo, succedono sempre cose straordinarie