"Hyperversum" di Cecilia Randall (Randazzo)

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"Hyperversum" di Cecilia Randall (Randazzo)

Messaggiodi claudia » 02/10/2009, 11:51

Hyperversum è una trilogia della scrittrice modenese Cecilia Rand(azzo)all. Non si tratta di fantasy nel senso stretto del termine, forse più di science-fiction. E' una lettura molto piacevole, soprattutto per chi è anche amante dei romanzi storici. La scrittura è semplice e lineare. I personaggi ben delineati, specialmente i protagonisti. Ci sono delle belle scene di scontri e battaglie. In pratica ha tutti gli ingredienti del fantasy, senza però le creature fantastiche e la magia.

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Daniel ha una passione bruciante per un videogioco online, "Hyperversum", che trasporta la sua fantasia nella storia. Dentro la realtà virtuale ha imparato a essere un perfetto uomo del Medioevo e conosce tutte le astuzie per superare ogni livello di gioco. Una sera, Daniel gioca con alcuni amici e mentre vivono tutti insieme la loro avventura virtuale nel Medioevo vengono sorpresi da una tempesta che li tramortisce: i ragazzi si ritrovano così in Fiandra, nel bel mezzo della guerra che vede contrapposte Francia e Inghilterra. Si apre quindi per loro una nuova vita, nuove strade, un nuovo amore.


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A due anni di distanza dal primo viaggio e dopo molti vani tentativi, Hyperversum trasporta nuovamente Ian e Daniel nel XIII secolo. Per riabbracciare l'amata Isabeau e vedere la nascita del suo primogenito, Ian si trova coinvolto nella ribellione dei baroni inglesi contro Giovanni Senza Terra. Daniel cerca di tornare nel suo tempo, ma rimane imprigionato suo malgrado nel 1215, tra le grinfie del nemico giurato di Ian: Geoffrey Martewall, barone di Dunchester.


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Sono passati tre anni dal momento in cui Ian e Daniel si sono salutati prendendo strade (e secoli) molto diversi tra loro. Di tanto in tanto, Daniel non può fare a meno di ritentare una partita con Hyperversum, nella speranza di incontrare nuovamente l'amico. Inaspettatamente, un giorno, riceve una misteriosa mail firmata Falco d'Argento, il soprannome con cui Ian è conosciuto nella sua vita medievale. Daniel è sconvolto: come è possibile? È ancora una volta il gioco che si intromette nelle loro vite? È realmente Ian, che ha trovato un nuovo varco nel tempo? O qualcuno si cela dietro le ali del Falco? E perché?



Segnalo inoltre il romanzo collettivo degli utenti del sito ufficiale di Hyperversum, qui in formato PDF, ma reperibile anche su Lulu.com. Il titolo è La strega e il cavaliere

http://www.hyperversum.it/pdf/Hypervers ... ttivo1.pdf

Pierre di Gréail, cavaliere ventenne di famiglia non nobile, sta andando al castello di Séour per partecipare al torneo organizzato in onore delle nozze di Etienne de Sancerre, nella speranza di distinguersi in duello per potere offrire al conte i suoi servigi. Per accorciare il viaggio ha deciso di passare per una strada sconsigliata dai contadini che ha incontrato, quando dalla boscaglia appare una giovane ragazza spaventata che lo implora di aiutarla a fuggire. Pierre la fa salire a cavallo e parte al galoppo.
Una volta usciti dalla boscaglia Pierre si accorge in vista ci sono alcune persone che li hanno notati e che si stanno avvicinando. Tra questi si distinguono Jean Marc de Ponthieu e lo stesso Etienne de Sancerre. Quando il gruppo arriva a poca distanza da Pierre e dalla giovane, il barone di Aubery invita Jean a stare attento perché lei è “una ladra e una strega”.

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Re: HYPERVERSUM

Messaggiodi Il Prenna » 02/10/2009, 13:03

Per ora ho letto solo i primi due e devo dire che mi sono piaciuti... all'inizio la storia mi ricordava molto timeline, ma poi il taglio che è stato dato è stato talmente diverso che il libro ha meritato davvero.
L'unica cosa del primo che non mi è piaciuta molto sono stati i "compagni" cavalieri di Ian... secondo me si poteva fare di meglio... sono stati in pratica solo accennati mentre il secondo libro è davvero bello!! Il terzo sono in attesa di trovarlo (aspetto che esca in edizione economica così ho la serie in edizione economica, anche se per ora sono diversi lo stesso come formato)...

Uno dei passi più belli del primo è questo che riporto, perché mi ha molto colpito:

Sancerre ghignò: «Oh, io e Henri abbiamo sempre discusso, fin da quando lui era lo scudiero di mio fratello e io quello di mio cugino! Alla fine, però, ero sempre io quello che aveva l'ultima parola.»
«E io quello che aveva ragione» replicò De Bar tranquillamente.
Sancerre gli scoccò un'occhiataccia che fece sorridere sia Ian sia il giovane Grandpré.
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Re: HYPERVERSUM

Messaggiodi claudia » 02/10/2009, 13:25

L'unica cosa del primo che non mi è piaciuta molto sono stati i "compagni" cavalieri di Ian... secondo me si poteva fare di meglio... sono stati in pratica solo accennati

Vedrai che nel terzo sono più in rilievo.

Cosa ne pensi di Martewall? A me è piaciuto tantissimo come viene sviluppato e come nonostante tutto mantiene le sue opinioni alla fine del secondo romanzo. E' come se dicesse "rispetto il tuo coraggio e il tuo senso dell'onore, ma so che continui a mentirmi". E' interessante questa dicotomia molto umana e attuale.

E cosa pensi di come viene descritto il medioevo? Io l'ho trovato piuttosto edulcorato e più di una volta mi sono ritrovata a pensare che nella realtà doveva essere ben più violento. Ma sono stata CONTENTISSIMA di questa scelta della Randall (ormai lo ha capito anche il pc che non mi piacciono le scene di violenza gratuita)

Anche a me all'inizio ha ricordato Timeline, ma non mi sono azzardata a scriverlo perchè quando l'ho fatto su Anobii, sono stata immediatamente zittita, e in modo piuttosto brusco a mio parere (ma sono toscana, quindi permalosa ;) )
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Re: HYPERVERSUM

Messaggiodi Il Prenna » 02/10/2009, 14:02

claudia ha scritto:Cosa ne pensi di Martewall?


Nel secondo sarà perché ci sono meno personaggi da mettere in luce, ma il leone è stato fatto davvero bene... si vede l'evolversi del personaggio, che si trova a dover far fronte a cose che non voleva... ma alla fine rimane una persona d'onore.

Il terzo aspetto con ansia di trovarlo da qualche parte... mi sa che devo andare a riprendere i libri che ho prestato e vedrò di portarmi a casa qualcosa...
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Re: "Hyperversum" di Cecilia Randall (Randazzo)

Messaggiodi Il Prenna » 19/02/2010, 12:57

Ho finito or ora il terzo!! È molto diverso dagli altri due e questo non è un male... la storia dei viaggi temporali viene ridotta alla normalità e invece si presta più attenzione alla relazione che c'è tra i vari personaggi...

Soprattutto il finale è un qualcosa che mi ha lasciato davvero sorpreso... stupendo e lascia aperta una porticina per il futuro... boh vedremo un po'!!
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Re: "Hyperversum" di Cecilia Randall (Randazzo)

Messaggiodi yui00 » 27/02/2010, 14:55

Finito di leggere il primo! *______*
Mi è piaciuto tantissimo, mi piace il suo stile, le descrizioni non sono troppo ridondanti, i dialoghi, specialmente quelli fra Ian e Daniel sono qualcosa di geniale :lol: Mi spiace solo che il personaggio che ho preferito più di tutti, Etienne de Sancerre, si sia visto pochissimo :cry:
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Re: "Hyperversum" di Cecilia Randall (Randazzo)

Messaggiodi gio » 11/04/2010, 18:44

Terminato il primo volume. Che lettura PIACEVOLISSIMA!!!! Letto proprio volentieri.

Storia carina, ritmo che cattura (anche se non proprio sempre, qualche riga qua e là l'ho saltata), bel finale con colpo di scena. Piacevole!

Di sicuro leggerò il seguito, anche se in realtà non riesco a immaginare come l'autrice riesca a giustificare un secondo viaggio nel tempo. Ok la prima volta con l'eccezionalità dell'evento (attentato, linee elettriche, ecc.) ma di nuovo...? Comunque mi sono affezionata ai personaggi quindi, verosimile o meno, non vedo l'ora di ritrovare Ian e Isabeau insieme (perchè si ritrovano vero??)

Di questo primo libro mi sono piaciuti parecchi personaggi... Il Conte de Ponthieu, il re, De Bar (a pelle mi è piaciuto tantissimo, bellissimo il brano citato sopra da Prens!). Degli americani viaggiatori mi pare emergano un po' solo Ian e Daniel, Jodie e Martin restano proprio sullo sfondo.
Ian è il classico cavaliere, coraggioso e virtuoso, qualcuno storcerà il naso, ma a me è piaciuto comunque ;)

A proposito dello stile dell'autrice, mi è sembrato scorrevole, unico neo qualche volta - secondo me - c'è proprio qualcosa di troppo... Del tipo, quante volte ripete che Ian 'sta mettendo radici in quel mondo'?
E poi c'è un passaggio... quando il gruppo si prepara a ripartire e Daniel se ne esce con quella magnifica battuta "avete chiuso il gas?". Ecco, a me la battuta era parsa azzeccatissima, ma non la scelta di parafrasarla spiegando che si riferiva alle frasi che di solito si dicono i viaggiatori... Ma dai, come fai a spiegare una battuta di spirito? A parte che non siamo mica tonti e poi così annulli l'effetto ilarità :roll:

Vabbè, questo giusto per far le pulci. Pulci che comunque non rovinano la piacevolezza del tutto.
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Re: "Hyperversum" di Cecilia Randall (Randazzo)

Messaggiodi gio » 11/04/2010, 18:52

Ah, ho letto alcune recensioni che criticavano la mancanza di 'veridicità' nell'ambientazione medievale. Sicuramente concordo sul fatto che la mentalità e i modi non siano quelli reali, 'storici', ma non credo il volume abbia questa pretesa... O sì?

A questo proposito mi è venuto in mente un passaggio che mi è parso bizzarro: quando nel pieno della battaglia Ian e Daniel vengono divisi: Daniel è uno scudiero ma in mancanza di Ian (ovvero del conte cadetto) dà lui gli ordini ai soldati e i soldati... gli ubbidiscono! I soldati che seguono lo scudiero mi avevano fatto un po' sorridere..

E dato che ho fatto ancora le pulci, dico che mi sono piaciute tanto alcune frasi di Isabeu sul futuro e sul destino (la provvidenza ci ha fatti incontrare e questa è stata una cosa bella e...)
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Re: "Hyperversum" di Cecilia Randall (Randazzo)

Messaggiodi Il Prenna » 11/04/2010, 19:04

Non penso che abbia questa pretesa... diciamo che è un libro tranquillo, non una ricostruzione storica... Quanto al fatto dello scudiero non è tanto strano, in fin dei conti di norma erano nobili che stavano imparando a comandare le truppe, e quindi se lo scudiero ci sapeva un po' fare per i soldati era normale prendere gli ordini da lui...

Quanto a come faccia a giustificare un altro viaggio, fidati la cosa è molto più semplice di quanto immagini... ma non ti dico nulla di più...
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Re: "Hyperversum" di Cecilia Randall (Randazzo)

Messaggiodi gio » 08/06/2010, 13:47

Ho quasi terminato il secondo volume e devo dire che è stata una piacevole lettura anche se meno nelle mie corde rispetto al primo volume. Mi riferisco alle tante parti 'battagliose' che a me non entusiasmano e al fatto che - a dispetto delle aspettative - SPOILER l'amore riemerge solo nelle ultimissime pagine.

Punti di forza: credo che la mancanza di personaggi minori come Jodie, Martin, Carl e Donna abbia giovato al libro che così si concentra su alcune figure principali. Ian è sempre... Ian. Il cavaliere nobile e coraggioso. Ma il mio preferito è sicuramente il Leone. Geoffrey Martewall mi è piaciuto tantissimo!!! Notevole anche il padre del Leone.
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Re: "Hyperversum" di Cecilia Randall (Randazzo)

Messaggiodi gio » 10/06/2010, 17:20

Terminato il secondo volume, dai bello... proprio carino. è stata una piacevole lettura, soprattutto grazie ad alcuni personaggi particolarmente meritevoli :P
Il secondo assedio l'ho letto a righe alterne (ziadada docet), ma mi è piaciuto, sì.
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Re: "Hyperversum" di Cecilia Randall (Randazzo)

Messaggiodi claudia » 11/06/2010, 17:56

Hai anche il terzo Gio? Se vuoi posso prestartelo.
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Re: "Hyperversum" di Cecilia Randall (Randazzo)

Messaggiodi Elli » 11/06/2010, 18:25

Io li ho letti tutti e tre e mi son proprio piaciuti! :-P
Il primo l'ho trovato davvero carino; una lettura piacevolissima. Il secondo l'ho adorato, sia per l'ambientazione (l'Inghileterra mi piace più della Francia) sia per i nuovi personaggi in campo, su tutti il Leone che, come vedo, riceve molti consensi! :lol: Il terzo l'ho trovato un po' meno scorrevole e un tantino confusionario in certi passaggi, ma il finale è davvero bellissimo e vale l'intero libro. Un'autrice davvero brava e con molto talento, a mio parere.
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