La storia fantastica di William Goldman

[gio]

:o ziadada che sfoggio di cultura! that's incredible!

... che insopportabile saputella, volevi dire...


emmm no, volevo insultare sì, ma intendevo che era incredibile trovare nel tuo post tutta questa preparazione

be' comunque in ogni caso scherzavo, tu sei molto molto saputa

[ziadada]

emmm no, volevo insultare sì, ma intendevo che era incredibile trovare nel tuo post tutta questa preparazione

... ovviamente ho scopiazzato!!!

[gio]

Molto bello!

Io avevo visto il film già anni fa e la storia per quanto riguarda Wesley e Bottondoro è molto fedele, come diceva Prens spesso le battute sono proprio identiche.
Nel libro c'è in più la costruzione ben spiegata da ziadada... Che dire, un libro molto particolare.
Alla fine mi piace la favola e mi piace, anche e tanto, la vicenda (inventata? mah...) del padre di Billy e di Billy che scopre l'amore per i libri grazie alla lettura di questo babbo che faceva fatica a leggere le parole... Di Billy che dice: "Quel libro era solo suo (del padre), tutto il resto fu mio".
E ancora Billy che propone "Ci facciamo il duello di Inigo?" e il padre va, prende il libro e lo rilegge per lui. BEllissima anche la scoperta in età adulta che il libro originale non fosse bello come il racconto del padre...

Insomma la dimostrazione della filosofia di Nati per Leggere in contesto fantasy con espediente manzoniano portato all'estremo

Bello!

[demon black]

Iniziata la lettura, sono a più di metà libro!

[demon black]

Perchè il tavolo si chiama La Storia Fantastica mentre, in realtà, il titolo è La Principessa Sposa?

[Il Prenna]

Blackie perché dipende da che edizioni hai in mano

Io avevo quella legata all'uscita del film, che giustamente ha richiamato il titolo del film, anche se in realtà era stato già pubblicato e sarà ripubblicato con la principessa sposa (che è anche il titolo originale del film)

Insomma due nomi, ma la storia è sempre quella



e giusto per stare a tema

[demon black]

La voglio!!!!!

[Il Prenna]

Attenzione a cosa desideri... guarda che cosa è successo in Nuova Zelanda... e poi diciamo che il mondo non è matto

https://it.cinema.yahoo.com/blog/multis ... 15611.html

Che ridere!!

[gio]

oh mamma... siamo tutti un po' agitati eh!

[demon black]

Oh mamma!!!!

[demon black]

Comunque, anche se dicono tutti in giro che Goldman è l'autore, ad onor della verità, bisognerebbe cambiare l'autore nel titolo di questo tavolo.
Goldman non è l'autore, ha ripreso il libro e ritagliato come suo padre glielo aveva letto (la scena iniziale del film, è successa nella vita vera solo che, invece di nonno e nipote, erano padre e figlio, cioè Goldman e suo padre quando lui, da piccolo, era stato costretto a letto da una polmonite).
L'autore reale è S. Morgenstern ma, è purtroppo, il suo libro non esiste più! Il padre di Goldman glielo lesse anche perchè l'autore (Morgenstein), era del suo stesso paese Florin che, tra l'altro, nel libro viene descritto come un paese fiabesco mentre, nella realtà esisteva.
Goldman riscrisse il libro esattamente come suo padre glielo aveva raccontato da piccolo. Il libro originale, quello di M., era pieno di satira e commenti inutili (come quello di 100 pagine per descrivere come una principessa preparava i bagagli e li disfaceva) e Goldman lo riscrisse perché tutti lo apprezzassero per quello che era in realtà, un libro di amore, spade e avventure.
Però così facendo, gli tolse lo scopo per cui era stato creato il libro, cioè la satira e la derisione verso la politica di quel paese e in generale verso i potenti

....francamente non so qiuanto di questo sia vero, ma lo racconta Goldman stesso all'inizio del libro.
Leggenda metropolitana o verità?!
Ho provato a ricercare su Google S. Morgenstein ma non si trova nulla su di lui, l'unica voce è su Wiki nella scheda del libro dove dice che Goldman ne parla per tutto il libro

[Il Prenna]

Anzitutto, sadicamente, comincio deludendo Il Prenna: non troverai mai e poi mai il romanzo originale di Morgestern, perché... non esiste! Tutta la storia del romanzo originale è un pretesto letterario, come il manoscritto dell'anonimo di Manzoni...
In effetti Goldman ci fornisce più piani di narrazione di una millesfoglie:

- piano numero uno: le vicende di Wesley e Buttercup
- piano numero due: il racconto delle vicende di Wesley e Buttercup fatto (fittiziamente) da Morgestern
- piano numero tre: il racconto del racconto di Morgestern fatto (fittiziamente) dal padre a Billy
- piano numero quattro: il commento di Billy al racconto di suo padre ed al racconto di Morgestern
- piano numero cinque: il racconto che l'autore (in veste di Billy) ci fa di se stesso. Pure questo fittizio: Goldman, per dire, non ha un figlio maschio ma due femmine, e sua moglie non fa la psichiatra...
- piano numero sei (fantomatico): quello che forse c'è e forse no in cui Goldman ci dice qualcosa di comunque "vero" su se stesso, sull'infanzia, sul raccontare storie e sul senso della vita e delle sue stagioni...

.

Quoto Ziadada per dire che non è mai esistito

[demon black]

Comunque, dopo aver letto l'articolo che hai messo Prens, mi sono fatta il modello della maglietta e poi me la vado a far stampare!!!!
Dietro l'immagine di Inigo e davanti la frase in spagnolo perché Inigo lo è!
.... Il bello è che non sto scherzando!!!!