Terza trilogia ambientata nel Mondo Emerso
Le LEGGENDE
IL DESTINO DI ADHARA
Una ragazza si risveglia in un prato. Non ricorda come sia arrivata in quel luogo, non ricorda il proprio nome, e non riconosce neppure il proprio volto riflesso sull’acqua. Ma sul corpo porta le tracce di un passato che la richiama con forza a sé e che le manifesta i segni di un immenso, inquietante potere. Sarà l’incontro con Amhal, giovane apprendista Cavaliere di Drago, ad aiutarla nel lungo viaggio alla scoperta della propria identità e a darle un nome: Adhara.
Ma mentre è nel passato che Adhara deve tornare per trovare se stessa, è dal passato che Amhal deve fuggire per salvare la propria anima, contesa tra la luce e l’antico richiamo di un istinto feroce e mai sopito. Una scelta che sarà decisiva quando dalle periferie del Mondo Emerso giungeranno le prime notizie di un’oscura catastrofe, un’ombra che si addensa sul cuore dell’Impero, minacciando la lunga pace a fatica conquistata da re Learco.
Il destino di Adhara si legherà in modo indissolubile alle forze occulte che cercano di trascinare nuovamente nel buio il Mondo Emerso, in una guerra dove non saranno le spade a seminare morte, ma una nera pestilenza…
LA FIGLIA DEL SANGUE
In un Mondo Emerso ormai in rovina, stretto tra la minaccia mortale del morbo e gli invasori provenienti dalle Terre Ignote, la giovane Adhara cerca di accettare la propria identità, che le è stata rivelata dopo un faticoso cammino: quella di una creatura non umana, nata per sconfiggere il male. Spinta all'inizio solo dal desiderio di fuga dal proprio destino, e braccata da chi vuole sfruttare i suoi poteri, Adhara si troverà a dover fare i conti con il proprio passato, e a collaborare con un antico nemico. Il suo amato Amhal, nel frattempo, percorre la propria discesa verso gli inferi, mentre Theana intraprende una corsa contro il tempo per fermare la malattia che sta decimando la popolazione. Toccherà a un nuovo re cercare di salvare il Mondo Emerso dal baratro, e a Adhara combattere con tutte le proprie forze perché questo accada...
GLI ULTIMI EROI
Il Mondo Emerso sembra giunto definitivamente al tramonto. Il morbo che il re degli elfi ha insinuato nella popolazione sta contaminando ogni villaggio, e l'unico antidoto, una pozione distillata dal sangue di ninfa, non basta a curare tutti i malati. Mentre ogni speranza sembra perduta, Adhara decide di non opporsi più al proprio destino e di essere fino in fondo Sheireen, la creatura nata per combattere il Marvash, il male assoluto. Grazie al suo coraggio e all'aiuto di una guerriera ribelle, l'origine del morbo viene infine svelata, e un'innocente sottratta a un immane supplizio. Ma le voci di un'inattesa minaccia iniziano a serpeggiare tra i sopravvissuti, e un attacco di inaudita potenza sembra covare nelle riunioni segrete del re degli elfi e i suoi seguaci. L'arma che annienterà per sempre il Mondo Emerso sta per abbattersi sulla Terra del Vento, e Adhara dovrà compiere una scelta dolorosa e definitiva, sacrificando alla missione molto più di se stessa.
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Letti tempo fa i primi due volumi ed ora acquistato il terzo!
Ho letto il terzo volume delle Leggende del Mondo Emerso. Si chiudono le vicende di Adhara, ma - per ora - si chiudono anche le vicende del Mondo Emerso.
Premessa: io ho amato Adhara, tra le protagoniste femminili della Troisi è stata probabilmente la mia preferita, per il suo passato particolare e la sua sfortuna
Quest'ultimo volume l'ho letto in tre sere. Il finale non è stato quello che desideravo, ma direi che è stato il finale "giusto". Mi è piaciuto?
Sì-ma...
Mi è sembrato un po' vuoto, come libro. Non so. non è che succeda poco, ma... Troppo veloce? In effetti non è certo un tomone... Ma non è neanche quello. è come se mancasse d'intensità.
Personaggi muoiono, lottano, si sacrificano, ma tutto molto in fretta. Quasi non si fa in tempo a sperare che si salvino, e zac sono già andati.
(non mi riferisco al finale)
A volte inoltre mi sembra che i personaggi accettino la morte troppo serenamente. Uno perchè così è libero dal dolore spirituale, uno è libero dal dolore fisico, uno è quasi contento perchè ha capito che il nemico sarà sconfitto, ma intanto muoiono, quasi senza un lamento.
Alla fine la più umana di tutti, poveretta è proprio Adhara, che sembra l'unica ad aver desiderato un finale diverso e un po' di felicità per se stessa!
Non so.
D'altra parte, la scena finale mi è piaciuta. E, ripeto, anche Adhara mi piace.
Però... Ni...