di demon black » 24/03/2011, 20:19
Bellissimo libro! Ti fa capire quello che già sapevo...i veri mostri non sono i "mostri" sono le persone che fanno delle cattiverie gratuitamente!
Ma alla fine, come dice lo stesso autore, è difficile capire chi ha torto, chi ha ragione e chi sia il vero mostro!
Una bambina che si sente sola, una zia vedova che ha sofferto per il suo passato con il marito, un bambino che crede che la madre abbia ucciso il padre e così si sente libero di programmare e uccidere lui stesso....è una storia che comunque ha una morale molto forte.
Gli unici che io considero le vere vittime della storia, sono proprio i mostri creati dalla mente malvagia di un bambino, dei "mostri" che hanno sempre e solo subito i desideri di colui che li ha creati.
Ho provato pietà per Hazel, la zia Eugenia e Isambard...pietà ma non compassione!
Nessuno dei 3 la merita, alla fine della storia quasi quasi li disprezzavo tutti e 3...tutti e 3 sono degli egoisti, dei cattivi!
Quello che più ho disprezzato e per cui ho provato "paura" è stato Isambard. Anche se è solo un bambino di 10 anni, è cattivo, veramente cattivo!!!!
Parlo di cattiveria pura non di un bambino cattivo! Lui ha creato quei mostri, lui ha fatto del male!
....mi ha ricordato gli psicopatici dei telefilm di CSI o, peggio, della realtà!
Un giorno senza un sorriso...è un giorno perso (Charlie Chaplin)