11. Sanctuary - antologia fantasy di Autori Vari (Febb.2011)

[koukla]

Libro deciso per la lettura comunitaria di Febbraio è l'antologia "Sanctuary".
Trovate trama, autori ed info sull'antologia al tavolo "Sanctuary" - antologia fantasy di AA.VV. nella sezione Pagine Fantasy.

[demon black]

Allora, sono ancora al quarto racconto ma....posso fare una domanda?

PUO' LEGGERE CHI HA LETTO I PRIMI 4 RACCONTI!!!!!!!

Vengono citati Socrate e altri scrittore del nostro mondo...che c'entrano in un mondo fantasy?! leggere i loro nomi mi ha stonato molto!!

[Il Prenna]

Allora, sono ancora al quarto racconto ma....posso fare una domanda?

PUO' LEGGERE CHI HA LETTO I PRIMI 4 RACCONTI!!!!!!!

Vengono citati Socrate e altri scrittore del nostro mondo...che c'entrano in un mondo fantasy?! leggere i loro nomi mi ha stonato molto!!

Io sono un filo più avanti di te comunque dato che i racconti non hanno connessione logica non so quanto senso ha dire questo... a me non ha stonato tanto... anzi ognuno sceglie che denotazione dare al suo mondo fantasy, e nulla vieta di "contaminarlo" con parti del nostro mondo... in fin dei conti anche nelle "oscure materie" pullman cita san Paolo, anche se quel collegamento a me non è piaciuta per il motivo, non per l'idea

[Il Prenna]

Comunque per ora e sono a 8 racconti letti, il mio preferito è "Le storie che nascono in questa città" di Francesco Dimitri è davvero spettacolare, specie il finale

[demon black]

Non leggete, non prima di esser arrivati alla fine del 4° racconto!!!!!!

Comunque per ora e sono a 8 racconti letti, il mio preferito è "Le storie che nascono in questa città" di Francesco Dimitri

Questo lo inizio stasera!

Che ne pensi del primo, L'Inizio di Ogni Storia? A me ha fatto rabbrividire il modo in cui è stato esaminato Raj per essere venduto! Mi ha lasciato un pò perplessa il modo in cui finisce perchè...non ha una fine, ma ho letto che il titolo dell'ultimo racconto è La Fine di ogni storia, quindi, suppongo (o almeno lo spero) , che sarà anche la conclusione di Raj.
Che mi dici del quarto racconto, Le Colpe Dei Padri?
Sembrava di star leggendo di un lager nazista....mi ha davvero impressionata!

Io sono un filo più avanti di te comunque dato che i racconti non hanno connessione logica non so quanto senso ha dire questo... a me non ha stonato tanto... anzi ognuno sceglie che denotazione dare al suo mondo fantasy, e nulla vieta di "contaminarlo" con parti del nostro mondo... in fin dei conti anche nelle "oscure materie" pullman cita san Paolo, anche se quel collegamento a me non è piaciuta per il motivo, non per l'idea

Alla fine devo darti argione....continuando a leggere non stona tanto e, credo che il secondo racconto , La Casa dei Millepiedi, si può intendere come un nostro possibile futuro piuttosto come un semplice fantasy. Mi ha dato l'impressione che anche noi finiremo così nel futuro

[Il Prenna]

spoiler... vabeh è un tavolo di discussione sul libro, è normale...

Il primo racconto di butta con un po' di violenza in quello che poi sarà il mondo del libro... I punti fermi ci sono... una grande città spesso marcia, in mano alla loggia e nella quale le creature magiche non se la passano sempre bene... non ha una fine perché nei tarocchi Raj vede le storie che noi leggiamo dopo (il disegno all'inizio di ogni racconto è il tarocco che racconta la storia ) e l'ultimo chiuderà il primo racconto.
Su il quarto (scusa ma io avevo saltato l'intro e pensavo che fosse il terzo) a me ha ricordato in maniera molto pesante i sommersi e i salvati, il capitolo di se questo è un uomo di levi... la cosa che fa più paura però è che in quel racconto di fantastico c'è ben poco, solo la maschera sotto cui si è scelto di raccontare... e i giochino di parole alla fine con il nome dell'ultimo angelo
Oggi e domani stacco dai questi racconti per variare un po' ma ben presto lo finisco

[demon black]

Comunque per ora e sono a 8 racconti letti, il mio preferito è "Le storie che nascono in questa città" di Francesco Dimitri è davvero spettacolare, specie il finale

Bellissimo!!!!! *___*
Credo di adorare Marcus!

non ha una fine perché nei tarocchi Raj vede le storie che noi leggiamo dopo (il disegno all'inizio di ogni racconto è il tarocco che racconta la storia ) e l'ultimo chiuderà il primo racconto

Questo non lo avevo capito per niente!
Ora ha un pò più di senso!
grazie

la cosa che fa più paura però è che in quel racconto di fantastico c'è ben poco, solo la maschera sotto cui si è scelto di raccontare...

Questa è la sensazione che mi stanno trasmettendo tutti i racconti!
Più vado avanti a leggerli e più ho l'impressione di uscire dal fantastico, mi sembra....sai che?! La Vita è Bella di Benigni! Il modo in cui lui fa vivere la guerra e il lager al figlio facendolo passare come un gioco per cercare di non traumatizzarlo troppo...beh, mi sembra la stessa cosa! Più vado avanti a leggere i racconti e più ho la sensazione che stiano raccontando dei lager nazisti, del razzismo e della nostra storia!
Ok, ogni mondo fantasy c'è una religione o una guerra combattuta contro il cattivo di turno o contro adoratori cattivi o fanatici ma....qui si sfiora il fantasy passando per un realismo allucinante!!!!
Comunque i racconti sono belli, per carità, alcuni bellissimi, ma....mi sembra di star leggendo la seconda guerra mondiale in versione fantasy!

Sto leggendo Mirror Blues e...alla faccia del LSD o dell'eroina pura!!!!

[Il Prenna]

Libro finito... complimenti a tutti gli autori poi con calma commento i vari racconti anche se il mio preferito resta "le storie che nascono in questa città"

[demon black]

Ecco la mia recensione! Il primo pezzo è quello che ho messo su anobii, ma qui voglio aggiungere anche le sensazioni che mi hanno trasmesso racconto per racconto!

Recensione

Sanctuary… una città, un mondo! Io mi sono immaginata Sanctuary come se fosse un mondo parallelo al nostro, un mondo pieno di vizi, difetti ma dove può nascere un amore bellissimo e romantico, esattamente come da noi! Un mondo magico dove i desideri possono diventare realtà sempre se tieni sempre a mente che comunque quella non è la realtà, ma un semplice desiderio. Un mondo dove la musica può sconfiggere una battaglia facendo dimenticare a dei acerrimi nemici che devono combattere! Un mondo dove esiste la schiavitù e dove, purtroppo, alle volte per potersi risentire liberi, si è costretti a scegliersi la morte come mezzo per la libertà. Un mondo dove l’astuzia batte l’ingegno. Un mondo dove non si può sfuggire al proprio destino.
Un mondo magico, un mondo parallelo al nostro… è così che mi sono immaginata Sanctuary! E’ davvero una bella antologia!


L’inizio di ogni fine ( Luca Azzolini) : Bellissimo, davvero bellissimo… anche se il modo in cui viene trattato Raj, quando lo ispezionano per venderlo, mi ha fatto accapponare la pelle!!!

La Casa dei millepiedi ( Pierdomenico Baccalario): Carina ma non è tra le mie preferite  . … comunque, anche se questo libro è un fantasy, mi ha un po’ inquietato l’idea che ormai anche noi arriveremo al punto di essere controllati anche dagli elettrodomestici.

La Fabbrica delle leghe perfette (Solomon Troy Cassini ): perfetto come le sue leghe e, francamente, ho veramente gioito quando quell’odioso di Desmond Lassiter (anche se lui era la vittima) è morto!!!! Ogni volta che apriva bocca e si rivolgeva al nano con quel tono presuntuoso e superbo, avrei voluto sbatterlo al muro finché non chiedeva pietà!!

Le colpe dei padri (Franco Clun ): mi ha fatto rabbrividire l’assomiglianza del Borgobasso con i lager nazisti! E’ bellissimo ma anche molto triste 

Le storie che nascono in questa città ( Francesco Dimitri ): adoro questo racconto!!!!!!! ^_^ …e adoro Marcus!!!! *___* Sono rimasta sbalordita quando Marcus ha detto che l’idolo lo aveva fatto lui, sono scoppiata a ridere, adoro la sua intelligenza, è rara!

Anobium ( Francesco Falcone ) : E’ una storia veramente carina! E’ come se fosse un cerchio… per quanto ti allontani, con le tue azioni, ritorni sempre all’inizio e ricomincia tutto da capo!

Mirror blues ( Fabrizio Furchì ): veramente carino anche se la storia è un po’ lenta rispetto a come piacciono a me, comunque è veramente carino…. anche se il Mirror è veramente allucinante, peggio delle droghe “mortali”!

Il ditirambo di Samarat ( Michele Giannone ) : una cosa sola non ho capito… ma allora Samarat è il bene? Dall’inizio del libro ormai ho capito che la Loggia è la corruzione è la rovina di Sanctuary, ma allora Samarat, il demone Samarat, è il bene? Perché se è così allora quello che i Primi avevano imprigionato era il bene mentre loro erano il male? …francamente questo racconto mi ha un po’ shockato perché ha ribaltato di nuovo quello che io credevo di aver capito di Sanctuary! Veramente bello!!!!! *o*

Angeli e uomini (Cecilia Randall): …questo e quello di Francesco Dimitri, finora sono i più belli in assoluto! Sono quelli che mi hanno lasciato una sensazione bellissima dentro! Appena l’ho finito, l’unica cosa che sono riuscita a dire è stata “Che bello! *o* “
Anche il male ha un cuore, anche il male è bambino e se viene trattato male, viene disprezzato fin da bambino, non potremmo mai sapere se quel “male” poteva diventare “bene”…stupendo!!!!

I Passi della sera ( Fabiana Redivo ) : ovvero “alle volte i desideri possono avverarsi ma stai attento a non dimenticare la realtà!” E’ veramente carina la storia! E…ho un debole per Bolca! ^_^

Foresta perduta ( Egle Rizzo ) : wow!!!!! Mi ha fatto battere il cuore, è veramente bellissima e romantica!!!! *__* Stupenda! E’ una delle mie preferite!!!!! In più, merito per il tipo di scrittura superscorrevole o merito per il fatto che ne ero completamente conquistata, l’ho letto in un soffio! E’ bellissimo! *__*

Redenzione (Serra Madre) ( Antonia Romagnoli ) : …avevo letto già un racconto di questa autrice in una catena su anobii e… il suo modo di scrivere non fa per me, non mi prende. Troppe descrizioni (non è il mio genere) che mi hanno fatto saltare a piè pari righe su righe. Il racconto è bello, per carità, ma non è il mio tipo di scrittura preferito

Saint Vicious ( Luca Tarenzi ) : Che dire? La musica è magica già di per sé, ma se a suonarla è un Angelo della Corte dei Dominatori e se uno dei suoi fan più sfegatati è il Trentunesimo Duca dell’Inferno e Grande Araldo del Caos … beh, che dire, è super magica!!! E’ esattamente quello che ho sempre pensato anche io… la musica può infrangere tutte le barriere e tutte le guerre se vuole!

La fine di ogni inizio ( Luca Azzolini ) : la fine di tutto! Mi è piaciuto il fatto che fosse Sanctuary stesso a narrare le sue storie a Raj e che lo abbia fatto perché esso vuole far rivivere la magia! Ha scelto Raj per far tornare la magia… veramente bello!!!!


Quelli che mi sono rimasti di più nel cuore sono stati: Le storie che nascono in questa città, Angeli e uominied infine Foresta perduta

Nonostante la spiegazione che mi sono data, e cioè che è un mondo parallelo al nostro, a me Socrate, in un mondo fantasy, mi stona parecchio!
Non c'entra assolutamente nulla!

[gio]

Ci sono! Mi mancano tre racconti che leggerò stasera.

Allora, nel mio caso credo sia doveroso distinguere tra gusti personali e parere sull'opera in sè.
La premessa è che l'urban fantasy (potrebbe andare come definizione? ) non è il mio genere, le storie a tinte fosche e la violenza meno ancora e non amo le antologie.

Detto ciò, la lettura mi è comunque piaciuta. Abbastanza piaciuta. Compatibilmente con le mie preferenze letterarie, insomma.
L'idea di Sanctuary e delle razze magiche perseguitate mi piace molto. I racconti mi hanno conquistato con intensità variabile, ma l'effetto globale mi è parso positivo.
I riferimenti alla nostra realtà e ai suoi aspetti peggiori sono però così espliciti che mi è quasi parso di leggere narrativa non fantasy, diciamo che non è un libro che mi ha regalato una bella evasione fantastica

Per comodità riprendo lo schema di Blackie.

L’inizio di ogni fine. Prologo ed epilogo, Azzolini ha fornito la cornice ai racconti. Cornice ben scritta, non c'è che dire

La Casa dei millepiedi (Pierdomenico Baccalario): proprio il tipo di atmosfera che non amo... ma sicuramente fantasioso.

La Fabbrica delle leghe perfette (Solomon Troy Cassini): leggo stasera. Nonostante il commento entusiasta di Blackie che mi spingeva ad insistere, non sono riuscita a finirlo...

Le colpe dei padri (Franco Clun ): leggo stasera. Letto. Molto bello. concordo con prens per la suggestione dei salvati e dei sommersi.

Le storie che nascono in questa città (Francesco Dimitri): si legge d'un fiato

Anobium ( Francesco Falcone): forse il finale è un filo veloce, ma l'idea è interessante

Mirror blues (Fabrizio Furchì): Bj mi piace. Anche il prete dell'inferno. E il dono... Lo vorrei anche io il compenso ricevuto da Bj. Forse uno dei miei racconti preferiti.

Il ditirambo di Samarat (Michele Giannone): leggo stasera. No... non tanto. No.

Angeli e uomini (Cecilia Randall): Miii qui vince il male. Cioè più del solito. Bello. Scritto bene.

I Passi della sera ( Fabiana Redivo ): allora, l'idea di base mi piaceva parecchio. Molto bella l'idea di poter entrare in un mondo altro, nei panni di una creatura di sogno. Quindi l'inizio mi ha conquistato. Poi però mi sono persa. Non ho capito chi ha creato questo mondo, qual è la parte della loggia nella vicenda, chi sta con chi... insomma, non ho capito.

Foresta perduta (Egle Rizzo): questo mi pare il racconto più 'leggero', meno in stile con gli altri. forse fin troppo leggero, anche se va be', forse un po' d'amore non fa male. Però non mi ha convinto del tutto.

Redenzione (Serra Madre) ( Antonia Romagnoli ): mi pare questo sia l'unico racconto (tra quelli che ho già letto ovviamente) in cui assistiamo a una redenzione. Dopo aver vagato tra vizi e violenze di ogni sorta, questa redenzione l'ho accolta proprio con piacere. Quindi sì, dico che il racconto mi è piaciuto.

Saint Vicious (Luca Tarenzi ): Ma sì dai, dopo tante tinte fosche e tanto male che prevale in tutte le sue forme, ci sta anche questo ultimo racconto che va sopra le righe di Sanctuary e finisce a tarallucci e vino. Ironico, ben scritto, si legge al volo.

La quarta di copertina e l'introduzione invece... a me non sono piaciute proprio per niente. Va bene promuovere la lettura dell'opera, ma santo cielo... Il troppo stroppia!

[gio]

poi con calma commento i vari racconti

a me interessa... non troppa calma magari, sennò nel frattempo io me li scordo tutti

[Il Prenna]

I racconti per rimanerti dentro devono essere precisi e letali come i proiettili di un cecchino (o almeno così dice uno dei miei scrittori preferiti) e devo ammettere che in questa raccolta ben più di uno ha centrato il segno.

Sanctuary è una raccolta incentrati su una città antica e misteriosa, bella e spaventosa, ricca di tradizioni e al tempo stesso che scalpita e le rigetta per aprirsi la strada nel futuro. L’inizio di ogni fine ( Luca Azzolini) : È il racconto che fa da telaio a tutto il libro, e la cui altra metà, con un finale secondo me davvero bello chiude il libro. Ci fa capire fin da subito che la città non sarà un posto ricco di gioia e di pace, ma un posto dove l’ingiustizia è all’ordine del giorno e dove i più deboli o i diversi non se la passano certo bene… Spettacolare l’idea dei tarocchi che ci prendono per mano e iniziano a raccontare le varie facce della stessa città

I racconti non sono mai banali e ho apprezzato parecchio i vari richiami che corrono dentro tutti i racconti, pur cambiando forma e pelle come dei camaleonti e adesso passiamo al commento per ogni racconto:

La Casa dei millepiedi ( Pierdomenico Baccalario): Il primo vero racconto ci porta in un mondo dove siamo controllati e spinti al pentimento da un sistema onnipresente… la cosa di per sé fa rabbrividire, ma il sistema non è perfetto come molti credono 


La Fabbrica delle leghe perfette (Solomon Troy Cassini ): racconto davvero carino, con un colpo di scena finale davvero geniale, che narra le vicende dell’ultimo dei congiurati per prendere il potere a Sanctuary, che si vanta di essere sopravvissuto alla vendetta di chi lo voleva morto solo per… non vi rovino il finale 


Le colpe dei padri (Franco Clun ): questo racconto ha evocato il concetto di sommersi e salvati di cui parla Primo Levi nei suoi libri. L’ambiente narrativo è lo stesso, un lager (e nel libro ci sono dei rimandi decisamente marcati a veri lager, come la scala della morte) e la sensazione di freddo e spavento che sa scatenare è uguale. Certo da un punto di vista fantasy devo rendere atto all’autore per la sua bravura, ma da un punto di vista umano non posso non spendere una preghiera per chi quell’orrore l’ha dovuto vivere sulla sua pelle!


Le storie che nascono in questa città ( Francesco Dimitri ): racconto a incastro, incentrato su un piccolo idolo di creta che si dice avere poteri fantastici. Intorno alla statuetta (un vero orrore) si intrecciano le vicende di chi vuole più potere, più soddisfazione, più soldi, tutti convinti di muoversi con le proprie volontà, ma alla fine si scopre che… dietro a tutto c’è un personaggio che muove tutti i fili e che si porta a casa tutto il malloppo, idolo compreso, dato che era stato lui a farlo a mano  davvero un bel racconto!!

Anobium ( Francesco Falcino ) : non mi ha colpito molto, forse perché dopo quello prima sono diventato di bocca buona! Però devo ammettere che è scritto bene!!

Mirror blues ( Fabrizio Furchì ): una storia allucinante, non credo esistano altre parole per descriverla!! Il decadimento trasuda da ogni pagina e l’autore è davvero bravo a tirarti dentro la storia


Il ditirambo di Samarat ( Michele Giannone ) : Tetro e splendido, che come sempre mette a dura prova le tue conoscenze di Sanctuary, o meglio ti fa scoprire un’altra terribile faccia di quella città.


Angeli e uomini (Cecilia Randall): nei racconti non sempre deve vincere il buono… e in questo racconto con il colpo di scena finale ne è la dimostrazione. Ottimo racconto, ottima idea, ottimo racconto!! Centro perfetto!!


I Passi della sera ( Fabiana Redivo ) : Io ho un debole per lo stile della Redivo, e devo dire che non mi ha tradito. Una storia con i toni decisamente più allegri delle altre ma non per questa meno avventurosa!! Complimenti


Foresta perduta ( Egle Rizzo ) : e dopo un barlume di pace ecco un racconto decisamente luminoso di amore  non posso negare che ci voleva per bilanciare gli altri, dando completezza all’opera e poi è scritto davvero bene!!

Redenzione (Serra Madre) ( Antonia Romagnoli ) : ritorniamo alla repressione più selvaggia e ai dilemmi che consumano sia i cacciatori che le prede. Davvero bello specie per il finale che non ti aspetti.


Saint Vicious ( Luca Tarenzi ) : che dire… un racconto fantasy incentrato sul punk?? Centro pieno e fa anche riflettere. Infatti spesso diamo la colpa lontano da noi, quando invece il concetto di bene e male esce solo dalle nostre teste e dai nostri cuori.


La fine di ogni inizio ( Luca Azzolini ) : la fine dei racconti e l’inizio di una nuova magia, di una nuova rinascita, di un’altra lucente pelle e nel modo migliore ci allontaniamo da questa città, bella e terribile allo stesso tempo.


Centro perfetto per la Randall e Dimitri. Ottimo risultato per Tarenzi, Rizzo, Redivo e tutti gli altri solo un pochino fuori centro. L’unico che mi ha lasciato li e Falcino.
Noi la vediamo attraverso gli occhi e le parole di diversi bardi, che danno il loro tocco, con tonalità più scure e chiare alle mille sfaccettature che una storia può prendere, che danno voce alle storie che hanno sentito per primi e ci permettono di viverle con loro.

[Il Prenna]

Contenta gio?