Cronache e Guerre del Mondo Emerso di Licia Troisi

[gio]

non ha come obiettivo la creazione di nuove atmosfere e intense emozioni

L'intenzione dell'autrice in realtà non era quella di scrivere libri d'evasione, ma proprio di suscitare emozioni che lasciano il segno. Però poi ogni lettore vive i libri in modo diverso e ne riceve sensazioni diverse...

Di questo argomento si è parlato proprio in questi giorni nel blog di Licia Troisi

Libri che lasciano il segno? Dal blog di di Licia Troisi

[claudia]

il mio commento era riferito al fatto che un utente su anobii ha detto che può capire se dicono che sono bei libri dei ragazzini, ma un'adulta che ha alle spalle libri su libri non può dirlo... io leggo tanto e ho letto tanto fantasy e a me piace uffi!!!!

ATTENZIONE: CATTIVERIA!!!
E' da un po' che ci penso... secondo me la Troisi su Anobii è soprattutto vittima dell'invidia. Ci sono tantissimi autori e sono convinta che molti di loro nascondano la faccina verde bile dietro una maschera di pseudosuperiorità critica. Vorrebbero avere la fortuna che ha avuto lei senza però sapere se ne hanno anche le capacità.

[SeanMacMalcom]

ATTENZIONE: CATTIVERIA!!!
E' da un po' che ci penso... secondo me la Troisi su Anobii è soprattutto vittima dell'invidia. Ci sono tantissimi autori e sono convinta che molti di loro nascondano la faccina verde bile dietro una maschera di pseudosuperiorità critica. Vorrebbero avere la fortuna che ha avuto lei senza però sapere se ne hanno anche le capacità.

Quoto.

[demon black]

ATTENZIONE: CATTIVERIA!!!
E' da un po' che ci penso... secondo me la Troisi su Anobii è soprattutto vittima dell'invidia. Ci sono tantissimi autori e sono convinta che molti di loro nascondano la faccina verde bile dietro una maschera di pseudosuperiorità critica. Vorrebbero avere la fortuna che ha avuto lei senza però sapere se ne hanno anche le capacità.

Quoto.

Riquoto

[gio]

Immagino sia vero. Triste, ma vero.

[nihal87]

Immagino sia vero. Triste, ma vero.

più che triste visto che alcuni in certe discussioni ha detto "dovrebbe fare la lattaia"!
(non vedo niente di male nel vendere il latte, bevanda senza la quale io a quest'ora sarei morta di fame)

[saphira84]

A me piace molto la Troisi e lo ribadisco in ogni discussione che la riguarda, ha uno stile scorrevole e i suoi personaggi restano nel cuore. Ho amato in particolare le cronache. Ho letto anche i primi 2 libri delle leggende e devo dire che mi incuriosisce parecchio.
Io davvero non capisco tutto questo accanimento nei suoi confronti, alcuni affermano che se gli scrittori di fantasy italiani sono snobbati è colpa sua
Io credo che se un lettore giudica un genere solo da un autore o da un libro è un lettore molto superficiale.

[gio]

, alcuni affermano che se gli scrittori di fantasy italiani sono snobbati è colpa sua .

questa poi fa proprio ridere

[Elli]

Laura sai che condivido le tue impressioni a proposito dei tre volumi delle Cronache? Anch'io ho trovato il primo più scorrevole, il secondo un po' *allungato* e il terzo mi aveva un po' annoiato.
Ma nel complesso si è trattato di una lettura piacevole...

Le stesse impressioni, precise precise! Però mi sono divertita a leggerli.
La cosa che forse mi è piaciuta meno di questa trilogia è stato che non riuscivo a "vedere" con gli occhi dell'autrice. Mi spiego meglio: ci sono libri che riescono a darmi la sensazione di trovarmi veramente all'interno della storia, come se fossi anch'io lì accanto ai personaggi. E questo mi piace da morire. Con le Cronache, invece, forse a causa delle descrizioni praticamente nulle, facevo uno sforzo immenso per immaginarmi i luoghi, basandomi su quelle poche frasi che venivano usate per presentarli. Non "vedevo", non "sentivo". La storia e i personaggi mi hanno preso (pur con le incongruenze segnalate da Laura), ed è stata sicuramente una lettura piacevole, ma non sono riuscita a entrare davvero dentro la storia.
Secondo me da questo punto di vista è decisamente più interessante il primo volume delle Guerre, "La setta degli assassini". Lì finalmente c'è un'atmosfera degna di questo nome. Però poi anche la seconda trilogia si perde un po' per strada. Peccato, perché il primo volume delle Guerre prometteva davvero bene!

[Laura Bf]

Riconosco che la Troisi non è tra le mie scrittrici e scrittori italiani di fantasy preferiti (a me ha colpito molto di più la Randall e la Monticelli, bravissime... così come Cristina Brambilla e Luca Tarenzi! *-*), ma cosa c'entra incolpare lei del fatto che molti scrittori di fantasy, in Italia, vengono snobbati dalle case editrici? Mi sembra una barzelletta!
Ci sono scrittori italiani di fantasy che mi incuriosiscono parecchio così come gli autori stranieri, autori validi e in gamba e altri ancora da leggere. Non faccio mai distinzione con il fantasy perché non è detto che l'autore/rice non possa migliorare col tempo e con un po' di esperienza misurare le emozioni nelle sue storie.
Io non detesto le opere della Troisi, ma ho l'impressione che manchi qualcosa... ho letto tutti e tre i libri delle Cronache (la trilogia che mi è piaciuta di più rispetto alle altre) e i primi due romanzi delle Guerre ma, ribadisco, c'è sempre qualcosa che non mi convince... forse comprerò "I dannati di Malva", visto fra gli scaffali l'altro giorno.
Nihal... non mi sono ritrovata molto in lei forse perché non sono molto "combattiva", lo sono quando vi è l'occasione di esserlo ma non sempre, quindi il personaggio mi ha lasciato solo un'impronta sbiadita nella mente, al contrario di Veronica di "Le due lune" di Luca Tarenzi. Dipende anche e specialmente dai lettori, c'è chi si ritrova nel personaggio con semplicità e altri che ci mettono un po' di fatica ad ambientarsi alla storia.

Comunque non mi permetterei mai di offendere o incolpare o chissà quant'altro ho letto in alcune recensioni del web Licia Troisi solo per il futile motivo che le sue trilogie non mi sono piaciute, mi sembra da gran maleducati e da stolti agire in questa maniera. A volte ci rimango di sasso quando sento simili comportamenti.

Io mi limito a scrivere le recensioni, opinioni sincere sui suoi libri e poi stop.

[Laura Bf]

claudia ha scritto:
ATTENZIONE: CATTIVERIA!!!
E' da un po' che ci penso... secondo me la Troisi su Anobii è soprattutto vittima dell'invidia. Ci sono tantissimi autori e sono convinta che molti di loro nascondano la faccina verde bile dietro una maschera di pseudosuperiorità critica. Vorrebbero avere la fortuna che ha avuto lei senza però sapere se ne hanno anche le capacità.

A volte è così. Ma non sempre... almeno spero perché altrimenti sarebbe triste. Definirei invidiose le persone che attaccano le capacità di scrivere dell'autrice, la sua inventiva e qualunque altra cosa non c'entri col romanzo pubblicato e non quella gente che si limita a recensire le sue opere attraverso un occhio da lettore.

Recensire un libro e criticare pesantemente il modo di scrivere di una persona e la sua fortuna ad aver pubblicato con Mondadori & Co. sono due cose ben diverse perché la prima è fatta a fin di bene e magari per svago, la seconda... non saprei che definizione aggiungere.

[Sophie]

claudia ha scritto:
ATTENZIONE: CATTIVERIA!!!
E' da un po' che ci penso... secondo me la Troisi su Anobii è soprattutto vittima dell'invidia. Ci sono tantissimi autori e sono convinta che molti di loro nascondano la faccina verde bile dietro una maschera di pseudosuperiorità critica. Vorrebbero avere la fortuna che ha avuto lei senza però sapere se ne hanno anche le capacità.

A volte è così. Ma non sempre... almeno spero perché altrimenti sarebbe triste. Definirei invidiose le persone che attaccano le capacità di scrivere dell'autrice, la sua inventiva e qualunque altra cosa non c'entri col romanzo pubblicato e non quella gente che si limita a recensire le sue opere attraverso un occhio da lettore.

Recensire un libro e criticare pesantemente il modo di scrivere di una persona e la sua fortuna ad aver pubblicato con Mondadori & Co. sono due cose ben diverse perché la prima è fatta a fin di bene e magari per svago, la seconda... non saprei che definizione aggiungere.

Sono fondamentalmente d'accordo con Laura.
Con una precisazione: penso che, in certi casi, se alcuni lettori magari si accaniscono particolarmente contro le opere della Troisi, è anche perchè magari hanno sviluppato una certa 'amarezza' di fondo, un discorso che segue il filo del ragionamento che, magari, se le case editrici si metteranno in testa che gli unici libri fantasy meritevoli di essere pubblicati siano quelli che seguono in qualche modo le orme tracciate dalla sua rotta, allora si verificherà inevitabilmente una specie di 'perdita' collettiva, perchè tanti romanzi magari anche più profondi e meno 'patinati' non riusciranno mai a vedere la luce delle stampe.
E' lo stesso discorso dell'appassionato di cinema che si dice, un pò rosicando: 'Se spendessero qualche milione di dollari in meno a finanzare 'Trasformers', e qualche solidino in più a cercare di lanciare per bene sul mercato opere tipo, che so, 'Dogville' di Von Trier, allora forse i loro conti in banca ne risentirebbero, però la la vita di un bel di gente magari ne sarebbe arricchita... è un discorso che nasce dal rendersi conto che parecchie cose non vanno proprio come dovrebbero, e in una certa misura lo capisco anche, per quanto io non lo condivida (se la gente preferisce guardare 'Vacanze di Natale' invece che 'Shining', non è tutta colpa del produttore cinematografico, piuttosto entrano in gico un altro bel pò di fattori... )

Ecco, per me i libri della Troisi sono l'equivalente di un patinato blockbuster (non di un cinepattone, come dicevo qualche tempo fa anche su anobii: quelli non sono solo superficiali, quelli sono ad alto rischio di contenuto nocivo nei confronti dell'umano cervello!!!!): sinceramente non mi trasmettono grandi emozioni, e di tanto in tanto la legnosità dei personaggi e lo stile per i miei gusti personali un pò troppo 'asettico' (Nihal, Dubhe, sono personaggi costruiti a bella posta, non persone che potrebbe esistere in un mondo reale o anche solo possibile) mi annoiano anche un pò, però diciamo che per l'8o per cento del tempo mi limito a godermi una storia divertente e a divertirmi il più possibile... tutto là. Per me è' come andare a vedere 'Trasformers', nè più, nè meno.

[nihal87]

Dogville è un film che odio profondamente.. ma ho colto l'intento di sophie