L'Orb, la gemma viva e senziente donata da un dio, per millenni era rimasta nella sala del trono dei Re di Riva, protetta dalla cupidigia dei popoli stranieri e assieme custode essa stessa dell'Occidente. Perché l'Orb racchiudeva la forza capace di equilibrare la perfida potenza di Torak, il dio sfigurato e maligno che teneva in suo potere tutto l'Est.
Molti erano i guardiani della gemma, ma fra tutti, le leggende ricordavano soprattutto Belgarath, l'Uomo Eterno, e sua figlia, la maga Polgara. Tuttavia, quando l'Orb fu rubata, mettendo in pericolo la sopravvivenza stessa dell'Occidente, nessuno sperava che Belgarath e Polgara in persona avrebbero guidato la cerca, destinata a riportare la gemma a Riva. E il giovane Garion, che sino a quel giorno aveva vissuto nella convinzione di non essere nulla più che un semplice contadino, certo non si aspettava di scoprire che l'Uomo Eterno e la maga Polgara erano suo zio e sua zia!
Eppure le sorprese per lui erano solo all'inizio, se non altro perche lo attendeva un grande, ma pericoloso destino.
La regina della magia
L'Orb, la gemma magica e sovrannaturale che per millenni ha dormito nel palazzo dei Re di Riva è stata rubata da un sacerdote di Torak, il dio sfregiato e maligno, che domina l'Oriente. Se essa non sarà recuperata, la civiltà d'occidente e i regni degli Alorn, scompariranno.
L'Arci-mago Belgarath e sua figlia Polgara, affiancati da una vera compagnia di campioni dei vari regni, guidano la cerca per la mitica gemma. E con loro c'è Garion, il giovane che credeva di essere un contadino, e che cammina invece verso un futuro inimmaginabile.
La valle di Aldur
Continua nella magica terra di Maragor, ai limiti dell'impero di Tolnedra, la cerca di Garion e compagni per riportare l'Orb, la magica gemma che protegge i regni d'Occidente, nella reggia dei re di Riva. Ora Garion deve raggiungere una torre arcana, nel cuore di terre considerate maledette, per fronteggiare un temuto e misterioso mago. Ma anch'egli sta imparando a servirsi della magia e sta scoprendo in sé insospettate risorse e strani poteri. È forse per questo che Ce 'Nedra, principessa di Tolnedra, si sente sempre più attratta da questo giovane, che resta pur sempre solo un garzone di stalla? O i suoi zii sono veramente maghi senza tempo?
Il castello incantato
Il Globo di Aldur è stato recuperato, e deve essere riportato nella sua legittima dimora, a Riva. Garion, ormai meglio noto come Belgarion, il Figlio della Luce, deve prendere il suo legittimo posto come custode del Globo, e Ce' Nedra è costretta dagli eventi a diventare la sua legittima sposa, la Regina del Mondo. Ma le sorti di questa battaglia non potranno essere decise con una guerra come quella avvenuta migliaia di anni fa: questa volta, Torak l'Orbo potrà essere sconfitto solo da uno scontro con il suo pari.
La fine del gioco
Nelle terre d'Occidente si organizzano gli eserciti, guidati dalla ferrea volontà della principessa Ce' Nedra e dai saggi consigli della maga Polgara. Intanto, a oriente, Belgarath, Belgarion e Silk viaggiano incontro a Torak, per affrontarlo con l'aiuto del Globo di Aldur e della spada di Riva. Il capitolo finale è vicino.
I Popoli: (ho appena cominciato a leggerlo e sono in vera difficoltà con i Popoli, ecco qualcosa per aiutarvi nel caso leggeste questi libri)
- Belar ---> Alorn
Gli Alorn sono il popolo del dio orso Belar, ed occupano la parte nord-occidentale del continente Occidentale. Un tempo le varie etnie Alorn appartenevano ad un unico paese Aloria, ma furono separate in Stati indipendenti per meglio proteggere il Globo di Aldur. Seppur divisi gli Alorn mantengono tra loro forti legami militari ed economici. Sono in generale un popolo sanguigno e tenace.
- Gli Algariani sono il popolo che risiede in Algaria. Al tempo della divisione di Aloria, Algar Pié Veloce e i suoi seguaci si stabilirono nelle vaste praterie lungo il Fiume Aldur. Gli Algar sono una popolazione nomade dedita all'allevamento di cavalli, per i quali sono famosi. Sono alti, di pelle chiara e generalmente franchi, onesti nel commercio e solidi nelle amicizie e nelle alleanze. Abitano per lo più nei grandi carri con cui seguono gli spostamenti delle mandrie. Ognuna di queste città mobili rappresenta un intero clan, che conta un migliaio di uomini armati a cavallo, con le loro famiglie. Viste le loro abilità compongono la cavalleria leggera dell'esercito Alorn.
- I Cherek abitano la zona nordica del Cherek. Quando l'ultimo Re di Aloria Cherek Spalla d'Orso divise il suo regno con i propri figli tenne per se la penisola montuosa che prese il suo nome. I Cherek sono un popolo di navigatori, dominano il commercio marittimo e la pirateria in tutto l'Ovest e formano la flotta degli Alorn che ha il compito primario di pattugliare il Mare dei Venti. Sono inoltre cacciatori, minatori e temuti guerrieri, perfetti come unità d'assalto. I Cherek sono rumorosi, sbruffoni, rozzi, beoni con poco rispetto per la proprietà e poca pazienza per le sottigliezze; sono più alti e biondi dei loro fratelli drasnian e algar. La loro struttura sociale è clanica, ma tutti i clan sono fedeli al trono di Val Alorn.
- I Drasniani abitano la Drasnia, ovvere le brughiere del nord reclamate da Dras Collo di Toro. Agguerriti e sanguigni come tutti gli Alorns (i loro picchieri sono considerati la migliore fanteria dell'Ovest) hanno però una grande predisposizione per il commercio e lo spionaggio. Forse a causa dei lunghi inverni che li costringono al chiuso i Drasniani hanno un grande amore per i giochi di astuzia e potere, che li ha portati a creare con il tempo la più grande rete di spionaggio del mondo. Spiare è praticamente lo sport nazionale.
- I Rivani sono gli abitanti dell'Isola dei Venti. Essa era un possedimento quasi insignificante per gli Alorn prima della divisione di Aloria, ma ne divenne il centro quando Riva Stretta di Ferro, Guardiano del Globo di Aldur, la scelse come suo dominio. I Rivani, esteriormente possono apparire monotoni e grigi come la loro città, vengono chiamati Manti Grigi, dal loro costume nazionale. Sono sobri, quasi arcigni, di poche parole al punto da rasentare la rudezza. Hanno una spiccato interesse per l'arte e in particolare per la musica. La loro forza militare è concentrata sulla difesa della città-fortezza di Riva ma in campo aperto sono soprattutto fanti.
- Gli Algariani sono il popolo che risiede in Algaria. Al tempo della divisione di Aloria, Algar Pié Veloce e i suoi seguaci si stabilirono nelle vaste praterie lungo il Fiume Aldur. Gli Algar sono una popolazione nomade dedita all'allevamento di cavalli, per i quali sono famosi. Sono alti, di pelle chiara e generalmente franchi, onesti nel commercio e solidi nelle amicizie e nelle alleanze. Abitano per lo più nei grandi carri con cui seguono gli spostamenti delle mandrie. Ognuna di queste città mobili rappresenta un intero clan, che conta un migliaio di uomini armati a cavallo, con le loro famiglie. Viste le loro abilità compongono la cavalleria leggera dell'esercito Alorn.
- Issa ----> Nyassan
I Nyissani sono il popolo di Issa, il dio serpente. Vengono governati da una regina, l'eterna Salmissra, che viene eletta fra le giovani del regno che più somigliano alla precedente, in onore dell'antica sposa di Issa. Il loro territorio é paludoso, umido, inospitale, ricco di piante, funghi ed erbe dai vari effetti. I Nyissani sono famosi per il loro uso di droghe e veleni, e per i loro sicari. Essi combattono solo raramente, perché tendono a rimanere neutrali alle vicende esterne e il territorio di Issa é cosí inospitale che i pochi eserciti che hanno tentato di invaderlo morirono di epidemie e avvelenamento. I Nyissani vengono odiati dagli Alorn perché un loro gruppo di sicari sterminó la stirpe del Re Rivano, migliaia di anni prima delle vicende del Belgariad. - Chaldan -----> Arend
Gli Arend sono il popolo del dio Chamdar. Hanno una societá feudale, in cui i cavalieri e i nobili riflettono gli ideali cavallereschi del Trecento, mentre i popolani vengono tutti identificati come "servi" e trattati come schiavi dai loro padroni, con diritto di vita o di morte su di loro. I clan Arend un tempo erano tre: Asturiani, Mimbrati, e Waciti. I tre clan si sono fatti la guerra da sempre, e circa due millenni prima delle vicende del Belgariad i Waciti vennero sterminati. Gli Asturiani sono famosi per essere degli ottimi arcieri, i Mimbrati invece ottimi cavalieri. In generale, gli Arends sono forti ed atletici, e i loro servi sono tutti magri e denutriti. - Nedra ----> Tolnedran
I Tolnedrani sono il popolo di Nedra. Il loro paese é un impero: sono famosi per la loro fissazione per la burocrazia, la politica e il denaro. I capiclan spesso si eliminano fra di loro in congiure di palazzo e attentati. Il loro esercito è diviso in legioni, composte principalmente da fanti, famosi in tutto il mondo per la loro forza, anche se gli ufficiali formano dei piccoli reparti di cavalleria. I clan tolnedrani più importanti sono i Borune, gli Honeths e gli Horbites. - Mara ----> Marag (non esistono più)
I Marag popolavano il Maragor, ed erano il popolo di lord Mara. Mara era conosciuto come il più secolare degli dei e, in quanto tale, pretendeva da loro ogni tipo di sacrifici, anche umani. I Marag avevano concetti di proprietá e di ricchezza molto diversi da quelli delle altre razze, e la loro era una societá matriarcale. In seguito alla scoperta che il Maragor era ricchissimo d'oro, i Tolnedrani pur di averlo ne sterminarono l'intero popolo: solo alcuni si salvarono, venendo venduti come schiavi agli Angarak. Da allora il Maragor é una terra infestata dagli spiriti dei morti, che logorano fino alla pazzia chiunque vi si addentri, dietro la volontá di lord Mara. - Torak ----> Angarak
Gli Angarak sono il popolo di Torak, il Dio Drago. Un tempo erano uniti sotto il loro dio, ma da quando egli fu colpito da Chtrag Yaska il loro impero, Mallorea, si divise fra le varie tribú e i vari discepoli di Torak. Sono divisi in cinque tribú:
- I Murgo, i più numerosi, dai colori scuri e spesso magri. Il loro re ai tempi del Berlgariad, Taur Urgas, è pazzo, come tutta la sua dinastia. Combattono in reggimenti di cavalleria armati di sciabole e armature leggere. La loro terra è detta Chtol Murgos
- I Grolim, i sacerdoti di Torak, richiedono regolari sacrifici umani in ogni regno Angarak: molti di loro conoscono la magia. Assomigliano molto ai Murgos, e sono diffusi in tutti i regni.
- I Nadrak vivono in una terra chiamata Gar og Nadrak. Il loro re, Drosta lek Thun, é famoso per essere un depravato e un vigliacco. Sono una specie di controparte dei Drasniani: mercanti e spie, commerciano ogni cosa, anche e soprattutto vite umane. Il loro regno é un satellite dell'impero di Mallorea.
- I Thulls sono i servi degli altri popoli. Sono grossi, forti e molto stupidi, similmente agli Arend. Passano la vita a guadagnare il sufficiente a comprarsi uno schiavo, per mandarlo al proprio posto nel caso venissero estratti come sacrifici umani.
- I Malloreani costituiscono l'impero di Mallorea, molto più esteso degli altri territori Angarak in quanto comprende anche popolazioni non sottomesse a Torak: uno dei tre gruppi di Senzadio infatti, nel mondo preistorico, si trasferí vicino ai regni Angarak del tempo. I popoli che sottostanno al regno di Mallorea sono i Karand, divisi in sette regni, i Melcene, divisi in cittá-stato, e i Dals, la cui popolazione è quasi tutta concentrata a Kell.
- I Murgo, i più numerosi, dai colori scuri e spesso magri. Il loro re ai tempi del Berlgariad, Taur Urgas, è pazzo, come tutta la sua dinastia. Combattono in reggimenti di cavalleria armati di sciabole e armature leggere. La loro terra è detta Chtol Murgos
- I senza Dio
Ai tempi della creazione del mondo, i Senzadio erano l´unico popolo senza la protezione di una divinitá, e pertanto destinati alla sofferenza. In seguito, le loro tribú si divisero: alcuni giunsero nelle vicinanze della torre di Aldur, e uno di loro, Garath, divenne il primo discepolo del Dio: altri migrarono, fino a stabilirsi vicino al Maragor, e invece degli Dei si misero ad adorare i Demoni: altri, grazie all'aiuto di Gorim, vennero adottati insieme ai Mostri, i rifiuti della creazione, dal padre degli Dei, UL: un sostanzioso gruppo si mosse nelle vicinanze dell'impero Angarak, formando i sette regni di Karanda e l'impero Melcene. I Dals, anche se non hanno un Dio vero e proprio, non appartennero mai alle tribú dei Senzadio: loro infatti sono il popolo dei Profeti, e adorano l´Universo (i libri sono ambigui: l'universo viene indicato come la madre di tutti gli Dei, mentre UL ne sarebbe stato il padre, ma al contrario di lui, sembra non avere una propria coscienza).- Ulgos
- Morindim
- Karand
- Melcene
- Dals
La mappetta nel libro è fatta bene, ma ho trovato questa colorata, ma è piccola :
presa da QUI (ottimo sito per sapere un bel pò di cosette.)
Ecco qua una saga davvero famosa e che io ho appena cominciato a leggere.
L'autore purtroppo è appena morto (2 giugno 2009) e questa saga risale a 28 anni fa .
Queste edizioni sono le prime che sono state fatte e lo si nota anche dalla copertina. L'edizione disponibile ora su ibs è quella Fanucci in cui i 5 libri sono stati racchiusi in 3 volumi:
1° volume: Il segno della profezia e La regina della magia (o La regina della stregoneria)
2° volume: La valle di Aldur e Il castello incantato
3° volume: La fine del gioco