Concluso il primo volume, "Dark Moon - la farfalla di pietra" il 22/09/10. RECENSIONE ANOBII.
Mmh... per nulla pentita dell'acquisto: 4,5/5Avevo sentito parlare dell'uscita del primo volume della trilogia Study di Maria V. Snyder, già pubblicata un tempo nella collana Harmony della Mondadori, quindi ero tutta su di giri, perché volevo tanto leggere questa meravigliosa trilogia. Ebbene, non so per quale oscura ragione la Mondadori abbia catalogato la seguente storia nella collana Bluenocturne della Mondadori, che è dedicata principalmente ai romanzi rosa e harmony, dal momento che il romanzo è puramente fantasy... l'unica cosa positiva è il prezzo paragonato al numero delle pagine e al valore della storia narrata: questo sì che vale parecchio, poco meno di sei euro per una storia bestseller di 400 e più pagine.
"Dark Moon - la farfalla di pietra", un titolo alquanto insolito da dare a un fantasy che non possiede circostanze né atmosfere gotiche. Insomma, la farfalla di pietra è il titolo della prima edizione (e c'entra qualcosa con la storia, tutto sommato... sebbene il titolo originale è più carino, "Poison Study"), ma la cover così come il titolo aggiunto in viola fanno pensare tanto a un urban e questa, scusate, non è altro che "adeguare" alla moda i libri che con Twilight non hanno nulla a che vedere... una cover adatta per attirare il lettore ignaro del fantasy tradizionale che si nasconde dietro la copertina nera e lucida. Diciamo che è una buona "trappola" per chi ha cominciato a leggere unicamente fantasy che presentano storie con vampiri e ragazzi belli, intelligenti e immortali (ah, dimenticavo "bellocci glitterati"), perché in fondo il modo di scrivere della Snyder è fresco, diretto e al contempo elegante... un mix che rende automaticamente tutto più scorrevole e semplice agli occhi del lettore. Le descrizioni dei personaggi, poi... sono spettacolari. Rimangono nel cuore, buoni o cattivi che siano.
Prima di parlare unicamente dello stile, del linguaggio e della storia della Snyder, ribadisco invece che il lato negativo della scelta di copertina e del titolo contenente la parola MOON (anche se non c'appizza nulla!) da parte della Mondadori consiste nel fatto che adesso, da quando i vampirocci hanno invaso gli scaffali, gli editori hanno una fifa tremenda di proporre qualcosa di innovativo al lettore. Insomma, se il titolo fosse stato semplicemente "La farfalla di pietra", messo in bella vista su una cover più appropriata al genere fantastico, pensavano davvero che non avrebbero venduto?
La Snyder è favolosa e ad un prezzo così non avrei potuto resistere un secondo di più!
E' una scrittrice con esperienza, parlando in generale: ora avrà pubblicato più di sette romanzi fantasy e pertanto è più esperta, ma all'epoca era agli esordi e per un lettore scoprire un talento simile consiste nella scoperta di una perla splendente e rara fra le macerie di una vecchia casa decaduta.
Ebbene sì, Yelena mi ha conquistata... certo, non del tutto "conquistata" giacché il mio voto consiste in un bel quattro stelle e mezzo e non per la storia che non è buona o per altro: il fatto è che per me i libri di aNobii che valgono 5 stelle sono quelli che mi coinvolgono veramente per intero, che mi emozionano, che mi fanno piangere e che mi rimangono nel cuore. Non dico di avere gusti particolari, però dopo aver letto una marea di libri che trattano dello stesso genere i miei gusti si sono limitati a un certo genere di storie.
Ixia, luogo immaginario dell'autrice, è formato da otto distretti, che vengono abbreviati con DM... per di più è un paese rigorosamente basato sul rispetto del Codice Militare. Colui che governa è il Comandante Ambrose, la stessa persona che si occupa delle leggi e delle ricchezze della terra di Ixia.
Yelena è una ragazza piena di timori, indecisa e al contempo forte d'animo. ha sopportato per anni le violenze di un giovane psicopatico, nonché figlio dell'uomo che ha portato lei e i suoi amici dell'orfanotrofio a vivere una "vita migliore" nella sua parte di territorio.
La giovane Yelena una notte, per disperazione, uccide Reyad, il suo aguzzino nonché psicopatico che la torturava da quando Brazell (uomo che l'aveva tolta dalla strada) l'aveva abbandonata nelle mani del figlio a sedici anni, finendo in carcere, arrestata e condannata a morte. Attendendo il giorno dopo e la sua esecuzione, Valek, vicecomandante nonché assassino professionista leale ad Ambrose, le concede una sola possibilità: morire o diventare assaggiatore ufficiale del Comandante.
La ragazza accetta l'incarico, una piccola speranza si affaccia sulla sua mente, donandole la consapevolezza che non sarebbe morta. Almeno non subito.
Il comandante ha molti nemici, i cibi vengono controllati in continuazione dagli assaggiatori ufficiali e l'ultimo era stato ucciso da un veleno. Per percepire la presenza di un veleno, Yelena dovrà studiare con Valek i sapori dei cibi con e senza veleno. Cosa inchioda Yelena alla dimora del Comndante Ambrose? Lei vorrebbe tentare la fuga... ma lo stesso giorno in cui Valek le aveva dato l'incarico e aveva conciliato l'accordo con una sorsata di vino, Yelena aveva scoperto dallo stesso bastardo di essere stata avvelenata. La polvere di Farfalla è un veleno fatale, se Yelena smettesse di assumere l'antidoto, dopo sole ventiquattro ore sarebbe morta. Così è costretta a rimanere al servizio del Comandante Ambrose... e di Valek. Ma le cose non saranno facili da sopportare: i ricordi dell'infanzia e dell'adolescenza continuano a girarle per la testa, gli orrori che Reyad le aveva fatto patire riecheggiano ancora nel suo cuore ferito, avvelenato. E questo è solo l'inizio della sua avventura.
Una storia intrigante, da non perdere. L'intera trilogia è uscita nella stessa collana Bluenocturne.
Aspetto con ansia di acquistare il sequel, che dovrei ordinare, dato che è già stato pubblicato a Giugno.
4,5/5 Alla prossima recensione! ^_^
PS:
Valek!