Sì, vero. Ma è anche vero che la sfida deve avere un senso ultimo, altrimenti diventa solo pura e semplice follia. il mondo dell'orda è così circoscritto e 'perduto' che la loro missione è folle anche all'inizio ma promette un senso che poi non si trova se non nella nuova nascita e nel punto d'inizio. L'orrore in cui sono cresciuti certi personaggi, come Golgoth, spinge loro alla follia ma quello a cui questo porta è il nulla. Persino i personaggi restano delusi.
è come una parabola dell'ionvecchiamento in cui si arriva a un certo punto scoprendo che altri sono già passati di lì mentre noi ci sentivamo gli unici ad aver fatto quella strada. Il problema qui è che nessuno si è arricchito nel viaggio... quando si arriva alla fine anche il senso dell'esplorazione e della visione filosofica si affievolisce(proprio nel momento in cui doveva arrivare la rivelazione), e diventa la più debole delle nove forme di vento.
Insomma, ehm, forse è che semplicemente io non sono così tanto filosofica...