Il Namárië (chiamato anche Lamento di Galadriel) è il più lungo testo in Quenya (lingua inventata da Tolkien) presente nel SdA insieme ad altri canti più brevi.
Ecco il testo (scritto e tradotto dallo stesso Tolkien):
Ai! laurië lantar lassi súrinen,
Ah! come oro cadono le foglie al vento,
yéni únótimë ve rámar aldaron!
lunghi anni innumerevoli come le ali degli alberi!
Yéni ve lintë yuldar avánier
I lunghi anni sono passati come rapidi sorsi
mi oromardi lissë-miruvóreva
del dolce idromele in alti saloni
Andúnë pella, Vardo tellumar
oltre l'Occidente, sotto le azzurre volte di Varda
nu luini yassen tintilar i eleni
ove le stelle tremolano
ómaryo airetári-lírinen.
alla voce del suo canto, voce sacra di regina.
Sí man i yulma nin enquantuva?
Chi riempirà ora per me la coppa?
An sí Tintallë Varda Oiolossëo
Per ora la Vampa, Varda, la Regina delle stelle,
ve fanyar máryat Elentári ortanë
dal Monte Semprebianco ha sollevato le sue mani come nuvole
ar ilyë tier undulávë lumbulë
ed ogni sentiero è immerso nella profonda oscurità;
ar sindanóriello caita mornië
e fuori dalla grigia campagna l'ombra si distende
i falmalinnar imbë met,
sulle onde spumeggianti poste fra di noi,
ar hísië untúpa Calaciryo míri oialë.
e la bruma ricopre i gioielli di Calacirya per sempre.
Sí vanwa ná, Rómello vanwa, Valimar!
Ed ora perso, perso per chi è in Oriente è Valimar!
Namárië! Nai hiruvalyë Valimar!
Addio! Forse un giorno troverai Valimar!
Nai elyë hiruva! Namárië!
Pure tu forse un giorno lo troverai! Addio!
Immagino che i veri appassionati del SdA, in particolare della lingua inventata da Tolkien, vogliano sapere come si legge una cosa del genere. Beh, ecco a voi una registrazione dove lo stesso Tolkien legge il Namárië:
http://www.youtube.com/watch?v=6de_SbVUVfA&translated=1
PS. Io lo trovo bellissimo