Una tranquilla Locanda II: Ritorni e nuovi arrivi?

[adaidy]

(Adaidy)
Prese tutte le mie cose esco dalla casa di Gec con Angy, Ned e Gec e ci dirigiamo al luogo dell'appuntamento.
Ci sono già Dageron, Sissi e sua zia Pam. In lontazanza vedo arrivare anche un'altra figura ma..impossibile! Mi sembra Zara!!

[demon black]

Sissi

Mi giro e..finalmente arrivano anche tutti gli altri, compreso Mago!!!!

...ma chi è la tizia che ci sta venendo incontro?!

[yui00]

Sirithcam [Nelle vicinanze di Città Murata]

<< Allora? Ti piace volare? >>
Non riesco a sentire la risposta dell'elfa, mi stanno fischiando le orecchie per l'alta velocità con cui sto volando; al contrario di Nessuno Zara non sembrava timorosa di volare, ha pure confessato di aver sognato di poter volare un giorno, mi ha detto che ogni tanto osservava Luperen con gli occhi di Garuda, la sua sua Aquila Reale.
Davanti a noi si ergono le mura di Città Murata, riesco persino a vedere un gruppo di persone poco fuori le porte, riconosco gli screanzati dell'altro giorno, se ho capito bene sono amici di Zara.

Atterro maestosamente e lascio che Zara scenda dalla mia schiena.

[yui00]

Zara [Sulla groppa di Sirithcam]

Non credevo che volare fosse un'esperienza così... così travolgente! L'aria mi avvolgeva, il vento mi accarezzava, ho scorto il paesaggio sotto di me e gli uomini, piccoli come puntini. Beate le creature alate che possono godere di questo miracolo ogni istante delle loro vite.

Sirithcam, il mio nuovo compagno di viaggio, è atterrato proprio di fronte a coloro dai quali mi sono separata un lustro fa, la Saggia dovrà raccontarmi parecchie cose dei fatti avvenuti in questo lasso di tempo.

<< Chi non muore si rivede, Gec, solo ti trovo più invecchiata. >>

[SeanMacMalcom]

[Nessuno]

« Chi non muore... » commentò, quasi fra me e me, palesando solo ora la mia presenza, ancora vestito esattamente con gli stessi abiti con cui, un paio di giorni fa, ho salutato il drago e l'elfa delle selve.

E' da un giorno intero che sono in tranquilla attesa nei pressi della Città Murata, nella volontà di cogliere gli sviluppi della situazione.
Impossibile, anche per me, definire le ragioni della mia presenza qui, in questo luogo, davanti a queste persone, con cui non ho nulla da spartire a parte l'aria che tutti respiriamo. Ciò nonostante, qualcosa nel comportamento del drago, nel rispetto da lui tributatomi e, soprattutto, nell'amicizia da lui tanto ripetutamente evocata fra noi, non ho potuto evitare di restare qui in attesa per il loro arrivo.
Se non fossero giunti, ovviamente, avrei lasciato che questa eterogenea compagnia andasse alla ricerca del proprio fato persino ignorando la mia presenza. Ma essendo, alfine, giunti, non posso evitare di rendere onore al mastro drago e alle sue parole, per quanto, molto banalmente, non possa essere mio interesse il destino di queste terre o di questo intero mondo, nella disillusione pur tipica che accompagna un condannato qual, ora, mi sto confermando essere.
Nel lasciarmi distrarre da questa follia, dopotutto, sto rinunciando alla ricerca di una soluzione al mio problema... un modo per rompere il mio patto demoniaco, ammesso che possa esistere effettivamente una qualche soluzione... e, per questo, posso considerare a pieno titolo la mia vita quale ormai finita.

Perdonami Nora.

« La mia falce è al vostro servizio, se la vorrete accettare. » comunico, senza particolare enfasi.

[yui00]

Sirithcam

Non faccio in tempo a tornare in forma umana che Nessuno spunta dal nulla offrendomi la sua falce al mio servizio...

<< No, Nessuno, non posso accettare la tua offerta. Per anni, secoli, ho avuto gente al mio servizio, che mi serviva e riveriva; non nego che mi farebbe un immenso piacere se tu ti volessi aggregare alla mia compagnia, ma è mio desiderio che sia di tua volontà, non voglio più essere un principe tiranno. >>

Nessuno è mio amico, non lo tratterò alla strgua dei miei antichi servitori, no, lui si merita di meglio.
Intanto mi avvicino a lui e gli do una bella pacca sulle spalle

[SeanMacMalcom]

[Nessuno]

« Invero mi stavo rivolgendo a tutta la compagnia e non solo a te, drago egocentrico che non sei altro... » sussurro in risposta alla sua pacca sulle spalle, sospirando con fare rassegnato ma esprimendomi, comunque, con tono quasi scherzoso verso di lui « Ringrazio la vergine oscura che, comunque, tu abbia rifiutato l'offerta. »
« Sia chiaro che se sono qui, comunque, è tutta colpa tua... » specifico, ancora a bassa voce verso il drago, salvo poi tornare a rivolgere la mia attenzione all'intera congrega, in attesa di un loro giudizio.

[demon black]

Sissi

"Bene...quindi l'elfo senza cuore è tornato!" dico stizzita all'elfo oscuro, poi rivolgendomi agli altri due "Piacere di conoscervi, sono Sissi!"

[B. Franck]

[Dangeron]
Zara arriva cavalcando....un drago....interessante; mi avvicino a lei dandole una pacca sulla schiena <Sei arrivata allora! stavamo partendo senza di te; beh comunque saluta tutti che dobbiamo muoverci> lei mi guarda squadrandomi per la fretta <Su...su poi ti spieghiamo bene durante il viaggio. Ora non abbiamo molto tempo quindi prima andiamo e poi arriviamo, mentre voi due....> e mi rivolgo ora al drago e all'elfo sconosciuto <Qui noi stiamo andando a menare le mani probabilemente; volete seguirci o rimanere a poltrire in città?>

[SeanMacMalcom]

[Nessuno]

« Io colpisco solo per uccidere. » rispondo in direzione del nano, lo stesso già incontrato, di sfuggita, la sera dell'attacco alla locanda « Spero che ciò possa esservi d'aiuto. »

[B. Franck]

[Dnageron]
Guardo l'elfo e dico <Se ce ne sarà bisogno allora servirai, dato che non sappiamo che accoglienza avremo....E te drago?>

[Drakus]

(Queen)
Arrivo di corsa al luogo dell'incontro dove trovo tutti i miei futuri compagni di viaggio ed anche una nuova elfa dai capelli viola che viene accolta come una vecchia amica e c'è anche l'elfo oscuro e l'uomo drago. Sono pronta per partire

[nihal87]

[Lotar]

Tutto l'occorrente per il viaggio è finito nelle tasche del mio hashui. pochi oggetti. Principalmente cose pratiche: un coltello, della corda e tre pietre focaie (una ho l'abitudine di perderla). Cibandomi soprattutto di selvaggina non posso portare con m del cibo, spero solo che ne incontreremo per la strada.
Eicha ha voglia di 'suonare'. Lo estraggo e una dolce melodia fluisce da lui. Melodia innocua creata solo per il piacere delle mie orecchie e di quelli di Holun. Holun si agita. La sento accoccolata sulla mia pancia agitarsi e fare le unghie sul mio hashui. Fortunatamente il suo tessuto è tremendamente resistente.
Alzo la testa. Scatto in piedi come una molla. Vedo avvicinarsi alla casa di Gec esseri ancora più strani di quelli che già conoscevo. Non sono tranquillo in quel luogo. Vado per avvicinarmi agli esseri appena sopraggiunti.
che strane cose ci sono in questa terra.