Koukla
L'inverno è tornato ad avvolgere Castelverde nel suo candido manto. L'aria è immobile, congelata come la gran parte della natura che mi circonda. Alla Locanda trovano rifugio molti viandanti di passaggio: mia sorella K ed io offriamo ad ognuno un ristoro ed un comodo giaciglio per riposare. Mi guardo intorno e, nonostante il freddo rigido, sospiro soddisfatta. Solo un anno fa la preoccupazione mi attanagliava, ma ora, dopo che K e gli altri amici della spedizione sono tornati vittoriosi dalle Colline di Nur, non temo più nulla e anche questo bianco abbagliante ha un aspetto spettacolare: i raggi del tiepido sole invernale si rispecchiano sui ghiacci delle montagne e sulla vallata intera creando iridescenze fantastiche! Da sei mesi tutto è tornato alla normalità e la nostra vita ha ripreso a scorrere serenamente come se nulla fosse successo, come se il pericolo di perdere i colori della natura, il nostro villaggio e le nostre stesse vite, non fosse mai esistito! Blackie, ormai regina dei demoni, ci manda spesso notizie sue e di sua madre Galaxia, Kim le è rimasta al fianco e credo sia una valida collaboratrice per la conduzione del regno, unitamente al fido Atxe ad al nuovo alleato Dimacco; i vampiri Axel ed Urya son tornati all'Isola natìa, ma non scordano di mandarci messaggi per mezzo dei marcanti di passaggio. Baldo si è ritirato in un eremo poco distante da qui...a volte penso a lui con nostalgia, ma credo che l'avventura della nube nera abbia prosciugato le sue ultime forze, quindi ritengo giusto rispettare la sua volontà di isolamento. Gobel è tornato alla sua vita ai margini del bosco, ma non è più il folletto selvatico di un anno fa: spesso ci fa compagnia e si unisce alle feste di paese con ritrovata gioia; le mie nipoti, Giò ed Adaidy, sono ormai due belle ragazze e la voglia di lavorare dietro al bancone è diminuita, ma amano sempre la compagnia delle loro zie brontolone...
Solo della sirenetta Fanny non ho più saputo nulla...forse qui siamo un po' troppo lontani dal sua ambiente naturale...