Una tranquilla Locanda II: Ritorni e nuovi arrivi?

[B. Franck]

[Dangeron]
Gec ci mette troppo a tornare....non va bene sopratutto perchè abbiamo veramente poco tempo dopo quello che è accaduto oggi. Mi giro verso i presenti e faccio cenno a tutti di avvicinarsi alle mappe <Mentre aspettiamo vi dirò quello che ho già detto a Gec; le creature che hanno colpito la città, non sono solitarie; sono gli esploratori, che fanno capo ad un esercito che stà avanzando verso Altrove; vogliono occupare queste terre e, vista la bravura del loro generale, potrebbero riuscirci se non ci prepariamo il prima possibile. Sono già qui> e indico una citta ancora molto ad ovest dalla Città Murata <Ma sono eloci, quindi io propongo di mandare qualcuno verso l'esercito e cercare di parlare con il capo di queste forze per cercare di trovare una soluzione dioplomatica; per fare questo però avrei preferito avere con noi anche Zara...qualcuno sa che fine a fatto> dico rivolgendomi al gruppo davanti a me

[demon black]

Sissi


Gec entra a parlare con la famiglia di Tod, coloro che si dovranno prendere cura dei bimbi, e ne esce poco dopo per comunicarci che Tod ha accettato ben volentieri di prendersi cura de bimbi ma....loro non ne sono entusiasti...

Mi piego sulle ginocchia in modo di arrivare alla loro altezza e poter parlare loro guardandoli negli occhi
"Ehi, piccoli!!! Avete sentito? A quanto pare avrete una nuova famiglia che vi amerà e vi proteggerà!!!" dico loro con un sorriso incoraggiante, ma il maschietto fa per protestare e lo blocco prima che inizia "Lo so...loro non sono i vostri genitori e, tanto meno, dei vostri parenti lonatani ma....sono solo delle persone che vi ameranno come se foste loro figli! Non dovete temere....anche perchè verrò a trovarsi spesso e, vi giuro su quello che ho più caro, che se vi troverete male, verrò a prendervi per portarvi via!!!"
Prometto loro cercando di rassicurarli, poi parlando al maschietto "....ma ricordati sempre che tu sei suo fratello! Devi prenderti cura di tua sorella, devi crescere e diventare forte per proteggerla....ora sei tu l'uomo della famiglia!" e poi guardando la sorella e strizzandole l'occhio "...e tu devi tenerlo sotto controllo! Evita che si cacci nei guai e strillagli pure se pensi che abbia fatto qualcosa che non doveva fare!"

Mi alzo in piedi e pèrendendoli di nuovo per mano "Andiamo a conoscere la vostra nuova famiglia!"
Entriamo dentro e Tod, con la sua famiglia ci accolgono entusiasti, resto con loro una decina di minuti e, prima di andarmene, abbraccio forte i due bimbi e sussuro loro all'orecchio "Ci sono io con voi, non temete! Per qualsiasi cosa ci sarò sempre!!! Non dovete aver paura, Tod con la sua famiglia vi ameranno molto!!! ...ed io con loro!" mi alzo ed esco prima che i bimbi vedano le mie lacrime.

Una volta fuori, mi asciugo gli occhi e, con un sorriso tremolante sulle labbra, guardo Gec "Andiamo! Dangeron ci aspetta!"

[nihal87]

Lotar Al Meiker - Città Murata

Mi sembra sia quella. Ricontrollo la mappa. Non ci sono dubbi, la Città Murata è qui, davanti a me.
Dopo aver attraversato mezza Terra di Altrove.. eccomi qua.
Ma che è successo?
Enormi mostri si allontanano dalla città, che succede? Poi li vedo fuori dalla città ci sono quegli esseri! Sono loro!
Corro, sento Holun che si aggrappa al mio hashui. La porta della città è letteralmente divelta...
Sento le grida, sento le grida delle persone. Attraverso quella che una volta doveva essere una porta e vedo del fumo levarsi da un edificio. Corro verso di esso e vedo persone che scappano da ogni dove.
L'edificio è completamente distrutto. Vedo cadaveri di quegli esseri volanti, ma che diamine è accaduto?
Fuggo da una battaglia per infognarmi in una guerra? stupido di un winds.

Vedo due 'persone' allontanarsi da una casupola.
Scorro velocemente il mio libricino in cui ho annotato alcune creature viste nel viaggio, identifico una delle due creature in un elfo.

"Scusatemi, scusatemi." corro verso di loro "Potete dirmi che è successo?"

I due si voltano verso di me guardandomi allarmati. Oh povero me, ma proprio nessuno ha mai visto un winds???

[gio]

Gec


Appena Sissi mi raggiunge ci muoviamo velocemente verso casa mia. Giunte alla meta, spalanco la porta e raggiungo Dageron. "Va bene" dico un po' ansante per la corsa, "cosa hai mente? cosa facciamo ora?"

[SeanMacMalcom]

[gdr off - visto che Kim tarda a prendere una decisione e che Lotar ha scelto la via della città, riprendo con Sirithcam da dove eravamo rimasti]
[Nessuno - Verso Luperen, il giorno dopo la distruzione della locanda]

Devo ammettere che il comportamento di Sirithcam mi ha decisamente sorpreso, al punto da farmi dubitare di averlo inizialmente malgiudicato. Vuoi per l'impossibilità a riconoscerne l'effettiva natura draconica, vuoi per le dinamiche proprie del nostro particolare incontro, credo di essere partito con il piede sbagliato nei suoi confronti.
Non che abbia avuto già occasione di offrirgli un qualsivoglia sentimento di fiducia, ma, per lo meno, riesco ad accettare con sufficiente tranquillità la sua presenza accanto a me, questa estemporanea, ed effimera, convivenza... per quanto comunque breve sia predestinata a essere.

« Immagino che il fatto di esserci volontariamente esiliati dal mondo di superficie abbia reso particolarmente difficile sviluppare un qualche genere di confidenza con la mia gente... » commento, in ciò che potrebbe essere accolto quale un commento quasi divertito « Comunque no. Come non ho nome, non ho neppure casa. »
« Qui vive un'elfa delle selve... entro certi versi una rinnegata mio pari. » aggiungo poi, nel prevenire un pur inevitabile interrogativo da parte sua nel merito del nostro viaggio sino a questa particolare meta, certamente non un centro di particolare e pubblico interesse nell'intera Terra di Altrove « L'ho conosciuta tempo fa, mi ha offerto ospitalità e, in questo, si è guadagnata la mia gratitudine... e come sai non amo essere in debito con qualcuno. Per questo sono voluto venire sino a qui: a quanto ha avuto occasione di raccontarmi, credo che gli eventi occorsi questa notte nella Città Murata potranno interessarla... »

[nihal87]

[Lotar - Città Murata]

I due si sono nuovamente voltati e hanno continuato per la loro strada.
Sono stremato, ma... li rincorro. Vedo quello umanoide (il libricino mi dice che le sue fattezze corrispondono ad un uomo) entrare trafelato in un altro edificio.. le seguo e fermo la seconda figura. Come si volta mi accorgo che non è un elfo come avevo sospetto, ma qualcosa di non ben identificato. Ora dovrà per forza rispondermi!!

"Scusatemi signore, vorrei... vorrei sapere chi sono le terribili creature che ora giacciono qua intorno. E che cos'è successo in qeusta cittadina?"

Mentre attendo una risposta sento Eicha ciondolare al fianco e Holun mi si abbarbica su una spalla, più che un gatto somiglia a un corvaccio del malaugurio messa così!

[B. Franck]

[Dangeron]
Alzo gli occhi dalla mappa <Ben tornata Gec; sei tornata mentre stavo iniziando a parlare della parte più delicata della situazione; come dicevo a tutti, dovremo secondo me mandare qualcuno, cioè noi, a parlare con il loro generale; comunque ho altre brutte notizie da.....aspetta un attimo Gec, chi è la persona dopo Sissi che è entrata con voi! Krog!>

[B. Franck]

[Krog]
Capo avvisa me e mi metto tra porta e essere strano che è entrato; lo blocco così che non possa uscire

[nihal87]

[Lotar]

Tutti si sono voltati verso di me, la stanza è piena di esseri strani e non ho il tempo per controllare il libricino, sono terrorizzato.
Cosa fare? Mai lungo il mio viaggio ero incappato in un così grande gruppo di strani esseri.
Quello che ha parlato all'umano è un essere basso e tozzo e con tanti peli, non di certo quanto me.
Holun soffia e il pelo gli si rizza, ha paura, come me.
un grido mi muore in gola quando un essere gigantesco e orribile si dirige verso di me.
stringo Eicha. e soffio. un muro d'aria si crea fra me e quel terribile mostro. sono incappato in un terribile guaio.

"Io... io sono un Winds, capite? un Winds, sono... sono pacifico. Voglio.. voglio solo sapere cos'è successo!"

Il muro d'aria regge, ma posso sentire il fiato del mostro alitarmi sul collo.

[yui00]

Zara [Casa nella Foresta - Luperen]

Forze oscure si stanno muovendo, ho potuto percepire una forte energia provenire da Città Murata ieri.
Garuda sta sorvolando Luperen, con i suoi occhi posso vedere due persone addentrarsi, il primo è un uomo dalla pelle scura che emanava un forte potere, il secondo invece... impossibile non riconoscere quell'elfo dalla pelle quasi nera, è Nessuno, l'elfo conosciuto molto tempo fa.
Perché sono qui? Che cosa vorranno?
Se fossi ancora la Guardiana delle Selve sarei già andata loro incontro, forse non avrei nemmeno domandato le loro intenzioni e li avrei uccisi seduta stante. Adesso invece...
Non sono molto distanti dalla mia casa, che siano loro a trovare me.

[yui00]

Sirithcam [Poco dentro Luperen]

<< Comprendo.
Sai, nella mia città io ero un principe, servito e riverito, temuto da tutti. Gli unici miei amici erano i tesori che custodivo, però non mi pento di essermene andato, qui c'è molta più avventura. >>
<< Quindi dobbiamo incontrare un'elfa rinnegata... un trio di rinnegati dunque.>>

La foresta inizia a diradarsi e arriviamo nei presso di un prato, circondato da alti e maestosi alberi, c'è una casa là in fondo. Guardo Nessuno e con un cenno del capo mi indica che quella casa è la meta ultima di questo pazzo, folle viaggio.
Siamo a pochi passi, la porta si apre e un'elfa, dai corti capelli viola sbarra l'entrata.
<< Vi stavo aspettando. >>

[SeanMacMalcom]

[Nessuno - Luperen, davanti alla casa di Zara]

Giungendo innanzi all'elfa delle selve, mi arresto, rimanendo per un lungo istante immobile. Le catene pendenti dai miei polsi cigolano appena nel loro continuo movimento, tintinnando delicatamente contro la falce, obbligatoriamente portata in mano là dove, mio malgrado, insieme al mio giaccone ho smarrito anche la tracolla grazie alla quale usualmente me la legavo alla schiena.
Così, a torso nudo, resto a osservare l'altra, domandandomi se in lei, questa volta, incontrerò un'alleata oppure un'avversaria. Nei toni da lei adoperati, purtroppo, è difficile percepire qualsiasi genere di inflessione... e se, a ritenere qualcosa del genere, è uno come me, abituato a non offrire trasparenza delle proprie emozioni, sin'anche a rinnegarle, tale considerazione può essere considerata più che fondata.

« Zara. »

Immediatamente a seguito di tali parole, in un gesto rapido e, pur, carico di una certa solennità, lascio roteare la mia falce sino a disporla in orizzontale, innanzi al mio busto, sorretta, ora, da entrambe le mani, quasi a lei fosse offerta.
Il mio capo, in tal gesto, si piega verso il basso e le mie gambe si flettono appena, in un accenno d'inchino.
Per quanto chiara possa apparire la sua pelle, nella pur fugace esperienza che ho condiviso insieme a lei questa donna possiede un animo da drow e, come tale, non posso evitare di renderle omaggio.





Ricordiamoci infatti che la società drow, almeno nei contesti fantasy classici, è radicalmente matriarcale.

[demon black]

Sissi

"Ehi!!! Un momento!! State calmi, ok?! ...a cuccia Krog!" ordino a Krog "Ehi nano, tieni a bada Krog!" mi giro arrabbiata verso Dangeron!
Poi sorridendo dolcemente verso il Winds " Ciao....scusa l'accoglienza ma...come hai detto tu stesso, siamo appena stati attaccati e siamo tutti un pò nervosi "
Cerco di avvicinarmi lentamente "...un winds hai detto? Cavoli!!! Sei il primo che vedo, mia madre mi ha tanto parlato di voi e mi ha detto che siete le persone più pacifiche di queste terre....vero zia Pam? Sono felice di conoscerti, io mi chiamo Sissi e vengo dalle Selve mentre lei è Gec, mia cugina e la padrona di casa. e quella laggiù è mia zia Pam. quell'essere scorbutico e nano è Dangeron mentre il bestione...beh, lui è Krog." Poi indicando gli altri "...ehm...non ricordo tano bene i loro nomi, scusate ragazzi, ma...beh, sono arrivata anche io oggi!
Tu come ti chiami? " cerco di allungare la mano e il micio si allunga per annusarmi