Da tempo attendo il momento sublime
per regalare a Giò le mie rime...
or finalmente mi metto d'impegno
e per comporre un'ode m'ingegno.
A Giò, Regina della Locanda,
che chiede, consiglia e mai comanda,
vorrei spiegare col cuore in mano,
quanto sia il bene che le vogliamo!
Tu trovi sempre la cosa giusta
per tutti quanti hai la risposta,
con garbo e con gentil maniera
sai esser d'aiuto da mane a sera.
Per noi viandanti sei sempre presente
anche se in cambio non chiedi niente:
ci hai dato un rifugio, un porto sicuro
dove approdare è un sogno, lo giuro!
Noi che siam giunti, ormai lo sappiamo:
una nuova famiglia a te dobbiamo:
nella Locanda, in Terra d'Altrove
abbiamo incontrato persone nuove.
Abbiamo discusso, creato e distrutto
e pure mangiato abbiamo di tutto,
ma tu, solare, sopporti e sorridi
e con la tua mappa ovunque ci guidi.
E verrà il giorno, son certa, lo sai
che a Santamarta condurci potrai
ed esultante con tutti i Viandanti
avrai l'applauso di noi tutti quanti!
Accontentati ora di queste mie righe
e dei nostri grazie, tanti come le spighe:
siam tutti uniti, la truppa è intera,
per osannarti, Giò Locandiera!