Se l'avessero fatto in Giappone si sarebbe chiamato OAV.
Essendo Made in USA si chiama Direct-to-Video. Il concetto però non cambia!
Quarto film di animazione prodotto dalla Lionsgate e basato sui personaggi della Marvel Comics (dopo Ultimate Avengers, Ultimate Avengers 2 e The Invincible Iron Man), Doctor Strange: The Sorcerer Supreme è un bel lungometraggio animato con bei disegni e una storia sufficientemente solida: non un capolavoro, sia chiaro, e pur godibile, per passare più di un'ora staccando il cervello in tutta tranquillità...
Stephen Strange è un chirurgo molto bravo e molto str***o, disilluso verso il mondo e, soprattutto, verso la propria professione. La sua vita prosegue sufficientemente tranquilla fino al giorno in cui, suo malgrado, si ritrova coinvolto in un brutto incidente stradale, dal quale sopravvive ma perde completamente la possibilità di operare, nel conseguire gravi ferite alle mani che non lo rendono più nemmeno capace di farsi la barba o scrivere il proprio nome.
Distrutto nell'animo da questo evento, inizia a cercare un modo per riottenere quanto ha perduto, spendendo fino all'ultimo soldo dietro a cure sperimentali che pur non riescono però a restituirgli l'uso delle mani. Prossimo al suicidio, ottiene però, da un misterioso estraneo che si presenta con il nome di Wong, una mappa per raggiungere una città perduta in Tibet, là dove un uomo conosciuto come Antico forse potrà aiutarlo.
Per Stephen questo sarà l'inizio di un lungo viaggio, nel corso del quale scoprirà che la realtà non è quella normalmente offerta allo sguardo dei mortali, ma prevede infinite dimensioni parallele, signori oscuri desiderosi di estendere il proprio dominio su tutto il multiverso e, soprattutto, la magia.
Qui il trailer in inglese, sebbene il film sia stato tradotto anche in italiano e sia tranquillamente in commercio:
http://www.youtube.com/watch?v=twfNmANfD6U
Per chi non conosce nulla del personaggio, il film sarà sicuramente un'occasione di svago interessante, capace - credo - di appassionare e di spingere alla ricerca di ulteriori informazioni su questo che potrebbe essere considerato come un urban fantasy, mischiando una giusta dose di modernità, di magia e di azione.
Per chi conosce il personaggio, sebbene la storia non aggiunga nulla di nuovo alle origini del personaggio, la rimodernizzazione attuata non si propone quale eccessivamente traditrice, soprattutto nei caratteri dei personaggi: certo, vedere Strage e Mordo che combattono con le spade fa un certo effetto... però è ugualmente molto godibile!
