[E' sera. Lo straniero indugia sulla soglia, scuotendosi la polvere dal mantello. Già sente le voci degli avventori e pregusta il sapore di birra e arrosto accanto al fuoco. Poi entra e si toglie il cappello.]
Sono Giandomenico, lettore di Fantasy e Fantascienza di lungo corso. Giungo alla vostra locanda dalla terra di Anobii, un reame ad alcuni click di distanza, su invito dell'avventuriera Claudia, che ha avuto il coraggio e la pazienza di leggere il mio romanzo "I maghi di Castiglia". Arrivo troppo tardi per la vostra ultima festa, ma so già che avrò di che divertirmi ugualmente tra voi. Perciò porgo i miei omaggi a tutti gli avventori! Buona serata!
[Siede a un tavolo libero e si serve da bere]