TITOLO:L'ostinato silenzio delle stelle
AUTORE:Massimiliano Malerba
EDITORE:Wildboar edizioni
TRAMA:"Era inverno, come ora. Faceva molto freddo. Il mare ululava, ancora spazzato dai venti australi; la marea stava salendo. Lucibene mi strattonò e mi indicò un punto nella sabbia. Scorsi una figura sballottata dalla risacca. Era un corpo. Veniva risucchiato dall'onda che si contraeva, quindi nuovamente sbattuto sul terrapieno dall'onda successiva. Il gorgheggio del mare era assordante, tutto intorno il vento soffiava, e le stelle brillavano come tanti fuochi accesi sopra di noi, da qualcuno, oltre le montagne in lontananza.
Allora mi accorsi che quel corpo non era umano. Anzi, non era nemmeno di questa Terra."
I racconti di Massimiliano Malerba sono basati sui dialoghi e l’introspezione. L’azione c’è, ma è in secondo piano.
Su tutto prevale la caratterizzazione dei personaggi, del loro animo e delle loro sensazioni. Personaggi che, spesso, prendono consapevolezza della propria situazione nel corso delle storie, il che fa dell’agnizione un elemento comune a molti racconti.
L’ostinato silenzio delle stelle, che è sia il titolo dell’antologia sia di uno dei racconti, è una buona sintesi di un altro tema ricorrente: non c’è Destino, né Fato, l’universo tutto intorno è vuoto, silente. I personaggi si affannano nelle loro vite, e le stelle stanno a guardare. Niente più.
Questo non nega spazio all’umanità, perché i protagonisti sono uomini in carne ed ossa, se non addirittura “buoni” o “giusti”, e così i loro gesti. Inoltre, in queste storie è forte la carica emozionale, perché è facile per i lettori ritrovarsi in protagonisti tanto veri, o partecipare dei loro drammi.
Non c'è modo per cui da solo possa salvare il mondo,ma mi vergognerei di far passare un solo giorno senza provarci! I.A.