Formato: Formato elettronico e Rilegato
Dimensioni file: 728 KB
Lunghezza stampa: pp 492
Editore: ARNOLDO MONDADORI EDITORE (29 maggio 2012)
Lingua: Italiano
Dalla sinossi
Quando scappa da Roma diretta a Londra, coperta di tatuaggi e piercing, Alice sente che la sua vita potrebbe cambiare per sempre. Ha appena scoperto di essere stata adottata, ma per lei questa notizia è quasi un sollievo. Cresciuta con un padre violento e una madre incapace di esprimere il proprio affetto, ora Alice deve scoprire le sue radici e l'eredità che le ha lasciato la sua vera famiglia. Decisa, risoluta, ribelle, è una violinista esperta ed è dotata di una voce straordinaria. Ed è proprio questa voce a guidarla verso la verità: le antiche nove Muse, le dee ispiratrici degli esseri umani, non si sono mai estinte. Camminano ancora tra noi. I loro poteri si sono evoluti. E Alice è una di loro. La più potente. La più indifesa. La più desiderata da chi vorrebbe sfruttarne gli sconfinati poteri per guidare gli uomini, forzarli se necessario, fino alle conseguenze più estreme. Ma un dono così può scatenare l'inferno. E sta per accadere.
Poche volte, pochissime, ho dato 5 stelle a un fantasy, ma questo libro di Falconi le merita tutte.
Bella l'idea di rivisitare un mito greco e adattarlo al mondo moderno.
Bella la scrittura. Molto inglese. Spezzata. Nervosa. Perfetta per i pensieri taglienti della protagonista.
Bellissima la protagonista appunto. Finalmente un'eroina vera, con un brutto passato alle spalle e le debolezze che questo comporta. E' questo l'aspetto che ho apprezzato più in Alice: non ci sono salvataggi miracolosi o redenzioni improvvise. Alice porta sulla sua pelle e nella sua anima tutte le cicatrici e i segni che le sono stati lasciati dalla vita.
E' un libro pieno di colpi di scena, un libro in cui quando finalmente pensi di aver capito come stanno le cose, un capovolgimento improvviso rimescola le carte e tu ti ritrovi punto e a capo, a cercare di capire. A maledirti perché hai dato fiducia alle persone sbagliate.
Le prime cento, centocinquanta pagine sono forse le più difficili da capire perché neppure Alice capisce, e il suo smarrimento è anche quello del lettore, poi piano piano ogni tassello va al suo posto e tutto sembra diventare chiaro. Almeno all'apparenza.
Personalmente lo stra-consiglio.