niji ha scritto:Internet avvicina le persone, e mentre questa è una grande potenzialità, spesso mi sembra che venga un po' fraintesa, da entrambi i lati. I lettori si permettono di pensare di poter dire allo scrittore come deve fare il suo mestiere, l'autore si permette di credere di poter ribattere e cercare di far cambiare opinione, o dare degli incompetenti, ai lettori che non lo amano. A volte bisognerebbe semplicemente ripristinare un po' di distanza: l'unico punto di incontro tra queste due categorie di persone dovrebbero essere i libri. E' vero che a volte ci può essere un dialogo interessante, pacifico e di reciproca crescita... ma più "vivo" internet più penso che il tempo perso a stare dietro a persone che non conoscono il proprio posto difficilmente può essere ripagato in termini di crescita da quei rari scambi positivi.
Oh Niji, sottoscrivo ogni parola!!! Grazie per averlo detto così bene!