Capitolo 1 - "I problemi giungono sempre inaspettati"

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Re: Capitolo 1 - "I problemi giungono sempre inaspettati"

Messaggiodi demon black » 20/10/2010, 18:54

Lexys

"Come non mi porterai?! MA...ma...io vorrei andare a Santamarta, vorrei anche rivedere Juhn, è l'unico amico che io abbia mai avuto...ti prego, Denea!!!" le dico accoratamente ma non mi sente, o fa finta di non sentirmi, ed esce per andare a fare la sua solita passeggiata serale prima di coricarsi.
A me non rimane altro che risistemare la cucina e...no, non voglio andarmene a letto!!!
Esco anche io e mi dirigo verso il luogo degli allenamenti...voglio scaraventare quel maledetto albero e dimostrare a Denea che posso riuscirci!!!

Appena arrivo nella radura, ritrovo subito l'albero nonostante la poca luce lunare che filtra tra gli arbusti di pino, ormai conosco questo posto a memoria, so la posizione di ogni singolo filo d'erba.
Mi avvicino all'albero e, come sempre, mi concentro su di esso. Resco a vuisualizzare l'azione che voglio compiere e...nulla! L'albero ripiomba a pochi centimetri da me e per poco non mi finisce sui piedi...maledizione!!!!
Sono talmente arrabbiata con Denea, con la mia incapacità e con questo stupido albero che non en vuole sapere di andare a sbattere lontano da me che dirigo la mia rabbia su di esso e...esplode!
Oh mamma!!!!!
...e ora?! :shock:
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Re: Capitolo 1 - "I problemi giungono sempre inaspettati"

Messaggiodi B. Franck » 22/10/2010, 14:12

[Kryen- stanza del gran consiglio del regno poco dopo pranzo- ora 17 esima della giornata]

Le notizie giunte, ancora poche ma buone mi hanno portato alla decisione di chiamare i capi del governo per le grandi decisioni; vi sono problemi da risolvere e sopratutto soluzioni da trovare immediatamente.
I cinque si siedono al tavolo esagonale delle riunioni, mentre io li accolgo già da seduto, dato il poco tempo per muoverci; finiti i saluti e le prime considerazione interne alla città, prendo la parola per iniziare a discutere dei due temi principali della giornata.
<Signori, credo sia giunto il momento di riprendere nota della questione occidentale dei nostri confini; come si può vedere dalla formazione del consiglio, con le tribù dei folletti non abbiamo problemi> (visti anche i profitti che stanno avendo con il commercio nella nostra regione ) ma questo pensiero è meglio tenerlo per me <Ora però dobbiamo comprendere come risolvere il problema con gli elfi i cui confini sono ormai sempre più vicini ai nostri. Qualcuno vuole dire la sua?> Chiedo rimanendo in piedi e subito il generale Straufen prende la parola.
<Per quanto sia duro ammetterlo, il nostro esercito ora come ora, non sarebbe capace di portare avanti una campagna lunga e di trincea con altre razze; ma se si facesse un attacco a sopresa, sarei ben felice di squartare ogni corpo elfico davanti a me appendendo ogni loro testa su una lancia conficcata nel terreno>.
Dopo essersi seduto rimango per un attimo a riflettere per poi dire <Per quanto la cosa credo aggradi gran parte del consiglio, non possiamo essere così pazzi da iniziare una guerra persa in partenza; senza contare che ora un nostro vecchio amico, stà per divenire re degli umani, è questo potrebbe portare dei vantaggi enormi, ma se attaccassimo ora avremmo contro le due razze unite contro di noi. Altre soluzioni?>.
Subito si alzò in piedi il sommo Von Malnar che guardando con disprezzo il generale dirà <Concordando che l'idea della guerra sia una pazzia io proporrei di proseguire il nostro lento ma utile mutamento politico e sociale che stiamo già portando nei regni a noi confinanti; in tale modo se ce li faremo amici avremmo un'ulteriore arma contro gli elfi; se poi riusciremo a far attaccare il reame elfico un nostro alleato,, è probabile che gli umani decideranno di non entrare in guerra; ciò ci rafforzerebbe come non mai>.
Alle parole del nano la mia risposta è pronta, <sono d'accordo continueremo a muoverci in questo modo> dirò annuendo al vecchio che si stà di nuovo sedendo. Subito dopo però ricomincio a parlare con tono duro <procederemo così con gli elfi ma c'è una cosa che mi lascia perplesso e riguarda gli umani; Juhn'Lo salirà al trono ma le voci che siamo stati noi a uccidere il vecchio re potrebbero essere un problema....Non posso fermare le voci ma che questo consiglio sappia quello che io dico. Non sono stato io a richiedere l'omicidio del re umano; non è stata una mia richiesta e spero che non sia stato deciso ciò da qualcuno del consiglio senza mio ordine, ma se oseranno accusarci di questo per rendere stabile in nostro onore noi dovremo rispondere a modo a tali persone. Non fatemi ritrovare nei guai! E dopo ciò sciolgo la riunione, potrete andare a riposare> e mentre tutti si alzano io rimango in piedi richiamando l'attenzione a Banmesso <Rimani qui ora>
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Re: Capitolo 1 - "I problemi giungono sempre inaspettati"

Messaggiodi avalost » 22/10/2010, 21:44

Juhn'Lo
[Santamarta - giardini del palazzo Reale]

Ho deciso di scrivere la mio caro amico Kryen. Ho preso alcuni fogli di pergamena dalla stanza di mia madre. Dovrei utilizzare una penna di cigno argentato per scrivere. Sono penne magiche: non serve inchiostro se le usi, ma devi essere in grado di usare la magia... e io non sono in grado.
Estraggo da una sacca alcune penne e un paio di ampolle con inchiostro scuro e comincio a scrivere. Una parte di me pensa ancora all'assassinio del re umano e all'ipotetico mandante. L'altra parte cerca di sedare quel pensiero, il principe dei Nani è una persona d'onore e di valore: non ricorrerebbe mai a simili meschinità. E a quale scopo avrebbe dovuto farlo?
Mi convinco e comincio a scrivere.

Salute,
mio caro amico. Sono Juhn e mi auguro che ti ricordi sempre di me come nei giorni in cui ho dimorato nella tua casa. Rammento ancora con nostalgia il tuo regno, Kryen, la tua disponibilità e la tua vicinanza. Non finirò mai di ringraziarti per avermi trattato come uno di voi. Mai mi ero sentito così "a casa" come da te. Mai mi ero sentito più vicino e simile a qualcuno se non quando vivevo tra di voi Nani.
Ti scrivo, amico mio, poiché una questione importante ho da sottoporti.
Come ben saprai il Re degli Umani, mio fratello, è stato ucciso e il trono del suo Regno, del Regno di mio padre, è rimasto vuoto. Ritengo doveroso informarti sin da subito che non ho pretesa alcuna, in realtà, a prenderne il posto. Immagina cosa accadrebbe: il figlio bastardo di un Re che diviene Re. Non si è mai sentita in nessun reame un'assurdità simile. Ma mia madre mi suggerisce il contrario. E non soltanto lei. Sono molti i consiglieri elfici che auspicano che io salga al trono degli uomini. Ma ho ben compreso cosa spinge tutti quanti a partorire un simile desiderio: se io salissi su quel trono potrebbero manovrarmi a loro piacimento. Già si fanno programmi su quali consiglieri assegnarmi, e indovina? Sono tutti elfi.
Kryen, io non voglio diventare un re. Temo che potrei perdere la mia libertà. Temo che potrei diventare il giocattolo degli elfi. Non voglio.
Ma dall’altro lato non posso fare a meno di pensare a mio padre e mio fratello. E’ vero, non hanno mai nutrito ammirazione nei miei confronti. Mio padre mi avrebbe volentieri scambiato con un animale da soma alla mia nascita ma qualcuno glielo ha impedito.
La moglie di mio fratello è già in viaggio per raggiungere Santamarta, non so ancora lo scopo della sua visita ma si vocifera che sia per chiedere che io faccia il mio dovere e le dia figli che perpetuino la stirpe di mio fratello, e di conseguenza quella di mio padre.
Dovrei sposarla, in tal caso, ma io non nutro nessun sentimento nei suoi confronti. Possibile che sia così difficile da capire? Cosa devo fare? Ti prego di aiutarmi, amico mio, a scegliere la cosa giusta da fare. quale che sia il tuo consiglio, ti prometto, io lo seguirò.
Salute.


Ecco, ho appena terminato la mia lettera. Sono indeciso se farla partire o meno e aspetto alcuni minuti, pensieroso. Guardo la terra sotto i miei piedi. Se mi vedesse mia madre mi giudicherebbe un indegno: nessun nobile della sua casata si sta seduto sulla terra di un prato. Ma a me piace, io amo la terra. Gioco con un paio di sassolini che mi faccio scivolare dalle mani immediatamente. Ho deciso, Kryen è l’unico che possa aiutarmi. Confido nella sua imparzialità e nel suo giudizio lungimirante. Emetto un lungo fischio e il mio falco scende in picchiata verso di me. Gli porgo il braccio e lui si posa delicatamente. Piego la pergamena e la inserisco nell’astuccio di pelle che lego subito dopo alla zampa del falco.
<Va’, amico mio. Dal principe Kryen> concludo. Il falco batte le ali, si solleva in volo e alcuni istanti dopo svanisce in un turbinio di luci dorate. La lettera è inviata. Ora non mi resta che attendere.
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Re: Capitolo 1 - "I problemi giungono sempre inaspettati"

Messaggiodi B. Franck » 26/10/2010, 19:14

[Kryen- stanza del gran consiglio del regno- ora 17 esesima della giornata]

Chiamo lo gnomo da me mentre tutti se ne sono andati....per parlare di una cosa urgente <Bene amico mio....vorrei sapere se le lettere che ti avevo chiesto sono pronte all'uso> lui stò per aprir bocca quando dalla finestra come una freccia giunge un falco che porge sul tavolo una lettera. Dopo qualche secondo di stallo, mi muovolentamente e prendo la lettera mentre il falco rimane sul posto, in attesa.
Dopo averla aperta inizio a leggerla massaggiandomi la barba, e annuendo
<Che c'è scritto?>
Chiede incuriosito lo gnomo che aspetta.
<Dice che quelle lettere dovranno essere spedite il prima possibile> <Lo sono già mio signore>
Bene allora appena puoi portamele che dovrò spedirle, mentre ora rispondo al nostro amico.
Prendo la carta e il calamaio e inizio a rispondere al principe
I miei rispetti principe.
Sono felice di leggere una tua missiva, nel sapere novità su quello che ti stà accadendo. Non ti ho dimenticato e vedo con somma gioia che questo nano è ancora per te un punto fermo per quanto riguarda la giudiziosità.
La mia gioia per tale tua missiva quasi riescono a farmi dimenticare i miei timori sul futuro ho saputo della morte di tuo fratello e posso comprendere il dolore che stai provando ora come ora; ti porgo le mie condoglianze, ma vi sono come prevedevo timori e problemi che dovrai affrontare, e scelte che cambieranno la tua vita; sentirai molte voci su di me e la mia razza, ma posso darti la mia parola che non è stata la mia ascia a decidere la sorte della tua casata. Io non ho avuto nessuna parola su tale morte perchè ciò poterà solo caos mentr come sai io propengo per l'ordine.
Quando eri ospite da me ho potuto scorgere la tua forza d'animo e la tua grande volontà, e mi rattristo a vedere come il destino sia stato duro con te; tutti noi dovremmo scegliere cosa vogliamo veramente, ma tu sei davanti a una scelta ben diversa; ragazzo mio la tua strada temo sia già segnata, perchè il non scegliere di salire al trono e divenire ciò per cui non saresti nato; ma la domanda che mi porrei al tuo posto è questa; cosa è giusto per il benessere generale del mio regno? Tu sei un mezzo elfo, hai il nobile sangue degli umani e quello degli elfi....Sei stato allenato da me e conosci, o spero chetu abbia compreso la nostra cultura. Sei la via di mezzo che collega tre razze, le stesse che da anni si ostacolano a vicenda, con la perdita di esseri viventi continui. Pensa a quello che potresti essere; un esempio. un esemplare unico di come le tre razze non siano così diverse, potresti quindi divenire l'emblema della coesistenza. Figliolo, potresti divenire il simbolo di pace di questo mondo, cosa che nessun re prima di te è riuscito a fare. Se lasci ad altri questo titolo, rischiamo invero tutti du ritrovarci qualcuno che potrebbe portare a una nuova guerra, a nuove morti, ed è una cosa che non deve accadere per il nostro mondo. O peggio; se nessuno volesse prendere il posto di re? scoppierebbe l'anarchia, e il tuo regno morirebbe ucciso da se stesso.
Questi miei esempi però non devono farti pensare che sarai un burattino nelle mani di qualcuno che vuole usarti; sarai tu il re, e nessun re o donna dovra dirti che fare; sarai libero di decidere cosa è meglio per il tuo regno ma per questo dovrai essere forte e deciso anche all'estremo. Juhn io ti ho visto maturare quindi so cosa posso aspettarmi da te combatti per il bene delle tue genti con animo nanico e vedrai che diverrai un ottimo re.
Ti saluto e la riverisco futuro re.
Kryen- Re dei nani e amico fedele
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Re: Capitolo 1 - "I problemi giungono sempre inaspettati"

Messaggiodi demon black » 26/10/2010, 20:08

Lexys

Dopo l'eplosione giunge di corsa Denea...accidentaccio!!!
Deve aver sentito il rumore...in effetti persino un sordo l'avrebbe sentita :lol: ... :?
Mi domanda cosa è accaduto...bene ed ora che le dico?
La verità...Juhn prima e Denea dopo, mi hanno sempre detto che la verità va detta quindi, prendo un profondo respiro e...
"Scusa Denea ma...ero arrabbiata perchè mi avevi detto che non potevo venire con te e non potevo andarmene a letto come se nulla fosse quindi....quindi sono venuta qui per allenarmi. Quando il tronco non ne ha voluto sapere di essere scagliato lontano, mi sono arrabbiata e l'ho guardato e...questo è il risultato...scusa, Denea, sono un fallimento completo, eh?! :cry: " ma poi ripenso a Juhn e le dico "Io voglio venire con te a Santamarta! Non ti sto chiedendo il permesso, io vengo e basta!" non voglio rimanere qui mentre Juhn è da solo contro tutti quelli che lo hanno sempre osteggiato! Non voglio lasciarlo solo!
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Re: Capitolo 1 - "I problemi giungono sempre inaspettati"

Messaggiodi yui00 » 26/10/2010, 20:21

Denea

Sono tranquillamente seduta sotto la chioma di un albero quando sento un boato terrificante, un'esplosione... che non ha niente di naturale. Posso sentire la magia nell'aria. E credo di sapere chi è stato a fare tutto questo.
Mi reco nello spiazzo dell'allenamento di Lexys e la trovo quasi imtimorita, dove c'era il tronco d'albero che le avevo messo a disposizione, adesso c'è il nulla.

<< Cosa è successo? >> le chiedo in modo che la ragazzina mi dia delle spiegazioni.

Mi risponde che non sa come sia potuto accadere, che era arrabbiata e che vuole andare a tutti i costi a Santamarta.
Mi avvicino e la schiaffeggio.

<< Tu non vieni a Santamarta e basta! Tu vieni e farò in modo che sia relagata in qualche biblioteca a studiare il tuo comportamento magico. >> le dico freddamente, << E vedi di non rivolgerti più a me con quel tono, capito signorinella? >>

Come immaginavo la magia in Lexys si manifesta solo in seguito ad una forte emozione, ad un sentimento molto potente, se non trova un modo, uno qualsiasi per sfruttare il suo potere a suo piacimenti purtroppo non doventerà mai una maga, forse a Santamarta qualcuno potrà insegnarle...

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Re: Capitolo 1 - "I problemi giungono sempre inaspettati"

Messaggiodi demon black » 26/10/2010, 20:57

Lexys

La guardo arrabbiata...mi ha schiaffeggiata!!!!
"Mi spiace se ti ho parlato in quel modo ma io..."
Chiudo gli occhi, continuare su quel tono, non mi porterà da nessuna parte se non quella di farla arrabbiare ancora di più, li riapro e la guardo dritta in faccia "Mi spiace essermi rivolta a te con quel tono per niente rispettoso, ma per me è importante venire a Santamarta. Cercherò di non metterti in imbarazzo e di non mettermi nei guai, ma ti prego, fammi venire con te!"
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Re: Capitolo 1 - "I problemi giungono sempre inaspettati"

Messaggiodi yui00 » 26/10/2010, 21:13

Denea

Ma quant'è insistente...

<< E sia, verrai, ma potrai vedere Junh solo quando lo deciderò io e vedi di obbedirmi o posso giurarti fin da ora che ti fulminerò, se dovve trasgredire questo mio ordine. >>

Mi volto per tornare a casa, c'è bisogno di riposo prima di un importante viaggio.

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Re: Capitolo 1 - "I problemi giungono sempre inaspettati"

Messaggiodi demon black » 27/10/2010, 12:33

Lexys

Riesco a trattenere l'entusiasmo a malapena di fronte a Denea, ma appena lei si volta....inizio a saltare per la felicità!!!!
Devo avvertire subito Juhn!!!
Con un fischio richiamo il piccione viaggiatore che utilizziamo noi due, arriva dopo pochi minuti e si posa placido su un ramo e attende che io abbia scritto e allegato il messaggio.
Vado al pino più vicino a me e, dall'interno di un buco nel tronco, tiro fuori carta e calamaio e inizio subito a scrivere.

Juhn, che bello!!!!!!
Denea ha detto che partiremo per Santamarta e mi ha detto che posso accompagnarla anche se...uffa!!!
Mi ha detto che potrò vederti solo quando lo deciderà lei e se le disobbedisco mi affiderà ad un mago elfo che mi dovrà tenere sotto stretta sorveglianza, o peggio, mi fulminerà lei stessa...che scatole!
Il fatto è che...ho perso di nuovo il controllo sui miei poteri e ho fatto esplodere un tronco. Ho capito che essi sono collegati ai miei sentimenti, alle mie emozioni (immagina quanto ero arrabbiata per far esplodere un tronco :P ) e, finchè non li controllerò, sarò sempre un'incapace, ma come posso fare? Dovrei per prima cosa cercare di controllare le mie emozioni ma, mi conosci anche tu......uffa!!! Vabbè, l'importante è che possa riverderti!!!! ^^
Ho saputo di tuo fratello e mi sarebbe tanto piaciuto potermi precipitare da te ma non ho potuto, mi spiace moltissimo!!!
Come stai? ...so che in questo caso è una domanda idiota ma...come stai?
Neanche posso dire che comprendo il tuo dolore visto che io non ho mai perso nessuno....sono cresciuta non avendo nessuno da perdere, tranne da quando ho incontrato te!
...bando alle ciance e ai sentimentalismi ^^
Ho saputo che anche la tua "dolce" cognatina è in viaggio per raggiungerti e per sposarti...è vero che ti sposerai con lei?! Non ci posso credere quando l'ho sentito in giro ma...capisco che sia la soluzione migliore sia per gli uomini che per gli elfi ma...tu? Sarà la soluzione migliore per te? Io non mi intendo di regole di corte ma non mi sembra gius...non sono affari miei, vero?!
Solo che...proprio con lei? Non mi è mai stata simpatica la regina Sadie ma...se è per il bene comune dei due popoli, capisco il tuo sacrificio.
....spero solo che non ti dovrai "sacrificare" molto per avere dei figli...hihihi!!!
In teoria dovremmo arrivare 2 o 3 giorni prima di lei, quindi...a presto, Juhn!!!!
Con molto affetto, Lexys! ^^


Bene, ho scritto più in fretta che potevo. Piego il foglio e lo inserisco nell'involucro legato alla zampa del piccione, lo accarezzo sulla testa e gli sussurro "Ora va, più in fretta che puoi e consegna la mia lettera a Juhn." dopo di che gli do un piccolo bacio sulla testa e alzo la mano in modo che il piccione parta.
...vola piccolo, vola veloce! penso e poi torno in casa. E' meglio riposare un pò prima di partire.
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Re: Capitolo 1 - "I problemi giungono sempre inaspettati"

Messaggiodi avalost » 12/11/2010, 0:12

Juhn’Lo
[Santa Marta – in riva a un ruscello fuori dalla città]


Ho appena ricevuto la missiva del mio amico Kryen e mi sento rincuorato nell’apprendere i suoi consigli. Non mi resta che applicarli senza pentimento, senza pensarci, fermo e deciso così come farebbe un Nano. Ho imparato molto sotto la sua custodia e oggi sento talmente vicine a me le sue parole che quasi mi sembra di poter sentire la voce del re dei Nani. Avrò modo di ringraziarlo per l’enorme aiuto che mi ha dato e spero di non deluderlo, specie adesso che le sorti dell’equilibrio tra tre regni dipendono molto dalla mia decisione.
Mi alzo dal sasso in cui mi ero seduto a rimirare i rivoli del torrente e infilo la mano in tasca estraendo un foglio di pergamena: è una lettera da parte di Lexys. Non avevo sue notizie da un po’ di tempo. Rompo il sigillo di cera lacca con le parole dell’incantesimo che mi ha insegnato. Un trucchetto da quattro soldi, è vero, ma almeno si ha la certezza che nessuno ha aperto questa lettera. La apro e leggo passeggiando in su e in giù lungo la riva del fiume. Sorrido nel leggere alcune sue parole, quasi mi diverto. Lexys ha proprio una cotta per me ma sa stare al suo posto e io, ahimé, dovrò stare al mio. Niente più giochi e lei l’ha capito. Sposerò mia cognata e diverrò Re degli uomini. Solo in questo modo potrò garantire una discendenza alla casata di mio padre e stabilire un equilibrio nuovo in queste terre. Però non vedo l’ora che Lexys giunga a Santa Marta, devo farle vedere questi posti incantati che, ne sono sicuro, le piaceranno. Speriamo solo che Denea (arriccio le labbra nel pronunciare il nome dell’Alta Maga perché non la trovo molto simpatica) le dia il permesso di vedermi prima che giunga al palazzo Sadie.
“Non mi resta che aspettarla, amico mio” dico con tristezza rivolto al ruscello, l’unico amico in questa terra, di cui ho certezza di ascolto e di silenzio al contempo.
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Re: Capitolo 1 - "I problemi giungono sempre inaspettati"

Messaggiodi B. Franck » 12/11/2010, 11:36

[Kryen- ufficio principale del re- ora 20 esima]

La lunga giornata ha portato ottimi risultati; il ragazzo diverrà re e i confii per ora saranno rispettati, appena saremo in grado di spazzare via gli elfi stando nel giusto allora saremo i vincitori. Sorrido, mentre rivedo le lettere che mi ha portato il ministro gnomo; è ora di mettere in pratica la seconda parte del piano quindi inizio a scrivere una seconda lettera stavolta indirizzata alla Regina Sadie:
Regina Sadie.
Non trovo le parole per descrivere il dolore che ho provato nel sapere della morte di suo marito, e, forse credo non ci siano parole adeguate alla situazione. Ci sono spesso stati dei dissapori tra la nostra gente, ma con suo marito si era trovata un' intesa forte e duratura, un' intesa che spero sia portata avanti anche in futuro sopratutto per tenere l'equilibrio su queste terre libere.
So cosa si prova a perdere una persona amata, e so che ill dolore porta a non pensare ad altro, ma temo che la carica di regina la obblighi a dover ascoltare delle informazioni che preferirei darle in un secondo momento, ma vista la gravità della situazione, credo sia meglio avvisarla fin da ora. Non credo lei ne sappia niente a riguardo perchè un accordo segreto era il nostro per non metterci di mezzo gli elfi; da un paio di anni io e suo marito abbiamo discusso sulle rotte commerciali e sui profitti che le nostre due potenze si dividono in maniera sbagliata da troppo tempo; ci siamo spediti varie missive per accordarci arrivando a un compromesso che suo marito avrebbe ufficializzato al suo regno in questi giorni; l'accordo prevede che i nostri due regni lascino la gestione delle aree commerciali più importanti e il controllo delle dogane in mano totalmente al popolo libero degli gnomi, assicurandoci di non tentare di fregarci, in maniera tale che le entrate per il commercio sarebbero state giuste ed eque in modo di portare la giusta stabilità e pace nei nostri regni, dato che così nessuno dei due avrebbe continuato ad appoggiare bande di briganti per danneggiarci l'un l'altro, e poi in questo modo daremo a un popolo giusto un'importanza maggiore e rilvante nel contesto politico.
So bene che quello che stò dicendovi senza una prova potrebbe essere presa come una colossale bugia, contando anche che suo marito è morto da poco, ma vi allego assieme a tale lettera le lettere che suo marito mi spedì, con la sua firma autografa; faccio ciò perchè ormai siamo giunti solo a dover ufficializzare la cosa e se non lo farà lei lo faremo noi.
Condoglianze per la tragica morte, la saluto.
Suo Re dei nani Kryen
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Re: Capitolo 1 - "I problemi giungono sempre inaspettati"

Messaggiodi demon black » 12/11/2010, 12:25

Lexys

La notte è passata in un baleno ed io mi alzo piena di energia...beh, come tutte le mattine!!! :lol:
Mi vesto ed esco dalla mia stanza e trovo Denea già in piedi :o
"Buondì, visto che mattinata meravigliosa?! Io sono pronta per il viaggio, andiamo?" :mrgreen:
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Re: Capitolo 1 - "I problemi giungono sempre inaspettati"

Messaggiodi yui00 » 12/11/2010, 21:35

Denea

E' arrivato finalmente il giorno, a breve io e Lexys partiremo per Santamarta, ho bisogno di conferire con il Consiglio degli Elfi e con il principe Junh'Lo, voglio sapere cosa ha intenzione di fare.
Lexys si sveglia e mi viene incontro. Come al solito è la solita indisciplinata.

<< E pensi di partire così? Senza neanche aver messo a posto casa? Sbrigati a dare una pulita generale, più fai in fretta, prima partiamo. >>

Detto questo la lascio sola in casa, forse sono stata un po' perfida, ma quella ragazzina ha bisogno di disciplina o non riuscirà mai a controllare la magia.

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