Riconosco che la Troisi non è tra le mie scrittrici e scrittori
italiani di fantasy preferiti (a me ha colpito molto di più la
Randall e la
Monticelli, bravissime... così come
Cristina Brambilla e
Luca Tarenzi! *-*), ma cosa c'entra incolpare lei del fatto che molti scrittori di fantasy, in Italia, vengono snobbati dalle case editrici? Mi sembra una barzelletta!
Ci sono scrittori italiani di fantasy che mi incuriosiscono parecchio così come gli autori stranieri, autori validi e in gamba e altri ancora da leggere. Non faccio mai distinzione con il fantasy perché non è detto che l'autore/rice non possa migliorare col tempo e con un po' di esperienza misurare le emozioni nelle sue storie.
Io non detesto le opere della Troisi, ma ho l'impressione che manchi qualcosa... ho letto tutti e tre i libri delle Cronache (la trilogia che mi è piaciuta di più rispetto alle altre) e i primi due romanzi delle Guerre ma, ribadisco, c'è sempre qualcosa che non mi convince... forse comprerò "I dannati di Malva", visto fra gli scaffali l'altro giorno.
Nihal... non mi sono ritrovata molto in lei forse perché non sono molto "combattiva", lo sono quando vi è l'occasione di esserlo ma non sempre, quindi il personaggio mi ha lasciato solo un'impronta sbiadita nella mente, al contrario di Veronica di "Le due lune" di Luca Tarenzi. Dipende anche e specialmente dai lettori, c'è chi si ritrova nel personaggio con semplicità e altri che ci mettono un po' di fatica ad ambientarsi alla storia.
Comunque non mi permetterei mai di offendere o incolpare o chissà quant'altro ho letto in alcune recensioni del web
Licia Troisi solo per il futile motivo che le sue trilogie non mi sono piaciute, mi sembra da gran maleducati e da stolti agire in questa maniera. A volte ci rimango di sasso quando sento simili comportamenti.
Io mi limito a scrivere le recensioni, opinioni sincere sui suoi libri e poi stop.