"Greenworld" (saga) di Carlo Francesco Zappula

[gio]

Titolo Greenworld. Saryo e la piramide di cristallo
Autore Zappulla Carlo F.
Prezzo € 19,50
Dati 2010, 460 p., rilegato
Editore EdiGiò (collana Le giraffe)

Sto leggendo questo libro grazie a una catena di lettura anobiana.




Greenworld. Saryo e la piramide di cristallo di Carlo Francesco Zappula, Edigio edizione.

Un'isola.
Tre razze di creature sanguinarie.
Tre città.
Una piramide di cristallo.
Una guerra che incombe.
Tutti guardarono verso il cielo: qualcosa sfrecciava tra l’oscurità ed il chiarore del falò. Richiami acuti risuonarono nella radura. Un rumore appena udibile giungeva verso di loro da Ovest: erano gli zoccoli di un cavallo. L’anziano scomparve alla vista di tutti, dirigendosi nella fitta penombra notturna. Non aveva bisogno di vedere, ma di udire.
“E’ ferito! Presto venite!”. Alla luce delle fiaccole, ai soldati si mostrò un cavallo dal manto marrone, chiazzato di sangue, con un uomo che tentava di rimanere in sella aggrappandosi al suo collo. Con le mani strette in una morsa di terrore, respirava a fatica; l’armatura era ammaccata in varie parti, d’un tratto cadde al suolo, senza che nessuno potesse attutirgli la caduta. Il viso era bianco, i capelli erano intrisi del suo stesso sangue e aveva gli occhi semichiusi.
“Siamo stati attaccati alla gola…”. Terminò la frase, esalò il suo ultimo respiro ed il suo corpo rimase immobile, così come i suoi occhi rimasti socchiusi. La vita lo abbandonò.
Re Margus e Re Dremus stavano vicino a lui, inginocchiati. Margus passò lentamente la sua mano sul viso del soldato, chiudendogli le palpebre, quindi si alzò adagio. “Preparatevi per la battaglia! Loro sono già qui.”.


Qui trovate la catena di lettura aperta dall'autore:

http://www.anobii.com/forum_thread?topi ... new_thread

[gio]

Allora, lettura terminata.

Dico la verità, forse non era il momento giusto per me e questo libro. E mi spiace perchè la storia ha tutti gli ingredienti per piacermi. Si tratta infatti di un fantasy classico (come piace a me), l'autore sa scrivere e nel libro non ci sono tanti refusi come spesso può accadere con i libri pubblicati da piccole case editrici.
Detto questo, purtroppo la verità è che ho fatto fatica ad ingranare la lettura, i personaggi sono tanti e così le avventure narrate e, soprattutto inizialmente, ho avuto l'impressione di non riuscire ad entrare nella storia. Restavo a guardare senza venire davvero trascinata.

Per quanto riguarda l'ambientazione, l'isola mi è piaciuta (e i delfini!!). Ed è bello vedere che l'autore conosce molto bene il suo mondo e lo ha presente sin nei dettagli.

Ci sono alcuni personaggi che ho memorizzato prima e più di altri, e sono Farel, il giovane re che ha visto morire il padre tra le sue braccia e sicuramente Caervil, il figlio del capovillaggio (un villaggio di pescatori che lui ha lasciato per mettersi al servizio del suo re, e che è stato distrutto dai nemici). Ci sono altre figure che mi hanno ispirato simpatia, vedi l'oste Bartolomeo , e la giovane guerriera, Doral. Ma, ripeto, ho fatto fatica a seguire nomi e azioni. E' un libro che avrei dovuto leggere con maggiore calma, non volevo trattenerlo troppo e ho cercato di correre. Ecco, questo non è (secondo me) un libro da leggere in fretta.

chissà, magari in futuro ci sarà un momento più propizio...

Intanto ringrazio l'autore per avermi dato la possibilità di leggere il suo libro e anche per aver aperto la sua catena di lettura proprio nel gruppo della Terra di Altrove!

[gio]

Scordavo una domanda, se l'autore dovesse passare di qua... Ci sarà un seguito?

[saryo]

Ciao a tutti!

Scordavo una domanda, se l'autore dovesse passare di qua... Ci sarà un seguito?

Ci sarà un seguito ed è in lavorazione, anche se devo prima terminare un altro romanzo di genere fantastico.
Il titolo sarà "Greenworld - in viaggio per Alchimal".
Volevo anche ringraziare Gio per lo spazio concesso alla mia storia.

[Tremalnaik]

Ho letto anche io il libro in catena e questo è il commento che ho postato su aNobii

Finalmente l'ho finito! Le idee mi sono piaciute ma l'autore le ha seppellite sotto valanghe di parole da rendere molto difficile seguirle. Posto qui una frase del libro stesso come esempio: Legarono i loro cavalli ad una vecchia staccionata di legno, mangiata dai tarli e perciò piena di piccoli buchi. Le parole dopo la virgola sono tutte in più dato che la staccionata non si è rotta come poteva far prevedere l'aggiunta, inutile, che era mangiata dai tarli! Ho poi da ridire anche sui tempi dei verbi dato che non viene mai usato il passato remoto necessario quando, scrivendo al passato, si parla di azioni precedenti. Nello svolgimento della festa per il raccolto, ad esempio, sono stati riportati particolari relativi alla preparazione della stessa con lo stesso tempo verbale, il che rende le azioni contemporanee.
Giudizio finale: le basi sono buone ma c'è ancora molto lavoro da fare! Continua a scrivere Carlo Francesco Zappulla, ma sfronda!

Gio ha scritto che forse avrebbe avuto bisogno di maggior calma per apprezzare in pieno questo libro, io l'ho preso con calma, soprattutto perchè non sono riuscita a leggerlo in fretta come mio solito, ma l'ho trovato faticoso da seguire.
Ribadisco che le idee presentate mi sono piaciute e, se l'autore metterà in catena anche il seguito, sarò lieta di leggerlo, magari sperando che la maturità acquistata lo guidi al meglio nella stesura.

[demon black]

Letto anche io in catena e, mi spiace, ma non è riuscito a catturarmi

[manusk]

Commento con ***SPOILER***:
Un fantasy che ha un pò di tutto.
La prima parte è molto descrittiva(troppo) e rallenta la lettura(pochi dialoghi),verso la metà entriamo nel vivo:le scene di guerra sono quelle che mi sono piaciute di più,ben descritte sopratutto quella finale dove sembra tutto perduto;strano però aver lasciato il porto scoperto dando la possibilità alle creature di fare una strage e strano che nn abbiano approfondito del perchè dell'improvviso cambiamento delle creature,diventate intelligenti e organizzate.
Molti sono i personaggi che spiccano,però poco approfonditi,quello che mi è piaciuto di più è Martin con la sua aquila,invece da Saryo mi aspettavo di più sopratutto nel finale.Il cattivo della situazione nn rende.