Finisterra(trilogia) di Massimiliano Prandini&co.

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AUTORI:Massimilano Prandini,Gabriele Sorrentino,Marcello Ventilati,Simone Covili,Sara Bosi
TITOLO:Finisterra-Le sorgenti del Dumrak(libro primo)
EDITORE:Edizioni Domino
PAGINE:239
TRAMA:I popoli dell'Oltrecatena minacciano ancora l'Impero delle Tre Spade e il Regno di Vùos. I villaggi distrutti lungo il corso del fiume Dumrak sono il solo preludio di una nuova invasione. Dopo cinquecento anni di decadenza, vissuti nel sospetto e nella diffidenza reciproca, i principi dei due regni decidono di recarsi, insieme, sull'isola alla foce del Grande Fiume. Qui sospese tra carne e spirito, trovano ancora rifugio le anime degli Eroi dei tempi passati, l'unica speranza di Finisterra.
"Risalite il fiume Dumrak, trovate la Ruota della Rinascita e versatevi il sangue reale" è il loro lapidario consiglio.
Ha inizio così il viaggio che porterà gli eredi di Finisterra nelle misteriose terre oltre la Catena Impervia.
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"La capitale era dominata dai Simulacri,tre enormi statue da bronzo alte 30 passi,che troneggiavano sulla Collina Sacra posta a nord-ovest.Raffiguravano la Triade.Sennak,la Giustizia,era una donna austeradalla rigidaespressione del volto,con la destra alzata e l'indice accusatore levato.Cherib,l'Ordine,era un venerabile membro dell'Assemblea degli Uguali.Aveva,il viso rugoso e serio,le braccia aperte come ad abbracciare tutta la baia e la folta barba da sapiente.Infine c'era Naker,la Sapienza,seduta su un enorme scranno;nella mano destra reggeva un rotolo di pergamena sul quale era incisa un'antica preghiera.Nella sinistra reggeva una spada.Era la divinità più controversa della Triade,perchè raffigurava la conoscenza e la capacità di creare,ma anche quella di distruggere."
Primo libro di questa trilogia fantasy,la storia sarebbe anche interessante,ma raccontata così nn mi coinvolge,tanti personaggi e pochi dialoghi.

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SECONDO LIBRO:Il risveglio degli obliati
TRAMA:Finisterra brucia.Gli Eroi hanno gettato la maschera e ora Zwi il Primo rivendica il Trono di Porpora.Al loro fianco gli Obliati,emersi dalle nebbie della storia,combattono la loro guerra per riportare gli antichi culti nella penisola.Mentre intrighi a corte e odi tra fazioni lacerano l'impero delle tre spade,al sud Koilev e Prekkajnel si preparano ad affrontare insieme la calata dell'esercito di Terek l'ombroso all'altezza di Briegel.Ma in una guerra civile nessuna alleanza è sicura e nessun giuramento è privo di trappole.Mentre i calzari chiodati dei fanti rimbombano sulle strade di Finisterra,per l'impero delle tre spade e il regno di Vùos è cominciata la battaglia per la sopravvivenza.

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********SPOILER********

Commento al secondo libro:

Secondo libro di questa trilogia:sicuramente meno pesante del primo ,dove troppa solennità e i troppi nomi(con tanto di cognome,soprannome e titolo)mi rallentavano la lettura,rimane il fatto che i personaggi da seguire siano tanti,anche se alcuni cominciano a distinguersi rispetto ad altri.
La prima parte del libro sembra più una cronaca delle varie posizioni attendendo il via per la controffensiva,nella seconda parte finalmente prende forma e siamo nel pieno della guerra.
Personaggi:Haber Kaan,diciamo che incarna il "classico"eroe,non solo è un guerriero,ma ha anche il senso della giustizia,un uomo pratico che non perde tempo.Mi stupisco che nonostante si sia reso conto del comportamento poco accettabile dei suoi compari,non abbia continuato a tenere d'occhio Zwi,anche se qualcuno alla fine gli aprirà gli occhi.Mi aspetto che si allei con Cherphin(in fondo sono simili) e che torni su i suoi passi a fare a fette Zwi e i suoi compari!
Cherphin Teophan,comicia a starmi simpatico da quando affronta Haafar la sanguinaria,l'importante e che nn esageri e nn faccia carneficine imitando gli altri,se è furbo accetterà l'aiuto di Haber Kaan,e ovviamente che dia
una bella sistemata al fratello!
Joze Prekkajnel,un personaggio un pò ambiguo,anche se a volte nn ha avuto molta scelta e i conflitti con Kjer hanno portato la sua rabbia a trasformarsi in tradimento,anche se quando gli è stato ordinato di decapitare i suoi mi ha un pò deluso...Sembra che alla fine abbia aiutato Marerid,ma nn si capisce molto dal finale.
Marerid,non so bene definire questo personaggio,che un pò assomiglia a Cherphin,ma a differenza degli altri sembra meno incline ad uccidere ed è più razionale.
Brianna:secondo me si è lasciata usare e poi si è resa conto di quello che accadeva,mentre Talia almeno qualcosa ha cercato di fare,strano che siano state così superficiali da nn sapere x tempo quale sia il modo x arginare ciò che hanno risvegliato...