"L'Erede" (trilogia) di Mario De Martino

Dal fantasy classico ai vampiri futuristi

"L'Erede" (trilogia) di Mario De Martino

Messaggiodi MarioDM » 17/10/2009, 20:38

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Titolo L' erede, la spada del re
Autore De Martino Mario
Prezzo € 12,00
Dati 2009, 108 p., brossura
Editore Runde Taarn (collana Ithilien)

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Titolo L' erede, i sigilli del male
Autore De Martino Mario
Prezzo TBA
Dati TBA
Editore Runde Taarn


"L'Erede" è una trilogia fantasy edita da Runde Taarn Edizioni. Al momento è stato pubblicato il primo volume, mentre il secondo è in uscita nella primavera dell'anno nuovo.
Si tratta di romanzi (brevi) impostati in stile "classico", vale a dire tolkieniano, con espliciti riferimenti alle opere dei grandi maestri del fantasy, da Terry Brooks a Ursula K. Le Guin.

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L'EREDE, LA SPADA DEL RE

"L’uomo restava fermo ad osservare le legioni in marcia verso la fortezza, gettando sguardi furtivi anche alle sue spalle, come per constatare che tutti stessero arrivando. Un altro, al suo seguito, suonò il grosso corno che portava appeso alla cintola, richiamando l’attenzione dei soldati. La marcia si arrestò improvvisamente e tutti volsero lo sguardo nella direzione dell’uomo."

Vi lascio alcune recensioni tratte dal web:

Mario De Martino, esordiente, è da tenere sott'occhio. Giovanissimo, ha pubblicato il primo libro della saga dell'Erede, un fantasy ad alti livelli, scritto incredibilmente bene, considerata l'età dell'autore. Un fantasy avvincente, che tiene il lettore incollato sulle pagine del libro, senza mai annoiare, ricco di colpi di scena, di momenti a volte tesi, raccontati con dovizia di particolari. Ho apprezzato le descrizioni degli ambienti, molto accurate, e la precisa caratterizzazione dei personaggi. Questo fantasy, nel quale il protagonista è un adolescente, richiama alcuni romanzi di autori famosi, tra cui, "in primis", il "Signore degli Anelli". Come nella saga di Tolkien, la razza umana si trova a vivere a fianco di creature leggendarie come i magnifici Elfi, i nani e gli orridi Goblin. Ma troviamo anche i draghi, uno, per la precisione, affascinante e possente. Complimenti a Mario, per aver dato vita a questo fantasy davvero ben scritto. Che stia nascendo un nuovo Paolini, made in Italy????

M.P. Black (scrittrice fantasy - da aNobii)

"L'erede, la spada del re... bello, anzi bellissimo... devo ammettere che lo stile mi ha ricordato il sottoscritto... ottima e ben dosata la magia, senza troppa esagerazione, buona la crescita del personaggio Sindah, ho apprezzato il nonno Argha con le sue magie veggenti... l'introduzione riesce a trasportare il lettore immediatamente all'inizio di un'epica battaglia!
La cartina all'interno del libro sembra stata disegnata dalla mano di Tolkien ne lo HOBBIT... Mario De Martino è uno dei pochi scrittori italiani, che ricalca l'epopea Tolkeniana rispettando "La Regola del Fantasy" cioè l'imprevedibilità e il sogno dell'eroe, la crescita e la battaglia epica. Nulla è lasciato al caso, sin dalla prima riga, la storia è capace di prenderti e avvolgerti come una coperta calda in una notte d'inverno... Sensazionale come lo scrittore riesca letteralmente a farti vivere il viaggio di Sindah, svelando i misteri riguardo la sua identità e quella del nonno poco alla volta, riuscendo ad incuriosire il lettore. Buona la scorrevolezza del testo, si legge rapidamente, io ci sono riuscito in una sola giornata...
In relettura orizzontale non ho potuto fare a meno di notare una cosa: La storia è un pò troppo breve e tal volta le parole inserite ricordano una lingua italiana forse troppo ricercata e retrò (questo è un mio parere, punterei sull'utilizzare sinonimi più odierni)... ma il voto complessivo del romanzo è pieno...
Per chi ama l'avventura, il viaggio, la magia e la battaglia, questo è il romanzo che fa per voi!
Complimenti Mario! Diventerai il più grande scritore fantasy Italiano..."


Ivano Manera (scrittore fantasy - da aNobii)

***

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L'EREDE, I SIGILLI DEL MALE

Si tratta del sequel del romanzo precedente. Anche in questo caso, un fantasy "classico", con diversi riferimenti, stavolta, all'epica nordica (più o meno velati).

"La Saga continua.
Sindah dopo le vicissitudini del Northfuind si sta riprendendo presso Narhendur, la città dei nani e la Compagnia attende per poter riprendere il viaggio. Ma non tutto andrà come previsto. Uno dei figli del re dei nani, Therol, non vorrebbe partire ma sarà Sennon, il domatore di draghi, ad abbandonare il gruppo per correre in aiuto dei Sommi e degli elfi nella strenua difesa della Grande Torre.
Nel frattempo la compagnia ripartirà verso le Valli d'Ombra, non senza alcune sorprese come la scoperta della città di Ympheria e l'aggiunta imprevista di un nuovo componente alla Compagnia...
Il secondo capitolo della Saga si preannuncia ancora più interessante e avvincente del primo libro che già aveva tenuto i lettori con il fiato sospeso sino all'ultima pagina."


***
Potete trovare degli assaggi dell'opera qui:

- Sul sito della Casa Editrice: http://www.rundetaarnedizioni.it
- Sul mio sito: http://mariodm.beepworld.it

***

GRAZIE A TUTTI VOI PER L'ATTENZIONE!!! :D :D :D
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Re: Trilogia "L'Erede", di Mario De Martino

Messaggiodi gio » 17/10/2009, 20:49

Caspita Mario, interessante! Questa storia sembra proprio il mio genere, la metto sicuramente nella lista desideri!

E ora ci racconti qualcosa sulla genesi dell'opera? Come ti è venuta in mente questa storia?
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Re: Trilogia "L'Erede", di Mario De Martino

Messaggiodi MarioDM » 17/10/2009, 21:03

Oh, bé... la storia è tutto un programma!
Dunque...

Questa avventura è nata tra i banchi di scuola. Una di quelle ore di supplenza, quando ci si mette a parlare del più e del meno...
ecco, l'argomento è "Vita, morte e miracoli de Il Signore degli Anelli".
Io esordisco: - Sai che da piccolo avevo in mente una storia...
- Che storia?
Domanda il mio compagno di banco.
- No, è una scemenza.
- Dài, dici.
Segue il racconto. Si parla di un ragazzo di nome Justin che, casualmente, entra in un mondo fantastico alla ricerca di una spada magica, tra pericoli, intrighi e avventure varie.
- Bello! - commenta il mio amico - Perché non lo scrivi?

Ehm...

Comincio a scriverlo. Stampo i capitoli, li porto a scuola e glieli faccio leggere. Il mio amico si appassiona.
Quel libro non sarà mai terminato.

Cominciano le vacanze estive, riprendo la storia e la modifico. Elimino tutti i riferimenti al mondo reale e sposto l'ambientazione in un fantastico medioevo, avvicinando l'opera al fantasy tolkieniano. Muto anche i nomi dei personaggi, e il protagonista cessa di essere il tredicenne Justin, un po' goffo e sfortunato, e diventa Sindah, diciassettenne, nipote di un contadino.

Scrivo, scrivo, scrivo e... arrivo alla parola fine :)

Invio alle case editrici e scopro la Runde Taarn, la cui proposta editoriale mi sembra interessante.
Il romanzo vede la luce nel febbraio del 2009.

Ebbene... quel Justin non è scomparso del tutto.
Il personaggio è stato ripreso, modificato e inserito in un altro mio romanzo (pubblicato nell'aprile del 2009 da Zerounoundici Edizioni) totalmente diverso da "L'Erede, la Spada del Re" (si tratta di un romanzo di fantascienza per ragazzi): "Justin Dave e il ragazzo venuto dal futuro". :)

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Re: Trilogia "L'Erede", di Mario De Martino

Messaggiodi gio » 17/10/2009, 21:08

eiiii, complimenti!

Ne l'Erede c'è anche del sentimento? qualcuno si innamora? (curiosità eh, non che sia indispensabile!)

Con le scene di violenza che stile hai?

La divisione in tre libri l'hai pensata tu o risponde a esigenze editoriali?

Ohmamma quante domande... Ma la vicenda mi ha incuriosito :-P
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Re: Trilogia "L'Erede", di Mario De Martino

Messaggiodi MarioDM » 17/10/2009, 21:23

XD XD Grazie!!^^

L'Erede, la Spada del Re segue le vicende del protagonista Sindah attraverso un mondo che ricorda da vicino un fantastico medioevo. Il "viaggio", dunque, costituisce il tema essenziale del libro. L'amore è "relegato" ad un piccolissimo assaggio... per ora.
Già, perché il sequel, L'Erede, i Sigilli del Male, di prossima uscita, scinde il punto di vista della narrazione: non è solo Sindah ad essere "seguito" dal narratore, ma anche "qualcun altro". La storia di questo "qualcun altro" (che i lettori hanno già conosciuto nel primo romanzo) è, appunto, una storia d'amore. D'amore e spada, direi.

Più che "scene di violenza", io parlo di battaglie. Nel primo romanzo gli scontri sono occasionali e costituiscono nel "superare" eventuali ostacoli incontrati lungo il cammino.
Il romanzo si conclude lasciando intendere che presto avrà luogo una grande battaglia, la stessa che troverà la sua descrizione ne "I Sigilli del Male".

Per quanto riguarda la divisione in tre libri...
dunque, leggendo "La Spada del Re", ci si accorge che la storia non è conclusa. Anzi, è letteralmente troncata. Da ciò si intuisce che il sequel riprenderà proprio da quel punto esatto. Diciamo come i tre libri che compongono il Signore degli Anelli.
Tuttavia è una mia scelta, non della Casa Editrice.
Il motivo è un po' bizzarro (sono un po' strano, in effetti XD): mettermi alla prova.
Nel senso che lasciando la storia in sospeso è abbastanza difficile continuarla senza modificare nettamente la trama, così come invece accade quando i romanzi che compongono una saga sono autoconclusivi.
Ebbene, la trama del sequel è diversa da quella del primo libro. Tutto ciò che si persegue nel primo romanzo "muterà" nel secondo.
Il motivo è quello di non dare in pasto ai lettori un romanzo che è la cieca continuazione del suo precedente, ma un'opera nuova, con una propria autonomia... il tutto pur essendo la diretta continuazione dell'altro.

Lo stesso accadrà con il terzo e ultimo libro. Ma per quest'ultimo sono ancora in fase di abbozzo :P
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Re: Trilogia "L'Erede", di Mario De Martino

Messaggiodi demon black » 17/10/2009, 21:41

Bellissimo e complimenti!!!!!!

Sarai aggiunto alla mia lista...non quella nera, non temere :lol: :lol: :lol: !!!!

...se te lo stai domandando...no, non sono pazza, ma calma e posata :ugeek: , Gio e gli altri potranno testimoniare a mio favore :ugeek: !!!

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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Re: Trilogia "L'Erede", di Mario De Martino

Messaggiodi koukla » 17/10/2009, 21:43

Eh, eh,...lo dicevo io che ho "fiuto"! Ragazzi!!! Sia chiaro che Mario l'ho invitato io ad Altrove!!!!
E, a quanto pare, si è già ambientato!!!
Bravo! E compimenti x i libri: li avevo già spulciati sul tuo blog, ma parlarne così, quasi a quattr'occhi è tutta un'altra storia!
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Re: Trilogia "L'Erede", di Mario De Martino

Messaggiodi MarioDM » 17/10/2009, 21:46

Bellissimo e complimenti!!!!!!

Sarai aggiunto alla mia lista...non quella nera, non temere!!!!

...se te lo stai domandando...no, non sono pazza, ma calma e posata, Gio e gli altri potranno testimoniare a mio favore!!!


Ahahah!! Sei simpaticissima!!! :D :D :D

Eh, eh,...lo dicevo io che ho "fiuto"! Ragazzi!!! Sia chiaro che Mario l'ho invitato io ad Altrove!!!!
E, a quanto pare, si è già ambientato!!!
Bravo! E compimenti x i libri: li avevo già spulciati sul tuo blog, ma parlarne così, quasi a quattr'occhi è tutta un'altra storia!


Già, e ti ringrazio!! Questo forum è fantastico!!^^
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Re: Trilogia "L'Erede", di Mario De Martino

Messaggiodi niji » 17/10/2009, 23:55

io sono una grande estimatrice dei libri di Mario!! Soprattutto Justin, devo dire :-P mi è piaciuto un sacco!! ma vediamo come proseguiranno le avventura di Sindah... 8-)
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Re: Trilogia "L'Erede", di Mario De Martino

Messaggiodi MarioDM » 18/10/2009, 13:43

^________^

Grazie Niji!!! Anche tu qui!!!! Che bello!!! :D :D :D
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Re: Trilogia "L'Erede", di Mario De Martino

Messaggiodi mpblack » 22/10/2009, 8:36

Se non leggete i libri di Marietto dovrete vedervela con la Black...


:evil: :evil: :evil: :evil:
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Re: Trilogia "L'Erede", di Mario De Martino

Messaggiodi niji » 22/10/2009, 11:39

MarioDM ha scritto:^________^

Grazie Niji!!! Anche tu qui!!!! Che bello!!! :D :D :D

in questi giorni sono poco ovunque, ma cerco di non sparire del tutto...
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Re: Trilogia "L'Erede", di Mario De Martino

Messaggiodi koukla » 22/10/2009, 16:06

mpblack ha scritto:Se non leggete i libri di Marietto dovrete vedervela con la Black...


:evil: :evil: :evil: :evil:


Adoro questo cameratismo!!!!
Che bello far parte di un gruppo con tanta gente ok...mi fa sentire importante!
Beh, chi osa ridere?!?!?!? :evil: In fondo se frequentiamo la stessa Locanda è perché vi vado bene, no????? :roll:
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