Il mangianomi di Giovanni De Feo

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Il mangianomi di Giovanni De Feo

Messaggiodi Il Prenna » 02/06/2010, 9:20

Dopo averci pensato su una notte ho deciso di recensire il Mangianomi delle edizioni e\o, che in pratica (salvo delle correzioni tra un edizione e l'altra) è il primo libro dei tre del libro omonimo delle Salani.

La storia viene introdotta da un cantastorie che ci usa la sua lanterna per aiutarci ad entrare dentro la storia. Vi lascio l'introduzione perché è qualcosa che ha me ha colpito davvero tanto, specie le ultime tre frasi:
Osservate bene le ombre della mia lanterna. Potrete scorgervi le sagome nere di tre cani, la figura intabarrata di un cacciatore, una ragazza addormentata in una torre, e più in là un’ombra orrenda che li sovrasta: è nera e inconoscibile, tutta occhi e zanne.
Sono i semi della mia storia questi, presagi e visioni di quanto state per ascoltare. Se fate attenzione vi accorgerete di come le mie parole siano le ombre che la mia lanterna getta sulla parete.
Ma come ogni ombra ha un corpo che la genera, così ogni parola è il ricordo di un oggetto o di una passione, ogni nome un grido lanciato in un pozzo: non appena lo si ascolta, suscita in noi un’eco.
E la somma di più echi non è un eco più grande, ma una canzone. E ogni canzone, quando risuona in noi, diventa musica.


Adesso passiamo al libro vero e proprio. Il libro è una fiaba gotica e dai forti toni cupi, tuttavia i personaggi principali e alcuni eventi sono ben definiti. Il mostro di questa fiaba è il Mangianomi, una creatura spaventosa che ha il potere di togliere il nome alle cose, agli animali e alle persone. L'autore secondo me è di una bravura immensa nel rendere questo potere... il primo esempio è quello di un cavallo che viene visto dal suo padrone prima come un amico e poi come una bestia orrenda venuta fuori dal nulla. Chi perde il nome infatti non perde solo il nome, ma perde se stesso, i suoi ricordi e sparisce dalla testa delle altre persone, che non sono più in grado di riconoscerlo. Sinceramente questo potere mi fa decisamente paura. Come in ogni fiaba quando compare un mostro compare anche un eroe, e nel nostro caso compare il cacciatore, Magubalik, divenuto leggenda per la sua abilità e la sua bravura. E da qua parte la preparazione alla caccia e la caccia al mostro, scritta con uno stile davvero coinvolgente anche se devo ammettere che a volte (rare per la verità) ho perso per un attimo il filo del racconto, ma il tutto è ripagato da uno stile davvero stupendo (a mio parere).
Altre due cose che mi hanno colpito sono il fatto che spesso l'autore cambia il punto di vista della narrazione per farti provare direttamente i sentimenti di questo o di quel personaggio, cosa che mi è piaciuta molto specie quando lo fa con i tre cani che Magubalik si sceglie come compagni e tutta l'ambientazione. Infatti è uno dei pochi fantasy in cui ci siano le armi da fuoco sdoganate, la magia c'è, ma diciamo è un elemento di contesto e poi l'idea stessa del ducato di Acquaviva con i suoi personaggi, le sue regole e la mitica città dei nomi.
piccolo spoiler
Una idea che mi è piaciuta molto, nonostante è rimasta solo un'abbozzo è quella dei Contaombre, anche se mi sa che nei prossimi libri verrà usata meglio... in ogni caso vi lascio la descrizione dell'autore:
Né saggi, né cantastorie nè attori, ma un po' tutte e tre, il compito dei contaombre era inventare storie che avessero come centro un nome
. Il finale, seppur bello mi ha lasciato un po' lì, ma forse perché era quella l'intenzione avendo la storia un seguito...

Insomma in conclusione è un libro che mi è piaciuto molto, diverso dal solito concetto di fantasy, ma al tempo stesso capace di farti sognare, con un tocco di gotico e di tetro che non guasta mai... Scritto bene, ma non pensante, con la storia semplice seppur in grado di catturarti... insomma non mi rimane che leggere la versione più grande...
In te c'è più di quanto tu non sappia, figlio dell'Occidente cortese. Coraggio e saggezza, in giusta misura mischiati. Se un maggior numero di noi stimasse cibo, allegria e canzoni al di sopra dei tesori d'oro, questo sarebbe un mondo più lieto.
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Re: Il mangianomi di Giovanni De Feo

Messaggiodi nihal87 » 04/06/2010, 13:38

Sto leggendo le righe che hai linkato! L'inizio è davvero bello!
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Re: Il mangianomi di Giovanni De Feo

Messaggiodi nihal87 » 07/06/2010, 16:11

Citazione dal libro... [...]La chiamavano la Città dei Nomi ed era antichissima. Era fatta di torri sbilenche, di stradine opache, di salici piangenti e case, strette le une alle altre come se si facessero coraggio a stare vicine. Era nella regione est del Regno di Napoli, tra le Selve e il feudo degli Acquaviva.

L’avevano chiamata così per la grande quantità di dotti che un tempo l’avevano abitata. Città universitaria, aveva contenuto una delle più grandi biblioteche del mondo, fiumi di carta su cui nuotavano quegli strani pesci d’inchiostro chiamati parole.[...]


belloooo, mi sa che me lo comprerò intero :roll:
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Re: Il mangianomi di Giovanni De Feo

Messaggiodi Il Prenna » 07/06/2010, 17:53

Io l'ho preso in prestito dalla biblioteca proprio oggi, e se il seguito è all'altezza del primo pezzo entra nella lista degli acquisti, altrimenti ci penso un po' su...
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Re: Il mangianomi di Giovanni De Feo

Messaggiodi nihal87 » 07/06/2010, 18:45

Il Prenna ha scritto:Io l'ho preso in prestito dalla biblioteca proprio oggi, e se il seguito è all'altezza del primo pezzo entra nella lista degli acquisti, altrimenti ci penso un po' su...


io ancora devo fare un giretto nella nostra biblioteca... se lo trovo lo prendi lì molto volentieri :-P (ma dubito che da noi abbiano un reparto fantasy corposo....)
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Re: Il mangianomi di Giovanni De Feo

Messaggiodi Il Prenna » 10/06/2010, 11:39

Ho appena finito la versione estesa... sono decisamente senza parole... la prima parte stupenda ma che lascia aperte un po' di cose... ma la seconda parte è davvero incredibile.... davvero un bel libro... poi ve lo commento meglio
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Re: Il mangianomi di Giovanni De Feo

Messaggiodi nihal87 » 14/09/2011, 11:02

Mi è piaciuto moltissimo! Soprattutto il rapporto con i cani, da padrona di un cagnolino l'ho apprezzato particolarmente!!!
Poter perdere il mio nome e quindi tutto ciò che ne consegue (non essere riconosciuta da chi amo, dagli amici ecc) mi fa davvero paura e questo libro ti fa capire quanto perdere la propria identità possa essere catastrofico!
SPOILER!!! :

Forse la perdita del nome doveva essere spiegata un pò meglio. Nel senso che il Barone non impazzisce, mentre Asprimia sì, quindi non ho capito benissimo!!


VOTO 4/5

Ps... ho letto una delle prime edizioni...
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Re: Il mangianomi di Giovanni De Feo

Messaggiodi demon black » 01/10/2011, 6:32

Metto anche io la mia recensione! ;)

Sono le 7.20 di mattina e ho appena finito Il Mangianomi e...che dire? E' veramente bello!!!!!!!!
Mi ha emozionato dall'inizio alla fine! :o

Che cosa fareste se all'improvviso non avreste più un nome?
In questo libro la gente impazzisce, altri, credendosi uccelli (perchè vedono uccelli in cielo volare) tentano di farlo anche loro ma...con conseguenze mortali. Se non sapete più chi siete...che cosa fareste?
Non ci si fa caso, perchè siamo abituati a ciò, ma....se all'improvviso non avessimo più un identità che ci dice chi siamo, se nè gli altri e nè noi ci riconoscessimo.....che cosa succederebbe? Credo la stessa cosa che accade nel libro, nè più, nè meno!
Mi piace questo libro, è veramente bello!
...e solo alla fine mi sono accorta che i nomi dei 3 cani era quello di Magubalik scomposto! :shock:
Quando il Mangianomi gli toglie il nome e il cacciatore vede i 3 cani....allora ci sono arrivata perchè, citando lui, i tre cani erano lui e lui era i tre cani...bellissimo!!!! :o
Senza contare la piccola vena romantica che in un libro non guasta mai :ugeek: ... specialmente per una romanticona come me! :lol:
Voglio Lik!!! Anche io voglio Lik!!!!!Immagine
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Re: Il mangianomi di Giovanni De Feo

Messaggiodi nihal87 » 01/10/2011, 9:23

anche io voglio un Lik :cry:
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Re: Il mangianomi di Giovanni De Feo

Messaggiodi demon black » 01/10/2011, 11:49

nihal87 ha scritto:anche io voglio un Lik :cry:


E' troppo dolce!!!!! E' bellissimo!!! Dolcissimo!!!!!!!!!! Immagine
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Re: Il mangianomi di Giovanni De Feo

Messaggiodi gio » 06/11/2011, 15:50

Il Prenna ha scritto:Ho appena finito la versione estesa... sono decisamente senza parole... la prima parte stupenda ma che lascia aperte un po' di cose... ma la seconda parte è davvero incredibile.... davvero un bel libro... poi ve lo commento meglio



Prens.... il commento-meglio? ;)
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Re: Il mangianomi di Giovanni De Feo

Messaggiodi Il Prenna » 06/11/2011, 22:03

Ehm...me ne ero dimenticato... l'ho fatto su anobii ma non in locanda...

Ora copio :)

Eccomi a recensire la versione completa... Ho già speso parole di lode per la versione small che in effetti lasciava aperte molte questioni e molti fili ancora da annodare. Ma se la prima parte era una piccola perla che con le sue gradazioni e i suoi giochi di parole ci ha regalato momenti stupendi, il resto della storia è qualcosa di stupendo, come un cielo stellato in una notte senza nuvole ne luna. La storia che prima aveva i toni di una favoletta acquista decisamente spessore, i personaggi vengono delineati meglio, il contaombre fa il suo ingresso in scena, si spiegano tante cose e ci sono tante leggende che prendono vita sotto i nostri occhi... insomma se cercate un libro diverso e stupendo questo fa per voi...
Vi lascio una piccola citazioni sui nomi che mi ha fatto riflettere per un bel po'...
" "Ma un nome appartiene solo in parte a noi stessi, perché non siamo noi a farne uso, bensì gli altri"
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Re: Il mangianomi di Giovanni De Feo

Messaggiodi nihal87 » 06/11/2011, 22:20

voglio leggerlo :cry: a questo punto credo proprio che sarà il mio regalo di natale :mrgreen: sperando di trovarlo usato!!!

Io ogni tanto penso a come mi sentirei se mi chiamassero diversamente.
Qui ormai mi sono assolutamente abituata a essere chiamata Nihal e probabilmente se mi chiamaste Alice rimarrei a bocca aperta davanti al pc pensando "ma a chi dicono?" :lol:
però nella realtà mi dico... se avessi avuto un altro nome sarebbe cambiato qualcosa?? Giulietta e Romeo dicono che una rosa anche se chiamata con un altro nome ha sempre lo stesso profumo (era così?? l'ho letto troppo tempo fa :lol: ), quindi magari se io mi chiamassi Elisa o Giulia sarei sempre io!! ma non ne sono certa :? esempio: Se non mi fossi chiamata Alice mi sarebbe piaciuto allo stesso modo Alice nel Paese delle Meraviglie? Se non mi fossi chiamata Alice tutte le battute stupide sul mio nome non esisterebbero!! Compreso il mio vicino che quando mi vede mi canta "Alice guarda i gatti ecc ecc"
Quindi alla fine sono convinta che con un altro nome non sarei proprio io. Sarei un'Ilaria (nome che voleva mia nonna paterna, Alice invece viene da quella materna che al momento della mia nascita è spuntata con questo nome :lol: ) diversa da questa Alice e che magari è completamente diversa.... in definitiva penso che i nomi siano importanti anche per chi li porta!!! Ci affezioniamo al nostro nome, lo scriviamo nei diari, mentre parliamo al telefono :lol:, come scarabocchio su un foglio... e gli vogliamo bene :mrgreen: per me è così almeno!! Voglio bene al mio nome e alle lettere che lo compongono :mrgreen:
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