E Gamberetta arriva anche a Harry Potter...

[SeanMacMalcom]

Sconsigliato a chi ama la saga a dismisura... è ovviamente in linea con tutte le recensioni di Gamberetta, sebbene, forse, più "buona" rispetto al consueto trend!

http://fantasy.gamberi.org/2011/09/21/d ... ry-potter/

[nihal87]

io non la leggo nemmeno ^^ generalmente penso che Gamberetta scriva recensioni solo per attaccare i libri altrimenti lei sembrerebbe la più grande scrittrice del mondo, cosa che ovviamente non è!

[demon black]

io non la leggo nemmeno ^^ generalmente penso che Gamberetta scriva recensioni solo per attaccare i libri altrimenti lei sembrerebbe la più grande scrittrice del mondo, cosa che ovviamente non è!

Quoto questa mia saggia allieva

[gio]

La scelta di HP mi fa pensare

[demon black]

La scelta di HP mi fa pensare

Secondo me lei sta trascendendo, ormai si crede una mezza specie di Sgarbi in gonnella e ha il diritto di sparare su tutto e tutti

[guidaharrypotter]

"Gamberetta arriva anche a HP", ok, ma manca una frase. La aggiungo: "dimostrando, ancora una volta, la sua incapacità di fare critica sul genere". Non perché muova contestazioni a HP, per carità, l'ho fatto anch'io, solo che io ho aspettato almeno di leggere tutta la saga e ho fatto rilievi circostanziati, non ho mosso alla Row le sue solite questioni di lana caprina (sempre le solite 4 poi, fateci caso) con cui viviseziona qualunque scritto altrui.

Cmq fa sempre figo fare corrente di minoranza, alzi la mano chi si aspettava un atteggaimento differente. Se non facesse l'alternativa che spara a zero su tutto, anche se con la tattica del "'ndo cojo cojo", mica farebbe accessi...
In sostanza, la solita noia e il solito fumo rifritto. YAWN.

[Lyra]

In realtà seppur a malincuore, e soprattutto volendo soprassedere sul tono da "solo io so fare la critica letteraria" che in effetti mal dispone chi legge, devo ammettere che alcune critiche sono vere, HP non è un libro perfetto, lo stile della Rowling (o il lavoro dell'editor) si è evoluto ed è migliorato con il tempo, alcuni deux ex machina restano quello che sono, un pò farraginosi, e sono tantissime le cose che non vengono spiegate (anche tagliando corto sulle vicende), ma è il vantaggio di avere a che fare con la magia, per tutto si può trovare una fantasiosa ragione, e almeno questo ritengo sia il bello e l'originalità del mondo di HP. I conti non tornano, verissimo, ma forse a Gamberetta è sfuggito che proprio lì sta il divertimento. E che HP è una lettura piacevole proprio nella sua semplicità e immediatezza.

[nihal87]

io forse sono talmente poco intelligente da non capire cose come queste, ma senza questo famigerato deus ex machina non esistono i libri, non esistono i film, non esista la vita... dovrei deus ex machina il fatto di aver incontrato il mio ex al mare e che lì abbiamo capito che stare separati era come tagliarci un braccio? Cioè mi sembra assurdo!!
(Lyra non sto attaccando te e nessun altro, ma voglio che qualcuno mi spieghi!) con Deus ex Machina intendiamo processi che risolvono la vita dei personaggi. A me quel processo non ha risolto la vita, mia ha risolto TUTTO vita, anima, amore, cuore infranto... TUTTO! ed è successo nella vita reale, quindi non capisco come possa non succedere in un libro -.-

Appproposito... apro un tavolo vi va?

[guidaharrypotter]

Nessuno ha mai detto che Hp sia perfetto per carità, e del resto quale libro lo è?
Ma uno dei (taaaaaaaaaaaanti) problemi di Ganberetta è che, epr esempio, non ha mai capito davvero - coome tutta ls au cricca - cos'è un deus ex machina. Che non è quello che lei addita sempre come tale. Brutta cosa leggere solo manuali di scrittura e nessuno di semiotica...

[Lyra]

Ah GuidaHP quanto ti quoto!

Allora vediamo se riesco ad essere semplice nello spiegare cosa è un deus ex machina nella letteratura, anche se veramente dobbiamo risalire alle tragedie e commedie greche e latine come potete immaginare dall'etimologia del termine: Deus ex machina è una frase latina a sua volta mutuata dal greco "ἀπὸ μηχανὴς θεός" che tradotto letteralmente vuol dire "divinità dalla macchina" perchè quando in scena doveva intervenire una divinità si otteneva l'effetto di "discesa dal cielo" dell'attore che interpretava il dio attraverso l'uso di rudimentali macchinari!

In letteratura poi si è trasformato quindi in un espediente narrativo che consiste nell'utilizzare l’arrivo improvviso di una forza superiore, finora estranea, in grado di cambiare lo stato delle cose per risolvere la storia.

(Per tornare alla critica di Gamberetta quindi rientra nei deus ex machina la giratempo, non invece l'episodio in cui Harry sconvolto dalla verità non si ricorda come è tornato da Hogmeade senza farsi beccare, tanto per capirci).

Qui di seguito vi metto il link ad una riflessione molto carina con spiegazione, sull'uso decisamente improprio che viene fatto da molti (giornalisti e in tv per primi ^^) del termine, scritto dal blogger Mattero Bordone:

http://www.freddynietzsche.com/2009/01/14/zeus-in-macchina/

Mi auguro di averti chiarito un pò meglio le idee Nihal ^__^

[nihal87]

Ah GuidaHP quanto ti quoto!

Allora vediamo se riesco ad essere semplice nello spiegare cosa è un deus ex machina nella letteratura, anche se veramente dobbiamo risalire alle tragedie e commedie greche e latine come potete immaginare dall'etimologia del termine: Deus ex machina è una frase latina a sua volta mutuata dal greco "ἀπὸ μηχανὴς θεός" che tradotto letteralmente vuol dire "divinità dalla macchina" perchè quando in scena doveva intervenire una divinità si otteneva l'effetto di "discesa dal cielo" dell'attore che interpretava il dio attraverso l'uso di rudimentali macchinari!

In letteratura poi si è trasformato quindi in un espediente narrativo che consiste nell'utilizzare l’arrivo improvviso di una forza superiore, finora estranea, in grado di cambiare lo stato delle cose per risolvere la storia.

(Per tornare alla critica di Gamberetta quindi rientra nei deus ex machina la giratempo, non invece l'episodio in cui Harry sconvolto dalla verità non si ricorda come è tornato da Hogmeade senza farsi beccare, tanto per capirci).

Qui di seguito vi metto il link ad una riflessione molto carina con spiegazione, sull'uso decisamente improprio che viene fatto da molti (giornalisti e in tv per primi ^^) del termine, scritto dal blogger Mattero Bordone:

http://www.freddynietzsche.com/2009/01/14/zeus-in-macchina/

Mi auguro di averti chiarito un pò meglio le idee Nihal ^__^

sì se ti va si scrivere altro ho aperto un tavolo qui ---> viewtopic.php?f=67&t=3115 appositamente per lui magari anche altri avevano i miei dubbi!!

[guidaharrypotter]

Lyra, io però dissento sul fatto che la Giratempo sia un deus. E' un opggetto che nel mondo magico ha senso e il suo avvento è preparato meticolosamente con indizi sparsi qua e là nel libro, non è quello che io definisco "l'alieno col naso a trombetta nascosto in cantina di cui finora per sovrappiù, nulla mi avevi detto"
Al limite lo si può trovare un espediente poco originale, ma è cosa ben diversa.

[Lyra]

GuidaHP io cmq non interpreto il deus x machina in senso negativo, almeno non sempre.
E la giratempo anche se introdotta prima (indirettamente cmq) nell'uso da Hermione che sparisce e non si sa come faccia, appunto non si sa come fa e la spiegazione richiama un elemento mai nominato prima nel libro e che però interviene a risolvere (brillantemente direi) la situazione.

Ma questo va bene, gli antichi hanno creato il termine per spiegare un procedimento scenico, in letteratura questa cosa è stata adottata come uno dei tanti elementi e figure retoriche ed espedienti letterari. Come al solito non è l'elemento in se ad essere buono o pessimo, ma l'uso che se ne fa! Se uno scrittore è creativo ed originale userà gli strumenti a sua disposizione in maniera creativa ed originale, la giratempo della Rowling rientra per me assolutamente in questo genere di espedienti, controverso lo sarà sempre perchè mette in mezzo i viaggi nel tempo, ma questa è un'altra storia XD