"The King. Il Re Nero" di Marco Menozzi

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Re: "The King. Il Re Nero" di Marco Menozzi

Messaggiodi demon black » 11/01/2011, 22:41

gio ha scritto:domanda tecnica: c'è scritto in copertina da qualche parte che è il primo volume? perchè in un'intervista all'autore alla domanda se ci sarà un seguito la risposta è stata evasiva, in pratica dice forse... Ma se un'opera inizia come una trilogia non dovrebbe essere in dubbio l'esistenza del seguito no?


A meno che non si faccia l'evasivo solo per mera pubblicità :roll:
Io l'ho inteso come primo volume proprio per il finale completamente aperto e tutti i punti da chiarire! Nella discussione su anobii, c'è chi ha letto da qualche parte che questo è un primo volume (e su questo sono d'accordo) ma che può essere inteso come autoconclusivo (qui sono un pò meno d'accordo).

Non sono in contraddizione con la mia recensione, quello che voglio dire che se si vuole, può anche letto fine a se stesso perchè come avventura principale (e iniziale) è quella di riprendere Kestel e nient'altro. Il rapimento di Kestel, inizia e finisce quindi se ad uno interessa solo quello, può benissimo intenderlo come autoconclusivo.
Per me i volumi intesi come "saga" o "serie" sono quelli che iniziano con l'avventura e "i nostri eroi" a fine volume non l'hanno conclusa ma sono ancora in viaggio verso il nemico.
Qui Manatasi & Compagnia, dopo aver concluso l'avventura, sono tornati ognuno a casa propria e passano anche anni dal penultimo e ultimo capitolo! Quindi, volendo, è come se l'ultimo capitolo è l'epilogo del libro ma anche il prologo per un altro che il lettore può scegliere o meno di leggere visto che questo libro è concluso.

Per quanto riguarda il bambino cattivo...credo che alla fine anche lui sia stato usato per creare una mezza specie di prologo per il secondo libro, nulla più, perchè poi alla fin fine, non ha fatto nulla se non seguire i cattivi minori e basta :roll:
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Re: "The King. Il Re Nero" di Marco Menozzi

Messaggiodi Il Prenna » 22/01/2011, 10:14

da anobii

Voglio che il mondo conosca Manatasi!
Partiamo dall'esterno... il libro ti cattura subito per la copertina davvero accattivante e per il fatto di avere le pagine con il bordo nero (molto comuni di questi tempi parlando di vampirelli, ma per fortuna questo libro esce, e di molto, da quel coretto).
Per il resto posso solo spendere parole di lode per l'autore. La storia, pur lasciando molte questioni aperte, è autoconclusiva, e si sviluppa intorno alla figura di Manatasi, un principe del Warantu che decide che il suo nome e quello del suo popolo deve essere noto a tutto il mondo conosciuto e decide di andare nella nuova città di Kemiss, fondata dagli elfi e dai figli di Dayros per segnare un nuovo corso di pace nella storia del continente. Durante il suo viaggio si incrociano le vie di molti personaggi, in particolare la strada di una mamma Warantu con la sua bambina, che sono ricercate da una setta.
Ci sono tanti personaggi e la storia segue di ognuno le vicende, tenendo aperti più punti di vista in contemporanea (cosa che a me piace assai).
Tra tutti i personaggi due (tolto Manatasi che è un gradino sopra gli altri e credo che se la prenderebbe male ad essere superato da qualcuno)che mi sono piaciuti di più sono Maugis, il vecchio ammazza demoni che risulta essere molto umano e soprattutto molto avanti e Gulneras, l'elfo scuro pentito, che ha un qualcosa che mi ha rapito e che decisamente non so spiegare.
Ma anche tutti gli altri personaggi, Kenna, il goblin albino, il povero sciamano, l'assassino sono davvero ben fatti... forse mancano un attimo i cattivi, ma la storia sta in piedi bene!!
L'unica cosa che ci resta da fare è aspettare di vedere se la storia andrà avanti (come credo che succederà) e iniziare a pregustare altre avventure in compagnia dei nostri eroi!!
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Re: "The King. Il Re Nero" di Marco Menozzi

Messaggiodi demon black » 22/01/2011, 11:32

Il Prenna ha scritto:da anobii

e soprattutto molto avanti e Gulneras, l'elfo scuro pentito, che ha un qualcosa che mi ha rapito e che decisamente non so spiegare.



Ahhh....come ti capisco!!! *___*
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Re: "The King. Il Re Nero" di Marco Menozzi

Messaggiodi Il Prenna » 22/01/2011, 11:43

:lol:
Blackie mi sa che non intendiamo la stessa cosa...
:lol: :lol:
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Re: "The King. Il Re Nero" di Marco Menozzi

Messaggiodi demon black » 24/01/2011, 9:17

Il Prenna ha scritto::lol:
Blackie mi sa che non intendiamo la stessa cosa...
:lol: :lol:


No, ma l'importante è che piaccia a qualcun altro oltre a me! :lol: :lol: :lol: :lol:
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Re: "The King. Il Re Nero" di Marco Menozzi

Messaggiodi Il Prenna » 24/01/2011, 19:33

SPOILER!!

:
Spoiler:
Uno dei momenti che mi ha colpito di più è stato quando Maugis e Gulneras si sono fermati a parlare fumando la pipa...è stato davvero bella come scena secondo me!!
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Re: "The King. Il Re Nero" di Marco Menozzi

Messaggiodi demon black » 25/01/2011, 9:37

Il Prenna ha scritto:SPOILER!!

:
Spoiler:
Uno dei momenti che mi ha colpito di più è stato quando Maugis e Gulneras si sono fermati a parlare fumando la pipa...è stato davvero bella come scena secondo me!!


:
Spoiler:
Bellissima, a me non so il perchè, ma mi ha trasmesso un'atmosfera...diciamo "epica!" E quando Maugis è morto non puoi capire i pianti che mi sono fatta quando la bambina cercava di svegliarlo...
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Re: "The King. Il Re Nero" di Marco Menozzi

Messaggiodi yui00 » 28/01/2011, 23:49

:? :? :? :?

:/
Uhm, l'idea di base non è male, solo che ci sono state tante, troppe cose che non me l'hanno fatto mandar giù.

Iniziamo con uno dei protagonisti: Manatasi.
Avete presente Aldo, Giovanni e Giacomo quando fanno i due che vanno alla montagna di Pdor per i comandamenti? Con la famosa scena "Io sono Pdor, figlio di Kmer, della tribù di Star...", ecco, lui è identico... "Io sono Manatasi, Principe di qui, Portatore di questo, Cavaliere di quell'altro...", dopo un po' inizia a rompere un po' le scatole.
Fosse solo quello uno ci passerebbe sopra, peccato che il suo modo di fare ("Massì, stiamo per affrontare un demone supermegaultrapotente e una specie di divinità incarnata, cosa vuoi che sia") me lo fanno diventare antipatico.

Punto numero due: lo stile.
Fluido, scorrevole, va bene, ma va troppo a capo. Io capisco la tecnica per creare suspence, ma qui se ne abusa! Ogni pochino c'è questo andare a capo, quest'interruzioni di frasi, perché? A me, sinceramente, a dato fastidio.

Punto finale: appunto, il finale (che gioco di parole di m...):
Secondo me è stato tutto troppo veloce, la battaglia contro il Serpente Alato sarà durata sì e no una decina di pagine, Manatasi vs. Re Nero forse due.

Bah, decisamente non mi ha entusiasmato.
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Re: "The King. Il Re Nero" di Marco Menozzi

Messaggiodi manusk » 21/09/2011, 18:31

Per gentile concessione di Blacky.

Un fantasy che per molti aspetti può essere considerato comune:elfi bellissimi,goblin cattivi,maghi...Ma è il personaggio di Manatasi a renderlo originale e ad attrarre l'attenzione,insieme al personaggio di Gulneras.I vari intrecci che vorticano intorno alla storia fan si che nn ci si annoi nemmeno per un minuto,unica cosa il finale mi aspettavo un'approfondimento in più,anche se è chiaro che ci sarà un seguito.Scorrevole e scritto bene,la copertina mi è piaciuta un sacco!
Ultima cosa mi sono resa conto di cosa c'entrava il titolo solo quando ho letto le ultime righe :lol:
Non c'è modo per cui da solo possa salvare il mondo,ma mi vergognerei di far passare un solo giorno senza provarci! I.A.
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