Mi è capitato solo qualche giorno fa di leggere un intervento, sul suo blog, di un'autrice che conosco di fama. Siceramente non condivido quanto espresso e non ho apprezzato neppure i termini in cui la persona in questione esprime le proprie idee. Di contro, invece, ho letto delle belle recensioni riguardo all'opera di questa scrittrice e desideravo molto poter leggere i suoi libri.
Adesso però mi chiedo: il mio eventuale apprezzamento dell'opera sarà viziato dal mio disaccordo con la sua autrice? Riuscirò a leggere con la stessa imparzialità e "sospensione del giudizio" che sono abituali nel leggere libri di scrittori di cui non sappiamo niente?
Esponendo il mio dilemma ad alcune persone mi è stato risposto che le idee personali di uno scrittore filtrano inevitabilmente nella sua opera, e teoricamente sono d'accordo anche io.
Praticamente invece, è plausibile che le opinioni personali sullo scrittore in quanto individuo (e quindi persona con i propri gusti, le proprie opinioni, abitudini, preferenze ecc) influenzino la fruizione della sua opera?