Eccomiiiii!!!
Il libro mi è stato regalato un anno fa ed era lì che attendeva, finalmente è stato il suo turno.
SPOILERAllora.... non ho ancora capito se mi è piaciuto moltissimo, se mi è solo piaciuto o se mi è piaciuto poco
Sicuramente mi è piaciuto. Vediamo....
L'ambientazione: complessa, ma bella.
Mi ha divertito il fatto degli "antichi" o comunque degli avi che avevano creato macchinari che Algernon aveva riesumato.
Ovviamente gli antichi siamo noi e vedere la bicicletta solcare la Vaporità è stato davvero bello.
I personaggi.... belli, soprattutto Alice, ovviamente
e Ben... però forse Ben non l'ho capito.
E' stato questo il problema. Ci sono state cose che forse non ho capito e quindi vorrei dirmi cosa ho capito della fine e di tutto il contesto e sapere se anche voi l'avete percepito in questo modo!
Il tutto partirebbe dal Profeta, ma temo che già i 3 Aspetti per me siano stati difficoltosi. Comunque... E' lui che gli rivela gli Alberi. Quindi: L'Universo potremmo identificarlo come un'immensa foresta dove esistono tanti alberi e ogni alberi è? Ho capito che è una realtà. Ogni albero è una realtà a sè in cui le cose però attingono l'uno dall'altro.
Il Tronco è una cosa ben distinta, ma poi in Chioma e Radici i vari Alberi si confondono e quindi le varie Realtà si... contaminano l'una con l'altra?
E quindi ho capito che è come se i personaggi degli Alberi fossero sempre gli stessi, ma si mescolano le parti
forse non ho capito niente.
Mi ha confuso moltissimo la scena finale nella stanza degli specchi. In quella scena Incanto, Sogno e Carne si sono fusi creando un punto d'incontro in cui era possibile creare un Albero della Steamland, diciamo così.
Ma Alice stava morendo quindi Myamoto decide di salvarla e con Frangincanto la "spedisce" nell'albero più vicino. Quel vicino l'ho intenso come mondo similare e quindi il nostro. Il nostro era ovviamente colui che aveva dato i natali all'Ombra di cui fa parte Steamland e la Londra di Alice ed eravamo quindi il loro Albero "padre".
Zap ha unito gli Alberi fra loro espandendo le sue percezioni, ma in realtà espandendo e annullando se stesso. Tutto per dare ad Alice la possibilità di ritrovarsi e di raccontare la storia della Steamland. La storia che avrebbe permesso alla Steamland di essere una realtà.
Ho capito?
E ora Alice dovrà continuare la sua guerra contro gli scagnozzi della Regina per poter tornare a casa nella Steamland.
Una Steamland che ora esiste davvero e che ora, immagino, non preveda più la sinestesia.
chi l'ha letto mi conferma che ha capito anche lui tutto ciò?