"Il ciclo di Shannara" di Terry Brooks

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Re: Il ciclo di Shannara di Terry Brooks

Messaggiodi Il Prenna » 06/10/2009, 21:18

in effetti forse andava letto nell'ordine in cui è stato scritto... un po' come le fondazioni di asimov... forse tra un anno arrivo a qualche conclusione sensata...
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Re: Il ciclo di Shannara di Terry Brooks

Messaggiodi B. Franck » 07/10/2009, 9:26

Io mi sono fatto un idea a riguardo; dopo aver scritto le prime due saghe riguardo Shannara, Brooks ha creato il ciclo del demone, come se fosse un mondo a parte, come era stato per il ciclo di Landover, scritto poco prima; con il proseguo (che ancora oggi sembra andare avanti) della storia del mondo delle quattro terre, Brooks a pensato che avrebbe potuto creare la genesi di Shannara creando un cilco chenarrasse l'armageddon e in questo modo ha unito ad esso anche il ciclo del demone, dato che il vecchio mondo è morto per mano dei demoni; per me all'inizio non deveva entrarci nella storia, ma alla fine è divenuto il prequel del mondo di Shannara. Infatti non è facile leggere la genesi di Shannara senza aver letto il ciclo del demone
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Re: Il ciclo degli eredi di Shannara di terry brooks

Messaggiodi claudia » 07/10/2009, 22:01

Questo ciclo è in testa a tutte le mie preferenze. L'ho adorato fin dalla prima volta e credo di averlo letto non meno di tre volte.
Walker Boh è il mio personaggio preferito. Ha un carattere difficile, è testardo, tormentato, generoso, profondamente giusto. La descrizione della battaglia che affronta contro se stesso e gli spiriti dei druidi morti quando fa riapparire Paranor, e alla fine sceglie di seguire la strada che gli era stata prospettata dall'ombra di Allanon pur mantenedo la sua individualità e ritrosia, riesce a delineare tutta la complessità e la forza morale del personaggio.
La storia d'amore tra il principe di Leah e Viridiana è incredibilmente tenera e delicata, come lo è la ragazza stessa.
Anche la figura di Cogline, l'ex druido, che sembra vivere in eterno, pur essendo un personaggio secondario è notevole.
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Re: Il ciclo degli eredi di Shannara di terry brooks

Messaggiodi gio » 08/10/2009, 13:26

Anche a me piace la storia d'amore tra viridiana e Morgan Leah e mi piace anche Pe Ell, come personaggio cattivo.
E poi ho amato molto l'altra ragazza (come si chiama?) che Morgan Leah incontra dopo il sacrificio di Viridiana e che si innamora di lui...
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Il ciclo del viaggio della Jerle Shannara, di Terry Brooks

Messaggiodi B. Franck » 22/10/2009, 17:34

Terry Brooks continua a narrarci la storia delle quattro terre, e i pericoli a cui va incontro; ciclo narrativo diviso in tre libri(scritti tra il 2000 e il 2002), si parla di vicende successive al ciclo degli Eredi di Shannara e verremo trasportati in un luogo sconosciuto fino ad oggi; un continente che si trova oltre lo spartiacque azzurro, dove nessuno è mai voluto andare; torna come personaggio principale il druido supremo, quasi mai presente nella saga precedente, messo in primo piano quanto Allanon nel libro "Le pietre magiche", probabilmente per la sua parentela con la famiglia Ohmsford.
I libri sono:
La strega di Illse: Sono passati centocinquant'anni da quando gli ombrati sono stati sconfitti e la federazione è stata cacciata dal nord delle quattro terre; molte cose sono cambiate, come le innovazioni tecnologiche che hanno portato alla nascita di navi volanti, grazie allo sfruttamento dell'energia solare con le velo-luce e i cristalli solari, e la liberazione dalla schiavitù della razza nanica e il ritorno degli lefi a ovest; altre non sono cambiate, come la incessante guerra tra la federazione e l'alleanza di umani e elfi denominata "I liberi", che sembra non avere fine, e il ritorno a Paranor di un druido Walker Boh, che nel tentativo di ricreare il consiglio dei druidi si è ritrovato tutte le razze contro, anche gli elfi, ma qualcosa sembra poter volgere in favore del druido la situazione; un naufrago incapace di poter rivelare la sua identità viene trovato sulle spiaggie dello spartiacque azzurro, con in mano una cartina con simboli sconosciuti; la mappa viene mandata dal re degli elfi a Paranor per essere compresa, e Walker comprende che scopre il suo segreto; la mappa porta in un luogo oltre lo spartiacque azzurro in una terra sconosciuta, dove si nasconde una formidabile fonte di potere e magia che si trova nei meandri di questo luogo, e che anni prima il fratello del re degli elfi aveva provato a raggiungere senza più tornare a casa. Walker inizia così a creare un gruppo che con una nave volante dovrà trovare questo tesoro, e il druido stringe un patto con il re per dividere il tesoro tra i due a patto che Arborlon appoggi la creazione di un nuovo consiglio dei druidi; oltre quindi a un drappello di elfi (tra cui il fratello minore del re Ahren Elessedil) e un equipaggio formato dai corsari (i migliori manovratori di navi nel mondo) guidato da Redden Alt Mer, il druido si porta con se Quentin Leah e il cugino Bek, la veggente Ryer Ord Star il nano Panax, il cavalcatore di Roc Hunter Predd e il fido e misterioso Truls Rohk; ma Walker non è il solo a venire a conoscenza del tesoro; una maga molto potente, la strega di Illse, allieva dell'oscuro mago chiamato il Morgawr, vuole trovare per prima quel potere ed è pronta ad uccidere chiunque si metterà davanti alla sua strada; un nemico temibile che si aggiunge ai quasi insormontabili ostacoli che la compagnia dovrà affrontare nel più lungo viaggio della loro vita verso l'ignoto.
Il labirinto: Casteldown, la città dove il gruppo giunge dopo il lungo viaggio, si tramuta in una trappola mortale per tutti anche per il druido che sembra essere catturato da una forza oscura all'interno della fortezza; dei granchi meccanici divideranno il gruppo, con i rimanenti elfi, con l'aiuto di Panax e del giovane principe di Leah, che tenteranno di scappare dalla città, mentre il principe degli elfi Ahren Elessedil, assieme alla veggente Ryer Ord Star ejntrano nella fortezza alla ricerca di Walker, che dovrà combattere contro un nemico quasi invincibile, un supercomputer costruito dagli antichi, creato per memorizzare enormi quantità di dati e programmato per difenderlo da intrusi, e così nei millenni, per difesa crea macchine e laser, che richiedono però sempre più energia; scoperta l'esistenza della magia, un' enorme fonte di energia che potrebbe salvarlo, attira a se dalle terre a est i portatori di questa magia, per poterli prosciugare letteralemnte e acquisire sempre più potere. Intanto la strega di Illse, seguito il gruppo, con un'altra nave, cattura la Jerle Shannara, e si scontrerà contro Bek, mentre i corsari proveranno a recuperare la loro nave; il cruppo farà inaspettate scoperte più o meno favorevoli che cambieranno la loro vita.
L'ultima magia: l'ultimo libro si apre nei peggiore dei modi; Walker è morto nel tentativo riuscito di distruggere il super computer che controllava Casteldown; il tesoro di magia è perduto orima ancora di essere trovato, e una flotta di navi sconosciute si dirige verso i superstiti della vana impresa; solo una cosa buona accade; la strega di Illse, grazie al potere della spada di Shannara, scopre la verità sul suo passato e di come è stata ingannata dal suo maestro che ora è giunto per eliminarla e prendere per se il tesoro; grazie a fortunati eventi i sopravviassuti, Ahren Elessedil (ritrovate le pietre magiche perse da suo fratello nell fortezza) Bek, Quentin Leah, Panax e un pugno di elfi, si reincontrano e ritrovano la Jerle Shannara, recuperata dai corsari ai danni dei federati; i pochi rimasti devono tentare di sopravvivere, e tornare a casa, inseguiti dall'oscuro e potente Morgawr, essere che vive da secoli grazie al nutrimento datogli dalle anime che ruba alle persone, il quale ora vuole uccidere la sua ex-allieva per vendicarsi del torto subito; ora solo lei può confrontarsi con l'ultimo nemico ma la verità scoperta sul suo passato, la portata in uno stato di trance; solo Bek può riuscire a risvegliarla, ma dovrà farlo presto o no riusciranno a tornare a casa vivi.

Dalla lettura di questa trilogia, ho notato due cose molto pimportanti, la prima e come Brooks, faccia un confronto tra il mondo magico di Shannara e quello tecnologico del nostro mondo prima delle Grandi Guerre; di come la teconologia e la magia si annullino quasi, e su questo basta vedere lo scontro tra Walker e Antrax alla fine del secondo libro; come seconda cosa, ho trovato questa saga, più cruenta del solito, e più dura da digerire in alcune parti e la sensazione che il viaggio sia solo stata una missione che alla fine non ha portato a nulla di buono, è forte; il tesoro favoloso di cui parlava Walker è andato perso e a causa di ciò molti personaggi sono morti praticamente inutilmente; ci si deve "consolare" con il cambiamento della strega di Illse che si scopre essere Grianne, la sorella di Bek, e che i due sono gli eredi della casata degli Ohmsford- Shannara, ma forse questo non basta a spiegare così tante perdite a un gruppo che torna a casa quasi sconfitto.
Mi scuso per la lunghezza della recensione sia per la lunghezza delle trame dei singoli libri, ma valeva la pena farlo.
Come sempre se notate errori grammaticali fatemelo sapere e li correggo subito. :-P
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Re: Il ciclo del viaggio della Jerle Shannara, di Terry Brooks

Messaggiodi claudia » 22/10/2009, 20:35

Ed è da questo ciclo che, a mio parere, è cominciata la discesa di Brooks. Come ha fatto giustamente notare Frank, lo stile diventa più asciutto e le descrizioni più cruente. Se nei cicli precedenti Brooks mi faceva sognare, qui mi sono ritrovata a stare male quasi fisicamente per la tensione e in un paio di casi per la brutalità di certe situazioni.
E infatti, per quanto ami Shannara e per quanto sia rimasta fedele all'intera saga fino alla fine, non ho mai riletto la trilogia del Viaggio della Jerle Shannara.
Ho una domanda per te Frank - ma anche per tuttigli altri naturalmente : credi possibile che il computer di cui si parla nel labirinto sia lo stesso sistema da cui partono le bombe atomiche che distruggono il "nostro" mondo nell"Esercito dei demoni" della Genesi?
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Re: Il ciclo del viaggio della Jerle Shannara, di Terry Brooks

Messaggiodi B. Franck » 23/10/2009, 9:53

Secondo me oltre a essere più cruento nella storia (cosa non proprio nuova, basti pensare ai morti ne "La canzone di Shannara" della prima saga di Brooks) e proprio una sensazione di sconfitta e solo voglia di tornare a casa almeno per salvarsi la pelle che trovo strana.
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Re: Il ciclo del viaggio della Jerle Shannara, di Terry Brooks

Messaggiodi claudia » 23/10/2009, 11:42

B. Franck ha scritto:Secondo me oltre a essere più cruento nella storia (cosa non proprio nuova, basti pensare ai morti ne "La canzone di Shannara" della prima saga di Brooks) e proprio una sensazione di sconfitta e solo voglia di tornare a casa almeno per salvarsi la pelle che trovo strana.


Sai, la visione del mondo dipende da tante cose. Forse era successo qualcosa nella sua vita privata che lo aveva (e lo ha mantenuto tuttora) più amaro. D'altronde era naturale che qualcosa cambiasse, come ho già detto in altra sede, la struttura dei libri scritti fino a qui era sempre la stessa. Arriva Allanon con una missione, visita alla Valle d'Argilla, predizioni oscure, Re del Fiume d'Argento, ricerca, scontro, vittoria. Non poteva continuare così in eterno... persino gli appassionati come noi si sarebbero stancati...
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Re: Il ciclo del viaggio della Jerle Shannara, di Terry Brooks

Messaggiodi claudia » 25/10/2009, 21:10

Mi è appena venuta in mente una domanda: perchè il titolo dell'ultimo volume della trilogia è diventato "L'ultima magia" quando in inglese é "Morgawr"? Cosa c'entra l'ultima magia?
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Re: Il ciclo del viaggio della Jerle Shannara, di Terry Brooks

Messaggiodi B. Franck » 25/10/2009, 21:39

Vero il titolo del libro in inglese è un altro, ed in effetti non è facile da spiegare la cosa; credo perchè.....in effetti non sò proprio il perchè di qeusta cosa sai?
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Re: Il ciclo del viaggio della Jerle Shannara, di Terry Brooks

Messaggiodi claudia » 25/10/2009, 21:42

Pensavo che ci fosse un qualche riferimento che non avevo colto nel libro... forse allora è stata proprio una "bella" trovata del traduttore o dell'editore italiano.
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Re: Il ciclo del viaggio della Jerle Shannara, di Terry Brooks

Messaggiodi B. Franck » 25/10/2009, 22:00

Penso che dici giusto Claudia...nel caso vado a informarmi in giro
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Re: Il ciclo di Shannara di Terry Brooks

Messaggiodi Il Prenna » 02/11/2009, 14:53

E dopo anni di oblio... ho appena finito la Spada!!

Allora il libro mi è piaciuto, molto... ha tante belle trovate, i personaggi prendono, specie il principe di Leah, stupendo il potere della Spada... beh proviamo a dare un ordine logico ai pensieri...

La storia parte bene, con il misterioso viandante che getta i due allegri fratelli dentro un'avventura più grande di loro. Mi piacciono molto le ambientazioni, mi piacciono molto i dialoghi tra i personaggi. Stupende sono le creature che si incontrano. Bello e anche avvincente è il modo in cui vengono seguite le varie vicende legati ai vari personaggi della compagnia quando si separano, per far in modo di tenere sempre e comunque l'attenzione del lettore alta per sapere che cosa sta succedendo a Shea, o a Flick o al re degli elfi...

Una cosa però devo dirla, come mi ricordavo in questo libro ci sono tanti piccoli rimandi al signore degli anelli, che prendo però come un tributo a Tolkien, anche se a volte rovinano un po' la storia...
La fuga all'inizio sembra molto quella degli hobbit, con tanto di straniero misterioso alla locanda, le pietre magiche che rivelano la presenza al nemico (molto molto anello), Allanon che combatte con il messaggero del teschio nella fornace (li non ho potuto di non pensare adesso esclama "non puoi passare! Sono un servitore del Fuoco Segreto, e reggo al fiamma di Anor. Non puoi passare. A nulla ti servirà il fuoco oscuro, fiamma di Udun. Torna nell'ombra!! Non puoi passare".) il consigliere viscido che annebbi la mente... ma nonostante tutto la storia sta in piedi con le sue gambe e come dicevo prima il tanto segreto potere della spada ripaga alla grande di queste cose.
Mi piace anche la fine, chiusa la grande epopea, per i fratelli iniziano altre avventure!!

Adesso dopo un attimo di stacco mi metterò a leggere le pietre magiche!!
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