di demon black » 04/10/2009, 9:39
Mentre ci dirigiamo verso la fantagelateria, Adaidy mi parla del suo nipotino...come vorrei rassicurarla ma non posso perchè non sono sicura di riuscire a portare a termine tutto!
Mi sembra tutto più grande di me ma il ricordo del paese precedente si affaccia prepotente alla mia mente e una rabbia di ribellione sgorga dal mio cuore ed esclamo
"Sono sicura che i colori torneranno, non preoccuparti!!! Tuo nipote guarirà e quando ciò avverrà, lo porteremo a prendere un fantagelato con noi!"
Vedo che Adaidy rimane stupita dalla mia esclamazione sicura...ma è proprio grazie al pensiero del suo nipotino malato che è sorta in me una nuova forza, una nuova energia per ribellarmi a tutto ciò!
Non permetterò che anche Castelverde soccomba a tutto ciò, devo riuscire a portare a termine....il primo segnale che il compito questa volta possa avere esito positivo, sta proprio nel fatto che non sono arrivata troppo tardi come invece è successo con gli altri paesi!!!
Persa nei miei pensieri non mi accorgo che Adaidy mi ha fatto una domanda
"Oh, scusami, ero persa nei miei pensieri e non ti ho sentito"
Voleva sapere come mai fossi così sicura che i colori torneranno
"Perchè? ...vedi, sai che mio padre e mia madre non sono proprio delle persone normali, vero? Uno dei poteri che ho ereditato da mio padre, e credo che questo è l'unica cosa che di buono mio padre abbia mai fatto per me, è quello di poter vedere i colori...cioè, io non li vedo come li puoi vedere tu, io riesco a vedere le persone e la natura attraverso i colori...ti sto complicando le cose, eh?" mi scappa una risatina divertita e cerco le parole per poterglielo spiegare meglio...
"Ad esempio..vedi quell'albero laggiù?" le domando indicando l'albero alla nostra destra "tu di colore lo vedi?"
Adaidy, perplessa, mi risponde che lo vede di un colore verde pallido ed io le rispondo
"Per me non è così. Ai miei occhi esso è di un verde brillante e il suo tronco grande e maestoso è del colore della terra che lo nutre e che gli da l'energia necessaria per continuare a crescere forte e possente, la Madre Terra gli da forza e nutrimento e lui la ringrazia crescendo forte e facendo trasportare i suoi semi dal vento e permettendo così che altri suoi fratelli nascano e crescano alti e robusti in modo che diano e ricevano nutrimento dalla Madre Terra...scusa ma la mia parte elfica non sa resistere quando parla della natura!" alle volte parlando della natura mi perdo in un mondo tutto mio e so che alle volte le persone che mi circondano, lo possono trovare noioso ma è più forte di me e mi lascio ogni volta andare a briglie sciolte!
"Comunque tornando a noi, io ho la facoltà di vedere tutto con i suoi veri colori, per farti un altro esempio, ci sono persone belle che si fanno amare dalla gente per la loro generosità mentre in realtà io li vedo camminare circondate dal più scuro dei colori, il nero! E' facile fare finta di essere generosi mentre nella realtà loro sono delle persone meschine e cattive....è per questo che per me è difficile fare amicizia!
Ma tutto e tutti giù alla locanda siete così colorati che per me è stato così difficile resistere!!! Avete tutti dei colori così caldi e solari che mi avete attratto come calamite è per questo" ammetto con imbarazzo" che ci tenevo così tanto lavorare lì!"
"Per me è importante essere circondata da voi...mi fate sentire amata e protetta, come quando sono da mia madre e dal Gran Maestro! Loro solo le persone che mi hanno salvato da mio pad....da un uomo cattivo!!!"
E' strano parlare in questo modo con Adaidy, io che dal popolo di mia madre ho ereditato la riservatezza ma con lei...è tutto così semplice e particolare!
E' come parlare con se stessi, come parlare con una persona importante...è questo che si prova ad avere un'amica?!
E' bellissimo ma non devo dimenticare la vera ragione per cui sono giunta qui...
Nel frattempo Adaidy ed io siamo arrivate davanti alla fantagelateria senza che nessuno delle due se ne accorga e, ritrovarci con l'insegna davanti agli occhi, ci fa scoppiare a ridere...
"Che bello avere qualcuno con cui parlare finalmente..." penso con il cuore che scoppia di felicità
Un giorno senza un sorriso...è un giorno perso (Charlie Chaplin)