TAVOLA ROTONDA per la DUE GIORNI della LOCANDA

[gio]

e due belle sedute per gli autori maschi...




(avevamo speso tutto per le poltroncine destinate alle autrici )

[manusk]

Domanda x tutti gli scrittori:
Come deve essere la locanda che rispecchi il vostro stile?
Esempio rustico o moderno ecc.

[gio]

grazie Elli, in effetti credo che la dimensione conviviale della Locanda sia un po' il simbolo delle amicizie che si creano e si consolidano... Una domanda di attualità Oggi il fantasy classico è molto bistrattato. Si dice che ha stancato, che è un continuo imitare Tolkien.
Ora chiedo a Elli (e se ricompare a Ghidara ), la locanda - che è legata comunque a quella visione di fantasy un po' medievaleggianti - ha ancora motivo di essere?

In parole povere, la Locanda ha stancato? è destinata ad essere superata e sostituita con altro?

[gio]

è arrivato Sean!!!

[SeanMacMalcom]

Buonasera!

[Ghidara]

(entra saltellando) ce l'ho fatta!!!!! Eccomi qui. Ciao a tutti!
(si accomoda sulla poltrona rossa)
Grazie per l'invito, sono emozionata... vediamo di entrare nel tema e di rispondere alle domande.
La locanda nel fantasy credo che sia uno degli elementi più tipici del genere. Fa anche parte di quell'immaginario che il fantasy epico propone, quell'ambiente medievaleggiante che ama sia chi scrive sia chi legge fantastico. Credo che sia il luogo dove ci piace trovare riposo insieme ai protagonisti, dove entrare anche per un attimo nel loro mondo e ascoltare le loro confidenze. E sentire profumi di qualcosa che sentiamo vicino anche se non esiste.

La loro importanza dipende dalla trama, dal peso che l'autore vuole dare alla situazione. La locanda può essere una sosta necessaria per dare credibilità al viaggio (insomma, si evita di scrivere che fanno pipì nel bosco, ma devono almeno fare provviste...) oppure un momento importante. Come diceva Elli, la locanda può fornire molti spunti per dare svolte alla storia, dalla chiacchiera che chiarisce una situazione al terreno per un agguato ben fatto.
ora invio e rispondo alle altre... alla prossima puntata!

[gio]

Preparo un piccolo riepilogo delle domande per Sean e Saxo:

1. Che ruolo ricoprono per voi le Locande nelle storie fantasy?
2. Quanto sono importanti?
3. Avete trovato difficile realizzare una Locanda nelle vostre storie (se ci sono Locande in esse)?
4. Quale locanda vorreste visitare (escluse le locande dei vostri raccnti)?
5 Come deve essere la locanda che rispecchi il vostro stile? Esempio rustico o moderno ecc.
6 Oggi il fantasy classico è molto bistrattato. Si dice che ha stancato, che è un continuo imitare Tolkien. La locanda - che è legata comunque a quella visione di fantasy un po' medievaleggianti - ha ancora motivo di essere?
In parole povere, la Locanda ha stancato? è destinata ad essere superata e sostituita con altro?

[manusk]

Domanda x tutti gli scrittori:
Qual'è L'atmosfera giusta x una locanda secondo voi?

[Ghidara]

AAAAAHHHH! intanto che rispondevo siete andati avanti senza di me!!! help!

[Elli]

@gio: Beh, i veri uomini del resto non hanno bisogno di poltroncine...
Andando alla tua domanda...

Beh, io credo che finché esisterà il fantasy esisteranno anche le locande. Proprio perché, come dicevo prima, svolgono una funzione precisa, non sono soltanto degli "sfondi". I fantasy hanno sempre qualcosa a che fare col viaggio, con la ricerca... e dei luoghi in cui poter sostare e prepararsi al proseguimento dell'avventura (anche in un mondo non per forza di cose medievaleggiante) sono sempre molto utili alla trama. Ovviamente le "locande" si adatteranno al contesto. Tanto per fare un esempio, in un romanzo steampunk la locanda sarà... steampunk!

@manusk: Assolutamente rustica!
Ora che ci penso... nel mio secondo libro c'è un rifugio montano. Come locanda va benissimo! E in quel caso l'arredamento è accogliente e molto rustico!

[gio]

ghidara tieni d'occhio il riepilogo domande!

ora sto preparando una domanda specifica per te

[SeanMacMalcom]

Ommamma... non riuscirò mai a rispondere a tutto in tempo.
Sapevo di dover iniziare a scrivere le risposte questo pomeriggio.

Mi costringo a risposte brevi per non restare indietro di tre ore rispetto agli altri.

Preparo un piccolo riepilogo delle domande per Sean e Saxo:

1. Che ruolo ricoprono per voi le Locande nelle storie fantasy?
2. Quanto sono importanti?
3. Avete trovato difficile realizzare una Locanda nelle vostre storie (se ci sono Locande in esse)?
4. Quale locanda vorreste visitare (escluse le locande dei vostri raccnti)?
5 Come deve essere la locanda che rispecchi il vostro stile? Esempio rustico o moderno ecc.
6 Oggi il fantasy classico è molto bistrattato. Si dice che ha stancato, che è un continuo imitare Tolkien. La locanda - che è legata comunque a quella visione di fantasy un po' medievaleggianti - ha ancora motivo di essere?
In parole povere, la Locanda ha stancato? è destinata ad essere superata e sostituita con altro?

1. Le Locande sono come delle piazze. Un luogo ove la gente si può incontrare in maniera casuale, senza necessità di premeditazione in tal senso. E' un luogo di aggregazione, nel quale far originare incontri (e scontri) di ogni tipo.

2. Sono importati nella misura in cui l'autore sceglie di farle essere importanti. Nelle mie storie una locanda in particolare ha un grande valore in quanto è legata a un personaggio molto importante nella vita della protagonista, oltre che alla protagonista stessa (che in essa ha sostanzialmente il proprio unico domicilio)... le altre sono semplicemente delle "tappe", dei punti di sosta o di passaggio nei quali far passare i personaggi e, come dicevo prima, farli incontrare o scontrare.

3. Come appena accennato nelle mie storie le locande hanno un ruolo da "comprimarie", non da "protagoniste". E questo mi ha facilitato, credo, il compito di caratterizzarle.

4. Mmm... direi quella degli Ohmsford di Shannara...

5. Spartane.

6. Personalmente non saprei con cosa poterla sostituire. Sarà un mio limite personale...

[Elli]

@ghidara: niente panico... fai un bel respiro!

Domanda x tutti gli scrittori:
Qual'è L'atmosfera giusta x una locanda secondo voi?

Dipende da quello che lo scrittore vuole trasmettere. Se vuole concedere un po' di tregua ai personaggi (e al lettore) dovrà essere calda e accogliente. Viceversa, i protagonisti potrebbero ritrovarsi in un luogo malfamato e pericoloso. Poi c'è la locanda che sembra accogliente ma che in realtà nasconde delle insidie, ottima per far salire la tensione!
Per quanto mi riguarda, se fossi in un libro fantasy sceglierei senz'altro quella sicura e accogliente!