TAVOLA ROTONDA per la DUE GIORNI della LOCANDA

[gio]

Vedo entrare la nostra prima autrice!

[Elli]

Salve a tutti (si accomoda al tavolo).
Chiedo venia ma è la mia prima Tavola Rotonda... che devo fare?

[Elli]

Intanto magari comincio a rispondere alle domande di Blackie...

[gio]

Elli vuoi accomodarti?

[gio]

è arrivata anche Ghidara! Qualcuno le vada incontro per mostrarle la sala!


Ed ecco la sua sedia

[Elli]

Mi accomodo... grazie gio!
Comincio a postare le risposte alle domande di Blackie... se no magari poi si fa confusione. Se non va bene, posso toglierle e rimetterle dopo, quando arrivano gli altri. Ditemi voi!


DOMANDE di Demon Black
1. Che ruolo ricoprono per voi le Locande nelle storie fantasy?
2. Quanto sono importanti?
3. Avete trovato difficile realizzare una Locanda nelle vostre storie (se ci sono Locande in esse)?
4. Quale locanda vorreste visitare (escluse le locande dei vostri raccnti)?

RISPOSTE
1. e 2. (rispondo insieme perché mi sembrano collegate) Un ruolo indispensabile, direi. Le locande sono i tipici luoghi di sosta e di riposo, e quindi necessarie soprattutto nei fantasy "on the road"! Di solito rappresentano un intermezzo (più o meno piacevole) fra una disavventura e l'altra, ma raramente si rivelano davvero dei luoghi tranquilli (nelle locande succede sempre qualcosa). Sono importanti perché solitamente consentono alla trama di acquisire un certo equilibrio. Sono altresì luoghi in cui spesso si fanno incontri interessanti, dei veri e propri crocevia.

3. In realtà i miei sono urban fantasy, e quindi (finora) niente locande. Anche se in realtà... non posso dire troppo, ma nel terzo libro in effetti una locanda c'è! Non è stato difficile "realizzarla" perché in realtà non vedevo l'ora di avere una scusa per inserire una locanda da qualche parte!

4. Ovviamente il Puledro Impennato del SdA (si fanno incontri interessanti da quelle parti, e ci gira un certo Ramingo che non mi dispiacerebbe incontrare), ma anche il Paiolo Magico di Harry Potter: darei non so cosa per entrarci! *_*

[gio]

Oh, ma brava Elli, sei già entrata nel vivo!

[Elli]

@gio:

[gio]

allora, intanto che attendiamo gli uomini, una domanda specifica per Elli:

nel tuo romanzo, o meglio nei primi due volumi della trilogia, non ci sono locande in senso classico, ma ci sono comunque alcune 'scene' ambientate in luoghi di ristoro, locande-di-oggi... Sono scene importanti?

[gio]

Intanto dò il benvenuto a Ghidara che ci ha raggiunto nonostante le mie informazioni leggermente, em... fuorvianti!

[gio]

Ghidara per te una domanda iniziale per rompere il ghiaccio... è una domanda generica, poi ti chiederemo di parlare più nello specifico della tua opera

La locanda nella storia del fantasy.
Valore simbolico e strumentale di supporto allo svolgersi della vicenda stessa... cosa ne pensi?

[gio]

Mentre le nostre gentili autrici rispondono alle prime domande...

un po' di atmosfera

[Elli]

allora, intanto che attendiamo gli uomini, una domanda specifica per Elli:

nel tuo romanzo, o meglio nei primi due volumi della trilogia, non ci sono locande in senso classico, ma ci sono comunque alcune 'scene' ambientate in luoghi di ristoro, locande-di-oggi... Sono scene importanti?

Direi che tutte le scene dei miei libri ambientate in luoghi di ristoro, non a caso, sono piuttosto intime. Seduti a un tavolino e davanti a qualcosa di buono (o meno buono ) da mangiare possono accadere cose inaspettate, forse perché si entra in confidenza e ci si lascia in qualche modo andare. Quindi sì... sono importanti eccome!

ps. wow, mi piace l'atmosfera! *_*