Lessico e nuvole (ovvero: re Artù non mangiava il purè)

[niji]

Peccato solo che alcuni scrittori prendono i suggerimeti come offese personali o, peggio, dicono che se non ti è piaciuto il loro libro è perchè non sei abbastanza acculturato e non hai rispetto per loro

quello è un problema loro, c'è in tutto ciò che riguarda il gusto personale... troppa gente difende i propri errori dietro cose tipo "questo è il mio stile, sei tu che non lo capisci". Peccato che errori e scelte stilistiche siano cose diverse, ma ho smesso di litigare con i mulini a vento.

@ziadada: a questo punto direi che siamo perfettamente d'accordo...

[...] ho il sospetto che sapere troppo bene come funziona il giocattolo mi toglierebbe buona parte del divertimento.[...]

è anche il mio timore... a volte un po' di "beata ignoranza" ci sta.

Per i problemi "di logica", capisco che sia importante, tuttavia prestare particolare attenzione alla ricerca di incongruenze è un "esercizio al rigore", come hai detto tu, non qualcosa che fa parte del momento di relax della lettura. Se salteranno spontaneamente agli occhi, potrò o infastidirmi o non prestarci troppa attenzione... e questo dipende da quanto peso avranno nella mia esperienza di lettura, che magari era già compromessa... ma in fin dei conti è quello che dici anche tu:

[...]Quando Gamberetta ha criticato la Novik perché un cannone fatto in un certo modo non può stare su una nave e sparare ad un drago, io ho pensato semplicemente che a lei il libro non è piaciuto e ci ha fatto caso, a me il libro è piaciuto ed anche se ci avessi fatto caso avrei dato più importanza ad altre cose. Fine dei giochi.[...]

(ho letto un paio di libri carinissimi della Heyer!! These Old Shades e Devil's cub! erano quelli che ho trovato più spesso consigliati su web... se hai altri consigli, vai pure!! ^^)

[gio]

Un argomento che mi piacerebbe approfondire e che sta al purè di Artù come il cacio sui macheroni (giusto per restare in tema) è la coerenza dei personaggi con se stessi, oltre che con il tempo, lo spazio, l'universo fantasy in cui vivono.

esempio: tizio per mezzo romanzo ha il terrore dei ragni e poi nella seconda metà si dedica all'allevamento di ragni.
Attenzione, non parlo del romanzo di formazione o di una giustificata evoluzione del personaggio, ma solo prima era così, poi me lo sono scordata ed è cosà.

naturalmente questa è una banalizzazione, ma giusto per capirsi.

poi ci sono anche romanzi in cui la caratterizzazione dei personaggi è assente, per cui neanche ti accorgi se non è coerente con se stesso

[nihal87]

Anche io sono per la beata ignoranza. E comunque vi posso fare qualche esempio di errori che saltano agli occhi e altri che proprio non si vedono. Ne "Il Suono Sacro di Arjiam", come ho messo anche nella mia recensione, alla fine vi sono due o tre cose assolutamente incromprensibili!!! Il cattivo possiede l'Oggetto tanto desiderato, ma la "buona" lo gira e rigira come gli pare e perchè??? Molti hanno accusato la Rowling di "incongruenze" all'interno di Harry Potter.... Li ho letti tutti due volte e la seconda volta uno di seguito all'altro e a parte le cafonate della traduzione (sia lode a Claudia per avermi dato quel libro, ma che comunque ho notato a stento) io le incongruenze non le ho viste. La mia risposta è che quando leggo Harry Potter mi sbriluccicano gli occhi e il cervello e non capisco più niente, mentre quando leggo un libro che ogni tanto crolla la mia mente è attenta e vigile.

Però come dice Ziadada, anche se io non me ne accorgo non significa che lo scrittore deve inzuppare il libro negli errori (di logica e lessico). Anche perchè involontariamente io posso assorbire un'informazione sbagliata e da lì in poi conoscerla in tal modo. E magari ripeterla in pubblico e fare un figura di biiiiip

davvero una bella discussione

[gio]

Nihal: quali sono le incongruenze di cui è accusata la Rowling? anche solo qualche esempio eh...
E a quale libro ti riferisci?

[ziadada]

(ho letto un paio di libri carinissimi della Heyer!! These Old Shades e Devil's cub! erano quelli che ho trovato più spesso consigliati su web... se hai altri consigli, vai pure!! ^^)

Oltre a questi, che sono certamente tra i più belli, ti consiglierei "The black Moth". Ma anche "Charity girl". Tra l'altro quest'ultimo è straordinario perché la Heyer sovverte il suo stesso canone. Tu ti aspetti che finisca in un certo modo... e invece no! Questa cosa, in una scrittrice praticamente seriale, l'ho trovata divertentissima, un po' come se la Christie avesse scritto un romanzo in cui alla fine il colpevole non è quello che ha detto Miss Marple
Sconsiglio invece "Beauvallett", che mi attirava molto perché di argomento piratesco, ma che non mi ha convinto. Fine OT

p.s.: magari la Christie l'ha scritto davvero, il giallo in cui miss Marple si sbaglia... non mi meraviglierei!

[nihal87]

Nihal: quali sono le incongruenze di cui è accusata la Rowling? anche solo qualche esempio eh...
E a quale libro ti riferisci?

mmm allora non lo so! Nelle discussioni su anobii le persone semplicemente l'accusano però non ho esempi concreti!! e in generale si riferiscono a cose che magari in un libro e in un altro sono diverse. Magari faccio una ricerca su internet! arrivo fra un pochetto...

[nihal87]

da questo forum.... http://www.acciofanfiction.com/forum/in ... ic=1130.75

Scherzi a parte io ho trovato una incongruenza ne I DONI DELLA MORTE.
Harry trova nella camera da letto di Sirius a Grimmauld Place una lettera scritta a Sirius da sua madre, quella in cui lo ringrazia per il manico da scopa regalato proprio da Sirius ad Harry per il primo compleanno.
Non è possibile che quella lettera si trovi lì, perchè Sirius aveva lasciato Grimmauld Place a 16 anni, e all'epoca della lettera ne aveva già 21!

Credo di aver trovato anch’io un errore: Shocked nel primo libro di HP si capisce che il professor Raptor insegna ad Hogwarts già da qualche anno (s’intuisce da ciò che dice Hagrid nel capitolo 5- Diagon Alley).
Mamma Row, invece, ci informa, nel capitolo 20 di “Harry Potter e il principe mezzosangue”, che dopo aver rifiutato a Voldemort la cattedra di Difesa contro le Arti Oscure, non ad Hogwarts sono mai riusciti a trattenere per più di un anno un insegnante di quella materia.
Comunque possiamo scusare mamma Row per questo, in fondo ci sono sei libri di differenza…

allora inizio io dal primo libro: se Hagrid è andato alla capanna per prendere Harry, ha attraversato il mare con la magia è ovvio, ma per tornare indietro a preso la barca insieme a Harry, e poi? cioè i Dursley come sono tornati a riva? Hagrid lo accompagna alla stazione per tornare a privet drive, quindi i Dursley c'erano a casa loro...ma come hanno fatto? sanno smaterializzarsi? so che è un pò stupida, ma mi ha incuriosito, nè ho altre, se vi va di discuterle...alla prossima, ciao!

altre cose... allora sono sottigliezze assurde che non so come siano state notate!!! comunque qui ce ne sono tanti esempi!

[demon black]

comunque anche io avevo trovato un pò strano che Raptor insegnava là da un pò anni e poi dopo qualche libro viene fuori che i professori di Difesa Contro le Arti Oscure non duravano più di un anno ma, francamente, non ci ho dato così tanta importanza e ho continuato!

[ziadada]

Ma! Io credo che in una lunga serie sia quasi inevitabile che qualche dettaglio "scappi": non a caso ad esempio nella produzione dei telefilm ci sono una o più figure (diverse dagli sceneggiatori) che si occupano proprio di assicurare la "continuity". E' anche vero che c'è un tipo di fruizione di prodotti "di culto" che è esasperata: l'illogità di un dettaglio che emerge se leggo dodici volte in libro al microscopio o se guardo il telefilm fotogramma per fotogramma direi che è un problema... per quelli che ci sono un po' portati!!!
Comunque so che alcuni scrittori si scrivono, a parte, la biografia di tutti i personaggi minori e principale, così da poter incrociare quello che faceva uno in un certo periodo con quello che faceva un altro, se sono stati nella stessa città o nella stessa scuola, le differenze di età ecc. ecc.

Per quello che diceva gio qualche intervento fa, sui personaggi che si comportano incoerentemente con se stessi, ho letto tempo fa un romanzo in cui un personaggio, descritto come malvagio fin dalla nascita, la prima volta che (ormai adulto) commette veramente una malvagità ne è tanto sconvolto da suicidarsi!
Nello stesso libro ci sono due genitori che, avendo avuto dopo molte difficoltà e sofferenze una figlia, la tengono ritiratissima per il timore che qualcuno gliela porti via. Poi quando la figlia conosce uno ed in giro di poche ore si fidanza, per sposarsi e poi partire per mai più ritornare, i genitori non fanno una piega!!!

[claudia]

Per quello che diceva gio qualche intervento fa, sui personaggi che si comportano incoerentemente con se stessi, ho letto tempo fa un romanzo in cui un personaggio, descritto come malvagio fin dalla nascita, la prima volta che (ormai adulto) commette veramente una malvagità ne è tanto sconvolto da suicidarsi!
Nello stesso libro ci sono due genitori che, avendo avuto dopo molte difficoltà e sofferenze una figlia, la tengono ritiratissima per il timore che qualcuno gliela porti via. Poi quando la figlia conosce uno ed in giro di poche ore si fidanza, per sposarsi e poi partire per mai più ritornare, i genitori non fanno una piega!!!

Hmm, questa descrizione mi ricorda un libro che ho letto anche io.

[ziadada]

Hmm, questa descrizione mi ricorda un libro che ho letto anche io.

sarà lo stesso

[gio]

ma qual è?

[ziadada]

Tu l'hai letto, gio