"Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco" di G.Martin

[Il Prenna]

Logicamente è presente anche in locanda... ecco il link!!

viewtopic.php?f=9&t=512

[yui00]

Ho appena finito di leggere il settimo libro.

Ma ma ma... >_<

[gio]

Ottavo libro e... per la prima volta nella mia 'storia' con Martin ho conosciuto dei momenti di noia

A voi questo libro è piaciuto come gli altri?

[nihal87]

Ottavo libro e... per la prima volta nella mia 'storia' con Martin ho conosciuto dei momenti di noia

A voi questo libro è piaciuto come gli altri?

è l'ultimo che ho letto prima di abbandonare! A me è piaciuto! Ma perchè a me piacciono tutti i personaggi che Martin ha creato! chi invece preferisce i "grandi" non lo ha apprezzato!
Ho saputo, non ne sono certa, che questa divisione è voluta. Ha fatto sviluppare le storie di personaggi che altrimenti rimangono all'ombra degli Stark, Lannister e Daenerys!

Comunque, ho appena inserito I re di Sabbia in cui l'ultimo racconto si rifà alle Cronache. Questa può essere utile (la metto qui, perchè interessa chi legge le Cronache!!)

Albero genealogico dei Targaryen

utile per capire dove ci troviamo!!

[nihal87]

io amo Neil Gaiman sopra ogni altra cosa... allora io lo perseguito su FB, su Twitter quando mi si collega e sul suo blog. (vi chiederete cosa c'entra con George ma ci arrivo )
Anche oggi ho guardato un pò le news. Io capisco l'inglese scritto, discretamente, senza troppe pretese

http://journal.neilgaiman.com/

Nel post di ieri Neil affronta una vecchia questione che gli era stata posta da una certa Gareth e che un certo Matthew gli ha chiesto di riproporre.
In breve vi dico quello che Gareth chiese all'epoca. Lei (credo) disse che Martin la stava deludendo. Aveva letto tutti i suoi libri e lui non progrediva con la scrittura, ma addirittura si impegnava nello scrivere altro. Per lei è inconcepibile. Vorrebbe che Martin si dedicasse alle cronache e le finisse.
La risposta di Neil è stata fantastica. Neil le ha detto che gli scrittori non sono delle macchine. Che ci sono scrittori che riescono a scrivere ogni giorno, sia col sole che con la pioggia. Altri che invece non ci riescono.
Ci sono alcuni che riescono a scrivere solo quello che anno in testa.
Secondo Neil, e anche secondo me, scrivere un libro all'anno può portare ad avere un prodotto peggiore, fatto per la fretta di dover pubblicare. Io come lui preferisco un ottimo libro scritto in 10 anni che una roba raffazzonata e prodotta in uno!

Ma la frase migliore di tutto il post è questo "George R.R. Martin is not your bitch" e alla fine "George R.R. Martin is not working for you"
è brutto da dire, ma è la verità. Anche io sono in trepidante attesa per i volumi successivi delle Cronache, ma aspetto! Aspetto perchè voglio che lui si prenda tutto il tempo che vuole! Il rapporto tra scrittore e lettore deve essere certo reciproco, ma iniziare a dire che il suo è un affronto (mi riferisco a ciò che si legge su anobii, e dove se no?), che non ha rispetto ecc.. mi sembra una cavolata!

Io ho solo una paura, che muoia prima di portare a compimento l'opera. E se succede... beh piango per lui e mi metto il cuore in pace, di sicuro non è la fine del mondo.

Per cui, dopo la bella risposta di Neil... torno ad aspettare

[Giordana]

Io ho solo una paura, che muoia prima di portare a compimento l'opera. E se succede... beh piango per lui e mi metto il cuore in pace, di sicuro non è la fine del mondo.

Per cui, dopo la bella risposta di Neil... torno ad aspettare

Ecco, non per portar scalogna a nessuno, ma anche io da quando ho cominciato a leggere le Cronache ho questa paura

[gio]

ma quanti anni ha?

[Giordana]

è del '48, quindi 63... però se pensi che ha cominciato a scrivere le cronache nel '91 e che pare gli manchino ancora 3 volumi... il dubbio viene

[Sophie]

Premettendo che sono quasi completamente d'accordo con Nihal e con la risposta data dal buon Neil Gaiman, perché se Martin in questo momento ha il 'blocco dello scrittore'( e io sono quasi sicura che ce l'abbia, un ritardo del genere si può spiegare solo in questa maniera) non è certo sentendo costantemente sul collo l'alito dei suoi lettori che riuscirà a riprendere a lavorare serenamente... Mi permetto tuttavia di commentare queste due frasi:

:Ma la frase migliore di tutto il post è questo "George R.R. Martin is not your bitch" e alla fine "George R.R. Martin is not working for you"
:

La tesi dell'arte che non conosce regole e non conosce prezzo reggerebbe senz'altro se Martin stesso non avesse in un certo senso 'mistificato' le proprie intuizioni iniziali per mere ragioni commerciali: e infatti sappiamo tutti che "Le cronache" in origine avrebbero dovuto essere composte da tra libri e basta, che fu l'editore a chiedergli di tirarla appositamente per le lunghe per garantirsi dei guadagni più alti, e che Martin accettò, dal momento che la cosa tornava certamente anche a lui di un certo vantaggio. Adesso il poveretto s'è, come dire, un pò impelagato nelle mille pieghe della piccola trappola che lui stesso s'è creato: brutta faccenda, soprattutto per lui, perché sentirsi creativamente frustrati non fa certamente bene all'autostima di nessuno...

[gio]

La tesi dell'arte che non conosce regole e non conosce prezzo reggerebbe senz'altro se Martin stesso non avesse in un certo senso 'mistificato' le proprie intuizioni iniziali per mere ragioni commerciali

grazie Sophie hai dato voce a quello che era il mio dubbio latente nel leggere la tesi di Gaiman... Dopo che hanno comprato e pagato dieci volumi dell'opera di Martin, davvero lui non ha alcun *dovere* nei riguardi dei suoi lettori che desiderano - ragionevolmente - sapere come si concluderà la vicenda?

diverso sarebbe pretendere che uno scrittore si sbrighi o si sforzi a scrivere una volta conclusa una saga, ma nel pieno di una saga, tirata tanto in lungo, uno scrittore può davvero sentirsi sollevato da qualsiasivoglia "dovere" (ma non è il termine giusto, forse "riguardo"?) verso il lettore?
davvero si può dire che sta ancora scrivendo solo per se stesso? mah...
non so.

[nihal87]

La completerà... però dire che "Martin mi ha deluso" è una capperata! Lui ha più volte detto di aver avuto seri problemi a risolvere il problema Tyrell mi pare! Allora un pò di comprensione e pazienza ci vuole!
Per il dovere della scrittore sta nel non scrivere delle c****e e dare un buon libro ai suoi fan. Poi il tempo perchè questo avvenga lo sa lui.

Come già detto preferisco ottimi libri invece di cose tirate per i capelli. Altra cosa... mi pare assurdo che lui volesse far stare la sua storia in tre libri! Per la piega che ha preso mi sembra veramente impossibile fargliela stare!!
Comunque trovo indisponenti i fan che lo infamano perchè ci sta mettendo troppo. Preferisco una cosa del genere che autori che ne sfornano di continuo, facendomi pensare che scrivano delle liste della spesa!

Però quello che Gaiman intendeva è il fatto che quando tu spendi i soldi il libro te lo leggi, o no? Tu spendi soldi per quel libro lì e non per quelli successivi.

[gio]

Comunque trovo indisponenti i fan che lo infamano perchè ci sta mettendo troppo

ok, su questo sono assolutamente d'accordo, è anche assurdo che una cosa del genere accada, per carità.

[Il Prenna]

Ognuno è libero di scrivere o di non scrivere e se non ci riesce non possiamo certo parlar male di lui. Di certo c'è un filo di curiosità che se non viene soddisfatta spinge verso l'amarezza... e nell'epoca del tutto e subito un po' di attesa (anzi un attesa un po' lunga) non sa essere gestita nella maniera giusta da qualcuno