Non scorderò mai che una volta, ero ancora una ragazzina, forse 3a liceo, durante una gita siamo andati a vedere una galleria. La guida ci mostra una tela enorme chiazzata di azzurro e poi, candida come la neve, dice "Per fare questo l'artista ha preso dei secchi di vernice e li ha gettati sulla tela". Naturalmente due minuti dopo avevo già dimenticato il titolo e soprattutto l'autore, ma ancora oggi mi chiedo "artista?" Io non capisco l'arte moderna, al massimo posso dire se mi piace l'abbinamento dei colori; la trovo troppo intimista e personale, e tutto quello che scrivono i critici sono boiate (scusate la brutalità). L'unica spiegazione era che magari aveva litigato con la moglie e aveva voglia di sfogarsi. Se potessi a volte lo farei anche io... come gesto liberatorio deve essere niente male