10. Il Giglio Nero di Marion Zimmer Braddley (Dic 10 /Gen11)

[gio]

nel 90, Marion e Julian avevano circa 60 anni, la Norton tipo 78),.

ecco, questo fatto dell'età, il periodo in cui è uscito il libro e la fama delle autrici mi fa pensare che non possa trattarsi di trovata commerciale, ma voglia loro di scrivere questa favola.


A me, come ho detto, questo libro è piaciuto molto. Proprio come favola. Come mi piace rileggere, ogni tanto, le fiabe di Guido Gozzano. Qui ci sono anche le principesse quindi meglio ancora

[niji]

anch'io la penso così... per carità, non voglio dire che a 60 anni o a 78 non si possano avere ambizioni commerciali... ma loro? erano già "arrivate" da tempo, a mio parere, e - di nuovo, non so la May - né la Bradley né la Norton mi sanno di tipe da operazioni molto commerciali... se poi ci fosse maggiore disomogeneità nelle età potrei pensare ad uno "sfruttamento della maestra", ma questo gruppetto mi ispira fiducia! Io tendo ad essere un po' ingenua, è vero..

Se era questo che Orialla intendeva con "avere un po' usato la Bradley", ovviamente.

[orialla]

La mia era una considerazione molto superficiale, mentre la profofndità e l'accuratezza delle vostre mi fanno pensare che potrei aver sbagliato. E' che sono sempre molto cinica e spesso sbaglio...

Comunque non è importante. Concordiamo che si tratta di una favola e come tale a qualcuno piace e a qualcun altro no, proprio come tutti gli altri libri

[gio]

sei cinica? non riesco a vederti questo aggettivo addosso

[niji]

era uno spunto di riflessione carino... comunque sono tutte ipotesi

[orialla]

:-P

sei cinica? non riesco a vederti questo aggettivo addosso

Grazie Gio!

[Il Prenna]

Un triplice storia davvero carina
Questo libro in realtà sono tre storie intrecciate a formare un'unica corda narrativa che sa legarti a se e portarti in un mondo dove poter vivere tante avventure.
Stupende le ambientazioni e le caratteristiche dei vari personaggi, stupenda la definizione di magia e stupendo il finale, anche se un po' la visione d'insieme del mondo mi sta strettina, ma devo riconoscere che è davvero un bel libro

mi auto quoto da anobii