Non avevo mai guardato alla trilogia di 'Queste oscure materie' come ad una saga dai contenuti 'forti' o addirittura 'angoscianti' (e di sicuro non avevo rinvenuto niente del genere all'interno del film della 'Bussola d'oro'!), dunque i vostri commenti un pochino mi han fatto riflettere...
Non credo che Pullman abbia consapevolmente cercato di esercitare un effetto di questo tipo sui suoi lettori, anzi: forse il contrario, anche se è innegabile che certe affermazioni siano state messe lì in bella posta per 'scioccare' e 'spiazzare'!
Per quanto riguarda il film, mi è piaciuto: non mi ha comunicato niente di più rispetto a quello che avevo già recepito leggendo il libro, ma immagino che questo non sia necessariamente un difetto... Lo è invece il fatto di aver tagliato il finale (peraltro già girato!), in previsione di un secondo e terzo film che non si faranno probabilmente mai...
Se poi vogliamo parlare di un difetto 'congenito' e veramente irritante della trilogia 'libresca', non credo si possa evitare di rimarcare un fatto che a me personalmente ha dato molto fastidio: i ragazzini protagonisti dovrebbero avere rispettivamente dodici e tredici anni, ma, a giudicare da come parlano e si comportano, si direbbe che ne abbiano almeno sedici o diciassette (vedi l'imbarazzantissimo finale de 'Il cannocchiale d'ambra'!)