Avventura 1. "La locanda di Castelverde"

[zia K]

"Benvenute, care le mie bambine, non restate sulla soglia: l'aria s'è fatta frizzantina e corriamo il rischio di far prendere un malore alla nostra nuova ospite!" Con queste parole accolgo le mie nipotine: Adaidy non l'avevo mai incontrata, è la figlia di una lontana parente e da poco son venuti ad abitare Castelverde. Ha uno sguardo limpido e molto sveglio: sicuramente saprà rendersi utile, qui in Locanda.
"Abbiamo trovato questa povera cratura fuori dalla porta, e ci è praticamente svenuta tra le braccia. Ora il respiro si è fatto regolare, credo stia dormendo. Comunque non dobbiamo preoccuparci, zia Koukla provvederà a lei. Venite, andiamo in cucina, staremo più tranquille: Adaidy, tu avrai sicuramente molto da raccontarmi!"

[koukla]

Mentre cerco di assistere la malcapitata figliola, una voce alle mie spalle mi chiama: è Baldo Boffin, l'hobbit erborista che ha aperto bottega in fondo alla via. Col suo fare silenzioso è entrato senza il minimo rumore e, quasi, mi ha spaventata, ma ora, il suo volto sorridente e quell'espressione da eterno bambino, mi sciolgono ogni timore.
"Buonasera Baldo, cosa posso offrirti? Accomodati qui, in questo tavolo d'angolo, così possiamo fare due parole finché la piccola si sveglia. La conosci, forse? E' arrivata fin qui, poi è crollata, esausta e non si è ancora ripresa. E' una fata forestiera, sicuramente, perché nessuno l'ha mai vista...ma ha i lineamenti tanto affilati da avere un che di...demoniaco, direi! Non vorrei fosse sotto l'influsso di qualche incantesimo..."

[gio]

"Ei... qualcuno mi spiega cosa sta succedendo?"

[B. Franck]

Entro senza farmi sentire appogiandomi al mio solito bastone, quando vedo un volto amico e sorrido <Buona sera a te; mi siedo molto cordialmente al tavolo> poi mi giro verso la persona indicatami e la studio un attimo <Non saprei così s8 due piedi cosa dirti; dovrei vederla meglio, ma credo che per ora non rischi nulla di grave>

[zia K]

"Gio, cara, nella confusione non t'avevo vista...cosa c'è, zia k non t'ha ancora spiegato niente? E Adaidy dove l'hai lasciata? E' già in cucina a pelar patate? Va beh, siediti con Baldo, vi porto qualcosa da bere. Avete fame? Abbiamo preparato una sfogliata alle verdure e dovrebbe eesersi raffreddata. Torno subito!"

[gio]

"Già, proprio una bella confusione... Cosa succede? Con tutta questa folla stasera in locanda, quasi non mi ricordo più neanche chi sono... "

[B. Franck]

<Io prendo solo un a birra grazie> dico poggiando il bastone alla sedia e rilassandomi u8n pò

[zia K]

"Scusatemi, cari, sono esausta e devo andare a riposami un po', sapete alla mia età.... comunque Giò, fai come al solito: chiudi bene prima di coricarti. Baldo, me la tieni d'occhio? Comincia a girare strana gente a quest'ora tarda, e la mia Giò è una così bella figliola... Mi raccomando, non esagerate con la birra! Zia Koukla porterà anche una coperta per la sconosciuta: domani, al risveglio, ne sapremo di più. Buonanotte!"

[adaidy]

Dopo di me arriva anche la mia bella cugina Gio e, a quanto pare, una delle due è mia zia.Io non l'avevo mai vista prima per questo non la riconoscevo."Ciao Gio, ciao zia K ce succede qui?" in uel momento entra anche un hobbit che non conosco e che a qunto pare può capire cos'ha la giovane misteriosa.

[demon black]

"...ma cosa... è successo?"
Comincio a riprendermi...non ho mangiato molto durante il viaggio ed ora che sono arrivata a destinazione le forze mi sono mancate...
Mi alzo lentamente e mi ritrovo 5 paia di occhi a guardarmi preoccupati, come se temessero che svenga di nuovo!

"Scusate...non era proprio questo il mondo in cui avrei voluto presentarmi, mi dispiace per il disturbo..." inizio a parlare timidamente e, continuando, " ...mi spiace di avervi recato disturbo, specialmente con la Locanda affollata...e pensare che ero venuta a chiedere lavoro...mi spiace!"
" Mi chiamo Blackie e, dai vostri sguardi capisco che avete già capito che metà del mio sangue è...demoniaco...vi prego, non mi cacciate, io non sono cattiva!!! Mio padre era un demone e mia madre un elfo...lo so che sembra incredibile ma è così! In realtà mi chiamo Demon Black, ma le persone che mi vogliono bene mi hanno sempre chiamato Blackie perchè, dicono, che si addice di più al mio carattere dolce...non ho ripreso tanto da mio padre, oltre ai lineamenti affilati" finisco sorridendo

[koukla]

"Guardate! Si sta riprendendo!" esclamo vedendo che la fanciulla apre lentamente gli occhi... "Giò, porta dell'acqua! Adaidy, una pezzuola fresca! E zia K che fine ha fatto? Non è ancora arrivata stasera??? Con tutto il lavoro che abbiamo..." Poi, con più calma, mi rivolgo nuovamente alla sconosciuta, che ormai non lo è più! Si chiama Demon Black, per onorare il padre...un demone. Per fortuna ora che è sveglia vediamo gli occhi viola e capiamo che ha preso più dalla madre: sicuramente un'elfa. "Blackie, mi sei praticamente svenuta tra le braccia ieri sera...ho solo capito che stavi cercando lavoro, poi hai perso conoscenza... Ma da dove vieni? Hai fatto un lungo viaggio?"
Mentre la tranquillizzo arrivano le mie nipotine e la aiutano a rinfrescarsi. "Figliuole, state con lei. Vado a prepararle qualcosa che l'aiuti a riaversi un poco...sembra tanto pallida!"

[demon black]

...occhi viola?
...in effetti quando non sto bene, mi si scuriscono fino ad assumere una tonalità viola, e pensare che i miei occhi fucsia sono l'unica cosa che mi sia mai piaciuta di me!

"Oh, quindi mi ha soccorso lei, signora?"
" La ringrazio infinitamente! Si, sto cercando lavoro e vengo...se non le spiace non vorrei parlarne, sono andata via dal mio paese e, per il momento, non voglio ricordarmi neanche il nome...mi spiace!"
"Sono un'ottima babyfatasitter, amo i piccoli folletti e mi piace star con loro e legger favole, farli giocare o insegnarglieli di nuovi, posso anche dare una mano alla locanda se non serve il mio babyfatasitteraggio!
...non ho mai servito ai tavoli, ma imparo presto!"

[koukla]

Ritorno con una tazza di brodo caldo e trovo Blackie intenta a raccontare qualcos di sé, ma come mi avvicino si interrompe: certamente si trova più a suo agio con le ragazze, vedrò di scoprire qualcosa per loro tramite.
"Ecco, Blackie, qualcosa di caldo e del pane. cerca di mandar giù qualcosa e di stare tranquilla. Ti faccio preparare una stanza, poi domani ne riparliamo con calma..."