ATTENZIONE: IL SEGUENTE POST CONTERRA' UN MEGA SPOILER SU TUTTA LA PARTE FINALE DEL LIBRO!!!! @rox: Grazie... sono davvero contenta che sia riuscito a coinvolgerti... per me è la cosa più importante!
Partiamo dalle note "dolenti"!
Sì, per i punti esclamativi concordo in pieno. Quando mi capita di rileggerlo mi vengono i nervi in proposito...
Chissà perché, questo aspetto ci è del tutto sfuggito durante l'editing del primo libro, forse perché eravamo impegnati a correggere altri miei "difettucci" (tipo l'uso smodato del punto e virgola e delle parentesi, per esempio...
); ma comunque adesso il problema è risolto: durante l'editing del secondo libro il mio editor mi ha fatto passare il vizio!
Mi ha tolto praticamente TUTTI i punti esclamativi, e io ho dovuto rimettere uno ad uno quelli che ritenevo indispensabili, spiegando perché li ritenevo necessari.
Terapia d'urto... ma ha funzionato!
La prima parte in effetti è un po' lenta, sia perché è l'inizio della storia, e quindi occorreva in qualche modo far ambientare il lettore nel "mondo" in questione, sia perché... è la prima cosa che ho scritto!
L'esperienza insegna sicuramente a mantenere un ritmo costante e a tenere desta l'attenzione del lettore. Man mano che si va avanti diventa più facile. Penso che il secondo libro (e questo mi è stato confermato da quasi tutti i lettori) funzioni molto meglio da questo punto di vista; ha un ritmo più serrato e si entra quasi subito nel vivo della storia.
Per il colpo di scena della spia... non l'hai capito!!
Ottimo!
Finora solo due persone fra tutti i lettori ci hanno azzeccato...
Ci tenevo davvero molto a far sì che fosse la persona più insospettabile di tutti, e che in giro ci fossero altri possibili "candidati" molto più credibili per il ruolo.
Volevo proprio che il lettore si scervellasse e che poi esclamasse: "capperi, non l'avrei mai detto!!!"
Incredibile ma vero: non mi è mai passato per la mente di disegnare la mappa della Base mentre scrivevo. Ovvero, la mappa esisteva solo nella mia testa, e quando dovevo far muovere i personaggi tenevo tutto a mente. Ne ho disegnata una solo un anno dopo aver finito la stesura: dovevo inviarlo a una grossa casa editrice e ho pensato che la mappa della Base fosse un'aggiunta utile. A quel punto mi è preso un po' il panico; temevo infatti che mettendo tutto nero su bianco avrei scoperto qualche incongruenza nella storia e negli spostamenti; invece no: miracolosamente, tornava tutto!
Comunque mi sono divertita moltissimo nell'immaginare la Base e poi nel "trovarmi" lì. Mentre scrivevo la storia, non vedevo l'ora di arrivare in quel punto. Come si sarà capito, ho sempre avuto una passione per tutto quello che è "sotterraneo"!
Ricordo ancora l'emozione che ho provato nel descrivere la Sala d'Ingresso mentre il portale si spalancava... ho provato lo stesso stupore e la stessa meraviglia di Elli, sensazione che spero di essere riuscita a trasmettere nelle pagine...
La parte finale, quella dell'attacco alla Base, è in assoluto quella che preferisco, nonché quella che ho scritto completamente di getto. E' forse l'unica che non ha mai subito il minimo cambiamento (neppure linguistico) fin dalla primissima stesura. Era proprio il modo in cui volevo finire il libro (ma quanto sono sadica...
). Anche se le vicende del secondo libro a quel tempo non si erano ancora del tutto delineate nella mia testa, sapevo che il "ruolo" della Base si era esaurito lì, e che non avrebbe dovuto sopravvivere alla fine del romanzo. Anche se è stata una sofferenza "distruggerla", dopo aver trascorso tanto tempo a costruirla...
Mi affascinava anche l'idea di inserire tutto quel finimondo a libro praticamente concluso, quando magari il lettore si era già rilassato e attendeva solo il lieto (o comunque tranquillo) fine!
Per quanto riguarda la tua domanda finale: sìsì, c'è un motivo molto preciso per cui i Custodi sono cattivi, ma questo tema verrà sviluppato nel secondo e soprattutto nel terzo libro! Ma non posso dire di più!
Bene...
Grazie ancora mille per averlo letto, per la tua recensione e per le tue osservazioni!
E' stato un piacere!