gio ha scritto:Niji, ma io ti amo!!!! Ma sai che proprio qualche giorno fa stavo pensando esattamente le stesse cose??? Ho vissuto un momento di panico, temendo di aver perso per sempre la spontaneità e l'*innocenza*, la leggerezza della lettura... E per me era un dramma, perchè i libri sono una delle principali passioni della mia vita...
A dire il vero sono ancora preoccupata. Ho letto un libro qualche giorno fa e non sono stata in grado di capire se mi era piaciuto. Avevo tanti di quei condizionamenti (recensioni, commenti, pareri sull'opera e sull'autore) che... non so, non sono riuscita a farmi un'idea precisa delle MIE stesse sensazioni mentre leggevo
Figuriamoci poi se riuscivo a pensare un commento per anobii... Infatti, silenzio assoluto.
Anzi, per dirla tutta, ora mi faccio trascinare dallo sfogo di Niji e mi viene voglia di dire che mi piace Licia Troisi! non sempre, non tutti i libri, ma quelli meno gettonati, come le leggende, a me sono piaciuti! E ho fatto le 2 di notte con Twilight che non mi piace razionalmente, ma ci ho fatto le due di notte!!! insomma... al diavolo la qualità del testo e viva le emozioni (che ho il terrore di aver un po' perso). Ma forse queste ultime righe poi torno a cancellarle
Forse però più che perdere la capacità di leggere le proprie opinioni, su aNobii c'è anche la paura di essere giudicati. Io non ho mai fatto mistero di amare la saga di Twilight, ma mi sono sentita dire (insieme a tante altre) che sono una casalinga frustrata con aneliti adolescenziali, ecc...
Ne parlavamo questa mattina e torno a ribadirli:
1 Il diritto di non leggere
2 Il diritto di saltare le pagine
3 Il diritto di non finire il libro
4 Il diritto di rileggere
5 Il diritto di leggere qualsiasi cosa
6 Il diritto al bovarismo (malattia testualmente contagiosa)
7 Il diritto di leggere ovunque
8 Il diritto di spizzicare
9 Il diritto di leggere ad alta voce
10 Il diritto di tacere
(Come un romanzo, Daniel Pennac)