8. La Spada delle Highlands di David Gemmell (Ago/Set 2010)

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Re: 8. La Spada delle Highlands di David Gemmell (Ago/Set 2010)

Messaggiodi demon black » 06/09/2010, 16:03

Il Prenna ha scritto:Ho letto tutta mattina!! In fin dei conti sono 367 pagine più intro e ringraziamenti!!


Si ma...mi hai battuto alla grande!!!!! :o :o :o

Io per 678 pagine ci ho impiegato 2 giorni e mezzo :| ...mi ritiro sconfitta :cry: :cry: :cry:

Vale che non avevo a disposizione tutte le ore della giornata?! :roll:
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Re: 8. La Spada delle Highlands di David Gemmell (Ago/Set 2010)

Messaggiodi Il Prenna » 06/09/2010, 16:08

ehm si, mi sa che vale... :lol: :lol: ma ho provato a fare di peggio...
In te c'è più di quanto tu non sappia, figlio dell'Occidente cortese. Coraggio e saggezza, in giusta misura mischiati. Se un maggior numero di noi stimasse cibo, allegria e canzoni al di sopra dei tesori d'oro, questo sarebbe un mondo più lieto.
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Re: 8. La Spada delle Highlands di David Gemmell (Ago/Set 2010)

Messaggiodi demon black » 07/09/2010, 6:12

Il Prenna ha scritto:ehm si, mi sa che vale... :lol: :lol: ma ho provato a fare di peggio...


Cioè?! :shock:
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Re: 8. La Spada delle Highlands di David Gemmell (Ago/Set 2010)

Messaggiodi Il Prenna » 07/09/2010, 13:09

Causa sciopero dei treni e tante ore da buttar via ho letto 500 pagine in una mattina, dalle 7.30 alle 12.30 :lol: :lol:
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Re: 8. La Spada delle Highlands di David Gemmell (Ago/Set 2010)

Messaggiodi Il Prenna » 16/09/2010, 11:48

Questo libro è stata una rivelazione fantastica. Mi piace lo stile narrativo, un bardo che ha reso famoso la storia di un eroe senza paura, Morningstar, toglie la maschera al mito e ci mostra le cose come sono andate realmente. L'avventura non lascia respiro ed è un susseguirsi di colpi di scena davvero ben congegnati, che pian piano ci svelano la grandezza della storia e dei suoi protagonisti, perfino quelli più umili o insignificanti.
E poi... e poi c'è il finale... non posso rivelarvi nulla altrimenti vi rovinerei la sorpresa, ma è decisamente qualcosa di fantastico, non vi rimane che leggervi tutto il libro per scoprire di che cosa si tratta!!
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Re: 8. La Spada delle Highlands di David Gemmell (Ago/Set 2010)

Messaggiodi koukla » 17/09/2010, 19:14

Io l'ho quasi finito, ma...non provo tutto questo entusiasmo...mi spiace! :oops:
La storia mi piace e mi spinge a continuare per conoscerne l'epilogo, ma per i miei gusti la narrazione è troppo lenta...
Come dice Prens ci sono vari colpi di scena, battaglie e sorprese, ma tra un'azione e l'altra c'è sempre la solita discussione tra Jarek ed Owen che finisce in litigio! Che barba! Possibile che non si rassegnino ad essere amici pur senza somigliarsi????
La formula del bardo narratore mi è piaciuta tantissimo, anche se proprio spettro non mi sento :lol: :lol: :lol: e tutta la struttura è ben incastrata, l'unica pecca è il tempo di narrazione: avrei preferito fosse più condensata...
Comunque penso di finirlo stasera, poi giudicherò nel complesso!
Ultima modifica di koukla il 18/09/2010, 9:26, modificato 1 volta in totale.
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Re: 8. La Spada delle Highlands di David Gemmell (Ago/Set 2010)

Messaggiodi Rox186 » 17/09/2010, 20:43

Secondo me è un libro che dopo qualche giorno, quando ci ripensi, scopri di aver apprezzato più di quanto avevi immaginato appena termirminata la lettura.
Bisogna lasciarlo riposare un pochino... :-P
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Re: 8. La Spada delle Highlands di David Gemmell (Ago/Set 2010)

Messaggiodi demon black » 17/09/2010, 20:46

Rox186 ha scritto:Secondo me è un libro che dopo qualche giorno, quando ci ripensi, scopri di aver apprezzato più di quanto avevi immaginato appena termirminata la lettura.
Bisogna lasciarlo riposare un pochino... :-P


E' vero, più ci penso e più scopro cose che apprezzo :geek:

...è il classico libro da lasciare "decantare" :ugeek:
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Re: 8. La Spada delle Highlands di David Gemmell (Ago/Set 2010)

Messaggiodi koukla » 18/09/2010, 9:37

Eccomi a rapporto: finito ieri sera come promesso!
Ora, nel complesso, mi è rimasta una grande poesia...è una storia che fa riflettere su quanto ci hanno tramandato fino ad ora: idoli, eroi, miti e leggende...forse non sempre è andata come ci è stato riferito!
Certo, era prevedibile, i narratori probabilmente erano come i cacciatori ed i pescatori: di racconto in racconto, di bocca in bocca, la belva abbattuta vien spesso ricordata più feroce del vero ed il pesce sfuggito all'amo aumenta sempre le sue dimensioni...in realtà non sempre ci si trova dinnanzi a degli Highlanders (per restare in tema! :mrgreen: ).

Comunque io ho provato simpatia per entrambi i protagonisti: così diversi, ma così veri e, soprattutto, coerenti fino alla fine, fedeli a sé stessi!
Ho trovato una frase che mi è piaciuta molto e la riporto, per non scordarla, nella sezione delle Rime Fantastiche, nonostante non sia una rima, ma direi che ci può stare! :-P :ugeek:
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Re: 8. La Spada delle Highlands di David Gemmell (Ago/Set 2010)

Messaggiodi Sophie » 30/09/2010, 18:08

In ritardo (mi sono vista costretta a interrompere tutte le mie letture per un paio di mesi :( ), ma commento anch'io (per quel che può valere :-P ):
allora, comincio con il dire che secondo me il libro è scritto divinamente. A parte qualche eccezione, non si perde in fronzoli, tira dritto per la sua strada, e va a colpire là dove deve colpire (vale a dire, generalmente, in pieno stomaco).
I personaggi sono originali, la storia è interessante (mi intriga sempre tremendamente l'idea di una favola rivisitata in chiave più moderna, e questa versione 'dark' di Robin Hood mi ha piuttosto colpito... 8-) ), e anche se ho odiato quasi tutti i protagonisti, soprattutto Jarek, dal profondo del cuore, diciamo che sono riusciti comunque a tener vivo il mio interesse.

Insomma, se volessi cercare di essere 'obiettiva', dovrei dire che questo libro è superbo, e ovviamente consigliarne a tutti la lettura. Cosa che faccio, in effetti. :-P
Però... c'è un però... che ha che fare con i miei gusti personali, temo: di nuovo, e proprio come nel caso di Martin, una particina (piuttosto consistente) di me tende a non apprezzare certi piccoli dettagli, non ce la fa proprio a digerirli!
Senza stare troppo a dilungarmi, diciamo che le storie in cui le donne hanno il semplice ruolo di 'vittime' o di 'tizie-veramente- sceme' (c'è quella sequenza iniziale, non so se ve la ricordate, in cui una tizia, la cui figlia è appena scampata ad un'aggressione di gruppo in un vicolo buio, non perde tempo e salta addosso al protagonista, senza farsi un solo problema al mondo... Adesso, ditemi quello che vi pare, ma questa trovata non è solo assurda - quale madre, per quanto snaturata, avrebbe voglia di farsi una scappatella cinque minuti dopo che sua figlia è stata aggredita? - è anche di pessimo gusto, e mi ha dato sinceramente fastidio :evil: ) non mi piacciono e incontrano assai poco interesse da parte mia.
Nemmeno sono rimasta tanto impressionata dalle frequenti risse da saloon disseminate qua e là fra le pagine, o da certi vezzi di alcuni personaggi, tipo Piercollo (se devi prendere un tizio a calci, perché se lo merita, fallo e basta: non mi sembra proprio che ci sia niente da mettersi a piagnucolare...)...
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Re: 8. La Spada delle Highlands di David Gemmell (Ago/Set 2010)

Messaggiodi koukla » 03/10/2010, 13:47

@Sophie: con questo tuo post ci hai parlato molto più di te che del libro letto! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: Mi piaci, e mi piace la tua idea "femminista": anche a me aveva dato fastidio la scena, ma poi ho sorvolato e la mia mente l'ha cancellata, ora me l'hai ricordata ed effettivamente ammetto che hai pienamente ragione ad irritarti.
Riguardo l'appunto su Piercollo...non so che dirti...a me è sembrato che Gemmell volesse dare a tutti i suoi personaggi un lato umano, una sorta di scusante per non tracciare una linea netta di confine tra buoni e cattivi...
Tu, invece, sei come me: o è bianco o è nero, le mezze misure son poco tollerate!!! :lol: :lol: :lol:
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Re: 8. La Spada delle Highlands di David Gemmell (Ago/Set 2010)

Messaggiodi demon black » 03/10/2010, 14:54

Ok...allora facciamo che Piercollo non è nè bianco e nè nero ma fusia e me lo prendo io :mrgreen:

A me piace il comportamento di Piercollo...è il classico tipo che segue i suoi ideali e non permette a nessuno, neanche al male puro, di intaccarli! :ugeek:
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Re: 8. La Spada delle Highlands di David Gemmell (Ago/Set 2010)

Messaggiodi claudia » 03/10/2010, 18:20

Finito anche io or ora (in clamoroso ritardo :? ) e devo dire che mi è piaciuto abbastanza.
Ho molto apprezzato l'idea dell'eroe suo malgrado. Qualcuno nei commenti che ho letto ha parlato di "eroe per caso", mentre credo che non sia questo il caso. Jarek non vuole essere un eroe e quasi fino alla fine guarda esclusivamente al suo proprio interesse. Anche l'uccisione del re vampiro è dettata come dice giustamente Piercollo dalla sua incapacità di attendere: meglio togliersi il dente subito che vivere nella paura. Per non parlare poi della scelta di andare nel passato e vestire i panni di Rabain: ci va solo perché è sicuro di vincere. All'inizio pensava di dover solo conseganre la sua spada a Rabain e poi avere Horga. Se non è interesse questo!! Ciò non toglie che abbia notevoli qualità, prime tra tutte il coraggio, poi l'intelligenza, l'abilità nel combattere.

Sempre nei commenti Blackie diceva di non essere riuscita ad apprezzare Oden perché ha "costretto" Jarek ad essere ciò che non voleva essere. Io non credo che sia vero. Jarek non è il tipo da essere costretto a fare alcunché e avrebbe potuto liberarsi in qualsiasi momento, se solo lo avesse voluto e se solo non avesse trovato conveniente continuare la recita. Poi è anche vero che probabilmente con il passare del tempo e il susseguirsi delle esperienze qualcosa dentro di lui è cominciato a cambiare.

Infine una parola per i re vampiri. Ho avuto l'impressione da alcune frasi di Horga/Megan che i vampiri fossero solo una metafora del male in sé, infatti più che succhiatori di sangue sono succhiatori di anime. Quindi la battaglia non è tanto contro i vampri ma contro il male che periodicamente torna a infestare il mondo.

Bella la scena finale con il padre... quando scopre che gli ha salvato la vita. E altrettanto commovente Piercollo che torna a cantare sul campo di battaglia.

Adesso mi rimane solo una domanda: non ho capito il passaggio di Horga/Megan che va a prendere il vecchio bardo. Per quale motivo allora non vuole lasciar andare Jarek/Rabain? E se al momento della partenza di quest'ultimo lei non era ancora a conoscenza del futuro, cosa ha cercato di scoprire per altri mille anni?
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