Capitolo 2: diplomazia e sorprese

[B. Franck]

[KKaosan]
Alzo lo sguardo veros i miei servi che si spostano quando vedo l'esere diventare un leelmentale di fuoco <Capisc0o il vostro odio nelle vostre parole, ma a casa di altri sarei io più attentoa regolare certe accuse senza sapere dichi parlate> dirò, bevendo del te <La persona in questione si chima Xaon-kal, era il vecchio generale di questo esercito chiamato anche "cane pazzo" per i suoi atti contro certe popolazioni è stato processato da un tribunale speciale ed è stato condannato a morte per taglio della testa; questo è accaduto tempo addietro ma credo che se vogliate il suo corpo per divertivi, potrei farvelo avere> dirà ancora con tono di tranquillità ragionata <Ora se vogliamo tornare alla mia offerta, sarà meglio che il vostro gatto si calmi, o lo calmeranno i nostri mistici, e sono abituati a tali bestie>

[demon black]

Sissi

"Sono abituati a tali bestie?! ...cioè ai vostri soldati?!" dico con un sorrisetto ironico

Mi avvicino ad Holum "Comunque ha ragione lui....cerchiamo di calmarci. ...certo che detto da me " poi mi rivolgo di nuovo a Kaosan " E voi cercate di arrivare al punto in fretta, da quanto ho capito vi piace fare giri di parole inutili...parlate chiaro e basta! Mi sono stancata a restare qui tra questa falsa di tè e pasticcini....parlate chiaro una volta per tutte! Che cosa volete? Cercate di essere conciso questa volta e non rispondetemi di nuovo iniziando dalla creazione del mondo!"

Guardo Lothar "Ha malincuore ha ragione lui" appoggio una mano sul capo di Holum, lui tenta di azzannarmi ma lo evito e, usando i miei poteri, gli trasmetto un pò di tranquillità e pian piano inizia a calmarsi...

[gio]

GEC

Non c'è che dire, trattenere Sissi è un'utopia. Ma anche io vorrei chiuderla qui. Questa farsa ha del paradossale...

[B. Franck]

[Kaosan]
Arriva al mio posto un piatto con della carne e del pane al suo interno e ne do un mozzico <Bene, se avete così tanta impazienza signore e signori arrivo al dunque. Voi siete riusciti a stento a difendervi da un primo attacco dell'oscuro per opera di un certo pilu perdendo delle persone care> dico solennemente <Noi invece abbiamo rimandato indietro le orde del nemico> dico ancora più solennemente <insomma, abbiamo un nemico comune che voi non potete affrontare, ed è per questo che questo esercito è qui, per abbattere l'oscuro che attaccherà da queste terre; MA per ordine del celeste imperatore, per poter salvare le vostre terre, voi dovrete decidere di sottostare al nostro impero; in pratica, per salvarvi diventerete un protettorato dell'impero; non sarete effettivamente nostri sudditi, ma dovrete un tributo regolare all'imperatore. Ovviamente quando giungerò ufficialmente alla città murata e proporrò tale accordo ai vostri capi, potremmo regolare meglio la faccenda ma questa è la base minima per un accordo preliminare. Il mio Imperatore ha chiesto di portare i suoi domini anche in questa regione, ma credo che concordiamo tutti che un inutile guerra sarebbe solamente una cruda e inutile perdita di vite umane> Mi siederò è aspetterò ora le lororisposte sconcertate

[B. Franck]

[Dageron]
Ascolto mentre prendo anche io da mangiare qualcosa con l'unica mano ancora funzionante e ascolto rimanendo per un attimo fermo. Ingoio il mio pezzo di carne sorridendo, e dopo poco il sorriso lascia spazio all'ilarità più sfrenata e senza controllo per poi cercare di darmi un contegno maggior <Cioè, voi non scherzate e credete veramente in quello che dite? e cosa vi aspettate da Gec...non ci credo, ma sapete hi volete attaccare?>

[gio]

GEC

Ecco lo sapevo, quest'uomo è completamente fuori di senno. Cerco di non lasciare trapelare alcuna emozione dal mio volto, perchè l'unica cosa che voglio è lasciare questo luogo e tornare alla Città Murata e avvisare subito la Signora del pericolo...
Continuo a spiluccare dal piatto che ho davanti, cercando di non richiamare l'attenzione su di me, ma ecco che ci pensa Dageron ad attirare lo sguardo di Kàosan. Eviterò ad ogni costo di esprimermi. è evidente che non appoggerei mai costui, ma voglio andarmene con i miei compagni, viva io e vivi loro se possibile. Meglio non arrivare allo scontro aperto, anche se solo verbale. Oh, Dageron... sii diplomatico imploro mentalmente il mio amico. Peccato non possa cogliere i miei pensieri, ma forse li comprenderà dal mio sguardo.

[demon black]

Sissi

Inizio a ridere nervosamente "Certo...veramente un vero affare!!! O l' Oscuro o voi?! E dove sarebbe la scelta? Essere schaivi di uno o dell'altro? ....mi inchino a cotanta magnanimità e bontà di cuore!" dico facendo un inchino sarcastico

[yui00]

Zara

L'offerta di questo generale, chiunque esso sia, è pure follia, un'offesa bella e buona per noi elfi... diventare una miseria provincia di un ignoto impero orientale.
Tsk, che affronto imperdonabile.

<< Gli elfi non si piegheranno mai alla tua insulsa proposta, se è vero che fino ad oggi abbiamo sempre cercato di evitare la guerra, è anche vero che difenderemo la nostra libertà fino all'ultimo.
La morte piuttosto che divenire schiavi. >>

[SeanMacMalcom]

[Nessuno]

Aggrotto appena la fronte alle parole di Zara.
Se ella è pur sincera, non riesco a evitare di dubitare che gli altri elfi silvani, suoi pari, sarebbero altrettanto combattivi di fronte a una simile scelta. Agli occhi del mio popolo, i nostri "cugini" non sono mai risultati così confidenti con la guerra come ora ella vorrebbe farli apparire.
Ovviamente taccio ogni riflessione, mantenendomi ancora tranquillo, in disparte.

[B. Franck]

[Kaosàn]
C'è chi si arrabbia, c'è chi si mette a ridere e chi si indigna per la mia proposta, guardo verso Zara...non sa cosa abbiamo in serbo per la loro gente, poi mi giro verso Gec, i punto di riferimento diplomatico del gruppo <Questa mia offerta, è solo utile a voi signori; se non accettate di sottostare, entrerete in guerra, e perderemo molti uomini intal caso sprecano tempo nella vostra sconfitta. Ora ovviamente questa non è una proposta ufficiale, ma la farò ai consiglieri e ai regnanti della città murata, appena giungerò da loro; ma sappiate che non avete molte possibilità; voi come penso stia pensando Zara, state pensando alla vostra alleanza, al patto tra le razze che si difendono tra di loro> mi alzo in piedi e dico <Tale patto signori miei non sussiste più sappiatelo>

[yui00]

Sirithcam

Questo Kaosàn vuole fare la medesima cosa che voglio fare anche io, solo in scala più grande. Io mi accontento di una città, lui invece vuole tutta la Terra di Altrove...
Questo mi fa pensare a due cose:
-la prima è che posso scordarmi i miei ambiziosi sogni.
-la seconda è che sta per avere inizio una guerra.

Potrei unirmi al suo esercito e farmi dare una città da governare, però... questa gente mi ha dato "fiducia" anche se non mi conosceva, davvero li abbandonerei così?
No, credo di no... e poi il mio unico amico potrebbe pensare male di me é_è

<< Se questa è la situazione la guerra è inevitabile.
Io non faccio parte di queste terre, ma mi sembra di capire che nessuna razza sarà disposta a piegarsi al tuo esercito. >>

[chimaira]

(da Kim)
(dentro la tasca di sissi)

Che cosa???
E' questo che vuole? Fare delle Terre di Altrove un regno di schiavi e prigionieri? La libertà non esiste nelle Terre d'Oriente, è schiavitù sotto falso nome...Per cosa hai venduto la tua libertà, kaosàn, o come cavolo ti fai chiamare ora??? Cosa ti ha promesso l'imperatore in cambio della tua fedeltà e della morte del nostro maestro?

La mia mente era ancora collegata a quella di Sissi, deve aver sentito il flusso dei miei pensieri, anche ciò che non avrebbe dovuto sentire....

[B. Franck]

[kaosan]
Giro lo sguardo verso chi ha parlato e sorrido <Sono stupito di vedere un drago che non parteggi per il denaro, ma le cose possono essere insolite> Dirò risedendomi <Per chi vuole capire capisca; lei dice che le razze non accetteranno dale decisione? ma io qui vedo solo degli esemplari di una manciata di esse, e solo due potrebbero rappresentare effettivamente le loro razze Gec e Zara, nel caso; ma come vi ho detto non avete più un alleanza tra le razze, a parte rari eccezioni>
Alcuni si incupiranno ma è questo che voglio