Prequel e Sequel...ma non sanno scrivere altro?!

[demon black]

Blackie, mi dispiace. Prima o poi finirò. Prometto (disse cospargendosi la testa di cenere).

Non ti preoccupare!!!!
Tra catene, lettere collettive...sono ancora a cap. 4

[Laura Bf]

Io ho avuto brutte esperienze con gli "amici" quindi, sono schietta, non ti consiglio di fidarti neanche della persona più onesta di questo mondo, di non rivelare la tua storia e di non fare qualunque cosa senza ragionarci su con freddezza... in fondo, se lo fai leggere a un amico, che ci guadagni? Al massimo potresti far leggere un romanzo a una sorella/fratello o rileggerlo per te. Almeno io farei così. Anzi, mi sono sempre fidata di certe persone eppure ci ho rimesso tre volte con tre persone davvero false.
A essere onesta, non mi fiderei di nessuno in certe situazioni...

[B. Franck]

Riguardo i sequel e i prequel devo dire che quelli che ho comprato io personalmente li ho trovati interessanti e per nulla scontati; e vero che si rischia di ritrovarci in mano una fregatura, ma credo si possa dire lo stesso per qualunque libro che tu compri in libreria o prendi in prestito. Devo dire ancora una cosa però; non è detto che tutti i prequel e i sequel di un fantasy siano poi fatti bene, credo infatti che dipenda anche da come è strutturato il libro iniziale della saga; spesso leggendo un fantasy la struttura della trama ispira il lettore a pensare che sarebbe interessante vedere come potrebbe andare avanti la storia che hai appena finito di leggere, e lo stesso vale per i prequel dato che ci si può incuriosire nel pensare, a come si è arrivati a tale situazione. L'esempio più lampante che mi viene in mente è Terry Brooks e i suoi libri sulle quattro terre: è partito da una trilogia continuando a scrivere romanzi di successo che erano Sequel e Prequel del suo mondo, ma questo nasce anche dal fatto che i lettori stessi erano veramente curiosi di sapere altro su quel mondo creato dall'autore.

[gio]

In genere se amo tanto un autore e un mondo, sono molto felice di leggere sequel e prequel. è un modo per non dover dire addio a personaggi e luoghi che ho conosciuto e amato.

Tra l'altro, se mi piace lo stile di un autore, la piacevolezza della lettura almeno da quel punto di vista è assicurata. Poi, certo la storia può essere più o meno azzeccata...

[Sophie]

Io sono fatta così: se leggo che un libro fantasy è autoconclusivo, ci rimango male... non per una questione di principio, solo perché, nella mia "carriera" di lettrice, non credo di aver ancora trovato un volume 'singolo' in grado di appassionarmi tanto quanto una trilogia o una saga più lunga ... Va detto anche che io, di natura, sono una tipa piuttosto paziente: non leggo MAI consecutivamente più volumi appartenenti allo stesso ciclo (a meno che non li abbia scritti King), e sinceramente non mi turba troppo l'idea di aspettare un anno o quello che ci vuole per ottenere un altro romanzo della saga da me amata (non con tutte le duemila saghe belle e interessanti che ci sono in giro da leggere per ingannare l'attesa, in ogni caso... )
Non posso che gioire quando mi si dice che un altro libro di Stroud su Bartimeus o della Canavan sui maghi sta per uscire; ovvio, qualcuno magari ci marcia un pò su questa storia della 'serialità' (qui sopra si faceva l'esempio della Mayer, che è un' autrice che io non conosco ma che, scusatemi se lo butto giù così, secondo me a livello di originalità non è questo grand'asso , e questo a prescindere dal fatto che si ostini a racconatare di Bella o si inventi fra un paio d'anni qualche altra adolescente innamorata...), e qualcun altro invece 'non ha scelta', perchè la sua storia è effettivamente troppo lunga e complessa per starci in un volume solo... storicamente parlando, del resto, forse non è un caso che le migliori opere fantasy siano racchiuse in tanti volumi invece che in uno solo (anche se l'eccezione è sempre possibile, certo): sto parlando delle saghe di Malazan, delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, della Torre Nera, della Ruota del Tempo e di molte altre...