Va bene. Premettiamo pure che io sono acida, soloinvidiosa, incattivita dalle tempeste ormonali dell'incipiente menopausa, però però....
... COME SI FA a varare una discussione in cui si vuole promuovere gli esordienti emergenti italiani infilandoci prima un aggettivo adoperato con un significato evidentemente sbagliato e poi usando una parola straniera al posto di un'altra che le assomiglia tanto ma purtroppo è in un'altra lingua e significa tutt'altro?
Personalmente, non mi interessa né segnalare gli errori né tantomeno entrare in polemica con chicchessia, però, siccome quello che scriviamo volenti o nolenti ci qualifica, se è chiaro che io qua scrivendo queste cose mi sto appunto autocertificando come stronza col distintivo, è altrettanto vero che per quello che mi riguarda mi guarderò bene dal leggere la produzione letteraria di quella persona lì, e (purtroppo per le eventuali vittime incolpevoli) diffiderò di qualsiasi altro scrittore raccomandi: la vita è breve, ed ho già la casa sovraccarica di libri che nel passato ho pensato fossero meritevoli di lettura e per i quali non ho ancora trovato il tempo.
Le parole sono importanti.